In questa guida spieghiamo come scrivere una lettera di disdetta per impresa di pulizie e mettiamo a disposizione un fac simile disdetta contratto di pulizie Word e PDF editabile da utilizzare come esempio.
Come Scrivere una Lettera di Disdetta Impresa di Pulizie
La disdetta del contratto di pulizie è l’azione formale mediante la quale una delle parti coinvolte in un accordo di prestazione di servizi di pulizia comunica l’intenzione di concludere o interrompere il rapporto contrattuale precedentemente stabilito.
Per iniziare, è importante distinguere chiaramente tra disdetta, recesso e risoluzione dei contratti, poiché, sebbene tutte comportino l’interruzione del rapporto contrattuale, presentano differenze giuridiche sostanziali.
-Disdetta
La disdetta è un atto giuridico che, pur comportando la cessazione del contratto, si distingue dal recesso e dalla risoluzione. Solitamente prevista in una clausola specifica del contratto, la disdetta consiste nella comunicazione da parte di una delle parti di non voler rinnovare un contratto che prevede un rinnovo automatico alla scadenza.
Questa procedura è comune nei contratti a esecuzione periodica, come quelli per la fornitura di servizi di pulizia in condominio. In tali casi, il contratto si rinnova automaticamente al termine del periodo concordato, salvo che una delle parti eserciti la disdetta, comunicando all’altra parte l’intenzione di non proseguire oltre il termine stabilito.
-Recesso
Il recesso comporta la cessazione immediata del rapporto giuridico, salvo che il contratto preveda un periodo di preavviso. Spesso, l’esercizio del recesso può includere il pagamento di penali. Questo strumento permette a una delle parti di interrompere il contratto in modo tempestivo, indipendentemente dalla scadenza naturale dello stesso.
-Risoluzione
La risoluzione del contratto avviene generalmente a causa di una violazione sostanziale delle obbligazioni contrattuali da parte di una delle parti. Situazioni che possono portare alla risoluzione includono inadempimenti, eccessiva onerosità sopravvenuta o altre patologie del rapporto contrattuale. A differenza della disdetta e del recesso, la risoluzione è spesso il risultato di comportamenti scorretti o di circostanze impreviste che rendono impossibile il proseguimento del contratto.
L’interruzione di un contratto di pulizie può essere motivata da diverse ragioni, tra cui
-Insoddisfazione del Lavoro Svolto: Quando il lavoro eseguito non risponde alle aspettative prefissate, rendendo necessario il reintegro o la sostituzione del servizio.
-Vantaggi Economici Alternativi: Se nel frattempo il proprietario dell’immobile o l’amministratore di condominio ottengono preventivi per servizi analoghi a condizioni significativamente più convenienti, può risultare vantaggioso terminare il rapporto attuale.
-Gravi Inadempimenti della Ditta Esterna: Quando viene accertato un inadempimento sostanziale da parte della ditta esterna incaricata del servizio, come la mancata presenza del personale nei giorni e negli orari stabiliti o la trascuratezza nella pulizia di determinati locali assegnati.
Rifacendosi a quanto spiegato in precedenza, nei primi due casi si configura propriamente una disdetta del contratto di pulizie. In tali circostanze, è fondamentale verificare
-Durata del Contratto: Controllare la durata complessiva del contratto per comprendere le implicazioni della disdetta.
-Clausola di Tacito Rinnovo: Verificare se esistono clausole che prevedono il rinnovo automatico del contratto alla scadenza, e in tal caso, come queste influenzano la possibilità di disdetta.
-Termine di Preavviso: Assicurarsi di rispettare il termine di preavviso previsto contrattualmente per la cessazione del rapporto, al fine di evitare eventuali penali.
Nel terzo caso, invece, si parla di risoluzione contrattuale. Questa situazione è disciplinata dall’articolo 1453 del Codice Civile, che stabilisce:
Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno dei contraenti è inadempiente relativamente alle sue obbligazioni, l’altro può a sua scelta chiedere l’adempimento o la risoluzione del contratto, salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno.
La risoluzione contrattuale si applica quando una delle parti non adempie in modo sostanziale agli obblighi previsti dal contratto. In tal caso, l’altra parte ha il diritto di scegliere se richiedere l’adempimento delle obbligazioni contrattuali o procedere alla risoluzione del contratto stesso. Inoltre, la parte inadempiente è tenuta al risarcimento dei danni causati dall’inadempimento.
