In questa pagina proponiamo un fac simile di dichiarazione conformità impianto termico da compilare e stampare.
Si tratta di un modello che può essere utilizzato come esempio per scrivere una lettera ai confinanti per vendita terreno.
Dichiarazione Conformità Impianto Termico
In base alla loro potenza, possiamo suddividere gli impianti nelle due categorie che spieghiamo di seguito.
-Piccoli impianti. Sono gli impianti termici individuali che hanno una potenza inferiore a 35 kW. Per impianto individuale si intende sia quello relativo a fabbricati unifamiliari sia quello delle cosiddette caldaiette autonome di appartamento. Il responsabile dell’impianto è la persona che abita nell’alloggio a qualunque titolo.
-Medi e grandi impianti. Gli impianti termici medi hanno potenza superiore o uguale a 35 kW e inferiore a 350 kW. Quelli grandi hanno potenza superiore o uguale a 350 kW.
In tutti i casi, per evitare sprechi inutili e rischi di incidenti, sono fondamentali la corretta installazione dell’impianto, una canna fumaria efficiente e una manutenzione accurata. Ogni caldaia deve essere installata secondo precise norme, in un locale idoneo, di dimensioni adeguate e con un ricambio d’aria sufficiente a reintegrare l’ossigeno consumato. Se la potenza termica è maggiore di 116 kW è necessario un certificato di prevenzione incendi rilasciato dai Vigili del Fuoco.
Quando ci si rivolge a un installatore è necessario verificare il servizio che è in grado di fornire, senza dimenticare che
-L’azienda installatrice deve possedere il certificato che attesti per legge la sua qualificazione
-Il preventivo deve comprendere anche il controllo del buon funzionamento della canna fumaria e la successiva manutenzione dell’impianto
-Prima di saldare il conto, bisogna farsi rilasciare dall’installatore la dichiarazione di conformità alle norme di sicurezza, obbligatoria per legge
-Altrettanto importante è farsi consegnare il libretto di impianto e conservare con esso copia della fattura: in caso di incidenti o malfunzionamenti, costituisce una prova per dimostrare chi ha eseguito il lavoro.
Quando si iniziano delle opere, il proprietario deve depositare presso il Comune in cui si trova l’immobile, assieme alla dichiarazione di inizio lavori, una relazione contenente anche il progetto dell’impianto termico e il calcolo del fabbisogno energetico per il riscaldamento.
Il fabbisogno energetico per il riscaldamento è la quantità di energia richiesta dall’edificio e dall’impianto per mantenere all’interno una temperatura di 20 gradi per l’intera stagione di riscaldamento. Il rendimento stagionale rappresenta, invece, l’efficienza dell’intero sistema costituito dall’edificio e dall’impianto termico, che va preferibilmente scelto e progettato insieme all’edificio e non successivamente.
La ditta installatrice, conclusi i lavori, deve rilasciare al proprietario la dichiarazione di conformità dell’impianto, necessaria per ottenere il certificato di abitabilità. Si tratta di un documento molto importante per l’utente, perché con esso chi ha montato l’impianto se ne assume la responsabilità ed è tenuto a rimediare a eventuali inadempienze.
La dichiarazione deve essere completata dagli allegati obbligatori
-Progetto
-Relazione con indicazione della tipologia dei materiali utilizzati
-Schema dell’impianto realizzato
-Riferimento a dichiarazioni di conformità precedenti
-Copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico professionali dell’azienda, rilasciato dalla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.
Fac Simile di Dichiarazione Conformità Impianto Termico
Il fac simile di dichiarazione conformità impianto termico presente in questa pagina può essere scaricato e modificato inserendo i dati mancanti.