In questa pagina proponiamo un fac simile di libretto di impianto Word e PDF editabile da scaricare e compilare.
Si tratta di un fac simile che può essere utilizzato come esempio di libretto di impianto.
Caratteristiche Libretto di Impianto
Si tratta di un documento obbligatorio per ogni tipo di impianto termico e ne costituisce una vera e propria carta di identità.
Da qualche anno è entrato in vigore il nuovo libretto, che ha sostituito il vecchio modello, che riporta tutti i dati relativi a
-tipologia di impianto
-caratteristiche e principali componenti dell’impianto
-tipo di combustibile
-dati dell’installatore
-dati dell’utilizzatore
-dati del responsabile della manutenzione
-dati dell’eventuale terzo responsabile della gestione
-interventi eseguiti.
Il libretto d’impianto non è obbligatorio per tutti gli immobili. Per esempio, sono esentati quelli riscaldati tramite caminetti, stufe o altri dispositivi mobili per il riscaldamento o la climatizzazione, purché la potenza termica degli apparecchi utilizzati non superi i 5 kW. Inoltre, non è necessario per le unità immobiliari che ospitano strumenti destinati al controllo costante della temperatura, come serre o ambienti destinati a piante, animali o alimenti. Allo stesso modo, gli immobili che beneficiano di impianti centralizzati a livello condominiale non sono tenuti alla compilazione del libretto d’impianto. Però , per tutti gli altri casi, il libretto d’impianto è obbligatorio per gli impianti di climatizzazione, sia invernale che estiva, indipendentemente dalla potenza termica, e deve essere compilato sia per impianti di nuova installazione che per quelli esistenti.
Quando si parla di gestione del libretto d’impianto, è importante distinguere tra i nuovi impianti e quelli già esistenti. Per i nuovi impianti, la compilazione iniziale del libretto è di competenza dell’installatore. Al contrario, per gli impianti già esistenti, l’onere dell’aggiornamento ricade sul manutentore, ossia su chi interviene per apportare modifiche o effettuare riparazioni. In alcuni casi, soprattutto durante interventi di manutenzione, il libretto può essere compilato anche dal responsabile dell’impianto, supportato da un professionista qualificato, come un architetto, un ingegnere o lo stesso tecnico incaricato della manutenzione.
Il responsabile dell’impianto è la figura incaricata di custodire il libretto e di inserire le informazioni principali riguardanti l’impianto. Dopo aver svolto questa prima fase di compilazione, il libretto viene consegnato all’installatore o al manutentore per completare la registrazione dei dettagli tecnici relativi all’intervento effettuato.
La figura che può ricoprire il ruolo di responsabile dell’impianto varia in base al contesto e alla specifica situazione
-Il proprietario dell’immobile: di solito è il responsabile dell’impianto, soprattutto nei casi di abitazioni unifamiliari o immobili privati.
-L’occupante dell’immobile: nel caso di edifici affittati o concessi in comodato d’uso, l’inquilino o il comodatario può essere designato come responsabile dell’impianto.
-L’amministratore di condominio: negli edifici con impianti termici centralizzati, l’amministratore è generalmente responsabile della gestione del libretto d’impianto.
-Una terza persona nominata: in alcuni casi, il responsabile può essere un soggetto terzo, nominato dall’amministratore per gestire specificamente l’impianto.
Il modello deve essere compilato ogni volta che viene installata una nuova caldaia o un nuovo condizionatore, ma anche in occasione di interventi di manutenzione. Questa obbligatorietà si estende sia alla manutenzione ordinaria, come i controlli e i collaudi periodici, sia a quella straordinaria, che include sostituzioni e riparazioni. Inoltre, il documento deve essere costantemente aggiornato anche in caso di sostituzione dell’impianto o di integrazione di nuovi componenti. Le schede relative devono essere compilate progressivamente, mantenendo così uno storico dell’impianto sempre aggiornato.
Risulta essere fondamentale che l’installatore fornisca chiare indicazioni, preferibilmente scritte, riguardo alle attività di manutenzione necessarie e alla loro cadenza temporale. Sebbene la legge non specifichi un obbligo temporale rigido, esistono buone pratiche che suggeriscono intervalli regolari per la manutenzione. Poiché il libretto deve essere accompagnato dal controllo di efficienza energetica dell’impianto, il DPR 74/2013 suggerisce un intervallo temporale variabile a seconda della tipologia di impianto. Ad esempio, per i sistemi di climatizzazione, il controllo potrebbe essere necessario tra i 2 e i 4 anni dall’ultimo intervento, mentre per le caldaie, l’intervallo può variare da 1 a 4 anni.
Proprio perché è stato pensato per ogni di tipo di impianto di climatizzazione, il libretto è modulare, è composto cioè da più schede, ma occorre compilare solo le pagine e le sezioni pertinenti al caso specifico.
Per ogni impianto bisogna compilare un solo libretto. Il responsabile dell’impianto ha l’obbligo di conservarlo e di presentarlo in occasioni degli interventi di manutenzione e dei controlli periodici obbligatori.
Modello Libretto di Impianto Word
Di seguito è disponibile un modello libretto di impianto Word.
Come anticipato, il libretto di impianto viene compilato indicando
–-I dati identificativi del responsabile dell’impianto
– I dati identificativi dell’impianto
– L’elenco degli interventi di verifica dell’efficienza energetica dell’impianto.
Il fac simile di libretto di impianto presente in questa pagina può essere scaricato e stampato.
Fac Simile Libretto di Impianto PDF Editabile
In questa sezione viene messo a disposizione un fac simile libretto di impianto PDF editabile da compilare.