Effettuare una disdetta non è mai un passo facile. Si tratta di un atto ufficiale che può mettere fine a una relazione professionale. Risulta essere un passo da non prendere alla leggera e da affrontare con la giusta consapevolezza.
La redazione di una lettera di disdetta di un contratto di pulizie necessita di alcune informazioni essenziali per assicurare che la comunicazione sia chiara, inequivocabile e conforme ai requisiti legali e contrattuali. La mancanza di informazioni fondamentali potrebbe portare a malintesi o dispute tra le parti.
In primo luogo, l’intestazione della lettera dovrebbe includere i dati completi del mittente (cioè del cliente che desidera recedere dal contratto): nome, cognome o denominazione aziendale, indirizzo completo e altri recapiti come numero di telefono o indirizzo mail. È fondamentale che queste informazioni siano aggiornate e corrispondano a quelle presenti nel contratto originale.
Il destinatario, cioè l’azienda o il professionista fornitore del servizio di pulizia, deve essere indicato con precisione. Questo garantisce che la lettera raggiunga la persona o il dipartimento giusto all’interno dell’organizzazione.
Il corpo della lettera dovrebbe iniziare con una chiara menzione dell’oggetto, in questo caso, la “Disdetta del Contratto di Servizio di Pulizia”. Successivamente, è essenziale fornire dettagli sul contratto originale, compresa la data di stipula e, se possibile, il numero di riferimento o codice del contratto. Questi dettagli facilitano l’identificazione del contratto specifico da parte del fornitore.
È essenziale specificare la data effettiva dalla quale si desidera che il servizio venga interrotto. Questa data deve rispettare i termini contrattuali, ad esempio, un preavviso minimo stabilito nel contratto stesso.
Un elemento spesso trascurato, ma che ritengo essenziale, è una breve motivazione che spiega la ragione della disdetta. Anche se non è strettamente necessario, questo dettaglio può aiutare a mantenere un rapporto professionale e cordiale con il fornitore, offrendo spunti per possibili miglioramenti futuri del servizio.
Concludere con una richiesta esplicita di ricevere una conferma scritta dell’avvenuta disdetta è una prassi consigliata. Questo fornisce al cliente una prova documentale che il fornitore ha ricevuto e accettato la disdetta.
Infine, non dimenticare di includere la data e il luogo di redazione della lettera, una firma leggibile e, se necessario, eventuali allegati o documenti correlati. Questi ultimi potrebbero includere copie di comunicazioni precedenti, ricevute di pagamento o altri documenti rilevanti.
Per quanto riguarda la disdetta del contratto di pulizie in condominio, è importante ricordare che la disdetta di un contratto viene generalmente inviata dall’amministratore di condominio, a seguito di una decisione presa dall’assemblea. Questa interpretazione è preferibile e sostenuta da un orientamento giurisprudenziale consolidato. Infatti, la giurisprudenza riconosce che l’amministratore agisce in qualità di mandatario nello svolgimento delle sue funzioni, in virtù dei poteri conferitigli dall’articolo 1131 del Codice Civile, così come stabilito dal regolamento di condominio e dalle deliberazioni dell’assemblea condominiale (cfr. Cass., ord. n. 24920/2017). Di conseguenza, l’amministratore non può prendere decisioni autonome riguardanti il cambio di fornitura senza consultare la compagine condominiale, poiché tale atto potrebbe superare i limiti del suo mandato. Questo assicura che le decisioni importanti siano prese collettivamente e riflettano la volontà dei soci. Inoltre, qualora la decisione di affidamento del servizio sia stata adottata dall’assemblea, è corretto che sia la stessa assemblea a pronunciarsi in merito alla disdetta. Le maggioranze necessarie per approvare tale decisione devono essere le stesse previste per l’affidamento del servizio, garantendo così una coerenza nelle deliberazioni e nelle azioni intraprese.
Fac Simile Disdetta Contratto di Pulizie Word
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Fac Simile Disdetta Contratto di Pulizie PDF Editabile
In questa sezione è disponibile un fac simile disdetta contratto di pulizie PDF editabile da compilare.