In questa pagina mettiamo a disposizione un modello di lettera di contestazione per merce difettosa Word e PDF editabile da compilare e stampare.
Si tratta di un fac simile che può essere utilizzato come esempio per scrivere una lettera di contestazione per merce difettosa.
Come Scrivere una Lettera di Contestazione per della Merce Difettosa
Sapere scrivere una lettera di contestazione per merce difettosa è più semplice di quanto immagini, in questa guida ti spiegheremo come fare, quali sono i dati indispensabili, il termine massimo entro cui inviarla e tutte le altre informazioni utili.
Nell’ultima parte della guida, inoltre, troverai un modello generico di lettera di contestazione per merce difettosa da compilare secondo il tuo caso specifico.
Può capitare più o meno a tutti di imbattersi in un acquisto, soprattutto online ma non solo, che una volta estratto dalla confezione o durante il primo utilizzo si rivela essere difettoso.
Chiaramente la legge tutela l’acquirente nel caso in cui il difetto in questione sia dipeso dal venditore e permette al primo di ricevere, a seconda dei casi, un rimborso oppure una sostituzione della merce o anche una riparazione della stessa.
Indubbiamente il primo punto da chiarire è quello relativo a quanto tempo si ha a disposizione per sollevare la questione al venditore.
Per o a questa domanda dobbiamo analizzarne il riferimento normativo, vale a dire l’art. 1495 c.c. che dispone quanto segue, Il compratore decade dal diritto alla garanzia, se non denunzia i vizi al venditore entro otto giorni dalla scoperta, salvo il diverso termine stabilito dalle parti o dalla legge. La denuncia non è necessaria se il venditore ha riconosciuto l’esistenza del vizio o l’ha occultato. L’azione si prescrive, in ogni caso, in un anno dalla consegna; ma il compratore, che sia convenuto per l’esecuzione del contratto, può sempre far valere la garanzia, purché il vizio della cosa sia stato denunziato entro otto giorni dalla scoperta e prima del decorso dell’anno dalla consegna.
L’articolo utilizza il termine generico vizi per indicare tutti quei difetti che possono riguardare l’oggetto acquistato e che di fatto incidono sulla possibilità di poterlo utilizzare diminuendone in modo significativo il valore oppure rendendola inidonea al suo utilizzo principale.
In linea generale, come possiamo vedere, il termine è di 8 giorni a partire dalla scoperta del vizio, ma bisogna considerare diversi aspetti.
In primo luogo, se si tratta di un difetto apprezzabile da subito utilizzando l’ordinaria diligenza, il termine decorre dal momento della consegna mentre se si tratta di un vizio occulto il termine decorre dal momento della sua scoperta.
Quanto appena detto, però, ha valore salvo la presenza di un termine differente stabilito dalla legge per un bene specifico oppure dalle parti.
Il nostro consiglio, quindi, è quello di informarsi preventivamente consultando la normativa di riferimento o rivolgendosi al venditore, così da avere un quadro della situazione più chiaro.
La giurisprudenza più recente ha chiarito che spetta all’acquirente la dimostrazione del rispetto dei termini previsti dalla legge per potere contestare il difetto della merce.
Per potersi tutelare al meglio, l’acquirente deve agire inviando una raccomandata oppure una mail tramite indirizzo di posta elettronica certificata nel caso in cui ne possieda uno.
In questo modo, davanti ad un venditore poco onesto, l’acquirente può dare prova di aver agito nel rispetto dei termini previsti dalla legge.
Il che sarebbe difficile, se non impossibile, nel caso in cui la contestazione avvenga oralmente semplicemente recandosi in negozio.
Le soluzioni che si prospettano sono fondamentalmente tre.
L’acquirente può, sempre tenendo conto del caso in particolare, scegliere tra le seguenti soluzioni
-Ricevere quanto versato, l’acquirente restituisce la cosa danneggiata al venditore mentre quest’ultimo rimborsa l’intero importo pagato dall’acquirente.
-Ricevere uno sconto, l’acquirente tiene la merce difettosa ma riceve un rimborso parziale di quanto speso.
-Sostituzione o riparazione, quando possibile, l’acquirente può scegliere di ricevere un oggetto come quello acquistato ma privo di difetti oppure può scegliere una riparazione a carico del venditore.
Per scrivere una contestazione riguardante merce difettosa e richiedere l’esercizio del diritto di garanzia, è necessario iniziare identificando chiaramente il mittente, includendo nome, cognome, data di nascita e indirizzo completo. Successivamente, si deve specificare l’acquisto avvenuto, indicando la data, il punto vendita, il prodotto in questione e l’importo pagato, riportando anche gli estremi dello scontrino per facilitare l’identificazione della transazione. Nella lettera, è fondamentale descrivere dettagliatamente il difetto riscontrato nel prodotto, evidenziando come questo sia emerso nonostante un uso conforme alle istruzioni fornite dal produttore. Questo passaggio serve a dimostrare che il problema non è dovuto a un uso improprio del bene, ma a un difetto intrinseco. Dopo avere chiarito il problema, occorre richiedere esplicitamente che l’azienda provveda alla riparazione o alla sostituzione del prodotto difettoso nel più breve tempo possibile, facendo riferimento all’articolo 130 del Codice del Consumo, che stabilisce i diritti del consumatore in questi casi. Infine, è consigliabile dichiarare che si riserva il diritto di intraprendere ulteriori azioni legali, compreso il risarcimento danni, nel caso in cui la richiesta non venga soddisfatta in modo adeguato. La lettera si conclude con una formula di saluto, seguita dal luogo e dalla data, completando così il documento formale di contestazione.
Modello Lettera di Contestazione per Merce Difettosa Word
Quello che ti proponiamo di seguito è un fac simile, un modello che potrai scaricare e modificare in alcune parti in modo possa adattarsi al meglio al caso di specie.
Fac Simile Lettera di Contestazione per Merce Difettosa PDF Editabile
In queste sezione è disponibile un fac simile lettera di contestazione per merce difettosa PDF editabile da compilare.