In questa pagina mettiamo a disposizione un modello di relazione paesaggistica semplificata Word e PDF da compilare e stampare.
Come si Compila la Relazione Paesaggistica Semplificata
Il DPR 31/2017, datato 13 febbraio 2017, dal titolo “Regolamento recante individuazione degli interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata”, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 68) il 22 marzo 2017 ed è entrato in vigore il 6 aprile 2017.
Questo regolamento, proposto dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, chiarisce le modalità di attuazione dell’art. 12 del DL 83/2014, noto come “decreto cultura”.
L’obiettivo del DPR 31/2017 è introdurre semplificazioni nella normativa preesistente riguardante l’autorizzazione paesaggistica, superando così il precedente DPR 139/2010. Tra le innovazioni, vengono definite facilitazioni per il rinnovo delle autorizzazioni e per le nuove procedure, sia dal punto di vista dei documenti richiesti che dal lato del procedimento burocratico.
Specificatamente, gli allegati A e B del regolamento individuano 31 interventi che non necessitano di autorizzazione paesaggistica e 42 interventi che, grazie al loro impatto limitato sull’ambiente, sono soggetti a un’autorizzazione semplificata.
La normativa fornisce una guida chiara su ciò che deve essere incluso in una relazione paesaggistica semplificata. Questo documento non è solo un resoconto generico del progetto proposto, ma un’analisi dettagliata che garantisce che ogni aspetto dell’intervento sia in sintonia con il paesaggio circostante.
In primo luogo, la relazione deve fornire una descrizione approfondita dei contenuti precettivi della disciplina paesaggistica in vigore nell’area in questione. Ciò assicura che il progetto tenga conto delle normative paesaggistiche attuali.
Successivamente, è essenziale descrivere lo stato attuale dell’area interessata dall’intervento. Questo passo consente di avere un’immagine chiara di come appare l’area prima di qualsiasi modifica.
Inoltre, la relazione deve attestare che il progetto proposto rispetti tutte le prescrizioni d’uso dei beni paesaggistici esistenti, se presenti. Questo è importante per garantire che l’intervento non comprometta o danneggi gli elementi paesaggistici preesistenti.
Un altro aspetto fondamentale da considerare è la compatibilità del progetto con i valori paesaggistici dell’area. La relazione deve fornire una chiara dimostrazione di come il progetto valorizzi e rispetti il paesaggio circostante.
Se il progetto prevede specifiche misure di inserimento paesaggistico, queste devono essere indicate dettagliatamente.
Infine, il DPR 31/2017, nell’art. 8, c. 3, fornisce ulteriori dettagli su ciò che deve contenere la relazione nel caso di interventi di minore impatto che coinvolgono immobili vincolati. Qui, la relazione deve enfatizzare i valori storico culturali ed estetico percettivi dell’area, evidenziando come l’intervento proposto si intrecci con il contesto paesaggistico esistente.
Il DPR 31/2017, nell’articolo 9, stabilisce come vanno presentate le istanze per l’autorizzazione paesaggistica semplificata.
Se l’istanza e la documentazione pertinente si riferiscono a interventi edilizi, come previsto dal Testo Unico sull’Edilizia (DPR 380/2001), la presentazione deve avvenire presso lo Sportello Unico per l’Edilizia (SUE) in conformità all’articolo 5 del medesimo Testo Unico.
Nel caso in cui le istanze e la documentazione si riferiscano a interventi che rientrano nel DPR 160/2010, che stabilisce le regole per lo Sportello Unico per le Attività Produttive, l’istanza va presentata presso lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), come previsto dall’articolo 9, comma 2.
Per tutte le altre tipologie di istanze, la presentazione avviene direttamente presso l’autorità procedente, che potrebbe essere la Regione o un altro ente incaricato del rilascio dell’autorizzazione paesaggistica.
Una volta presentata l’istanza, la procedura semplificata prevede che il processo di autorizzazione sia concluso entro un massimo di 60 giorni dalla ricezione della domanda. Una volta adottato il provvedimento, viene immediatamente comunicato al richiedente, garantendo così una maggiore efficienza e trasparenza nel procedimento burocratico.
Fac Simile Relazione Paesaggistica Semplificata Word e PDF
Il modello di relazione paesaggistica semplificata Word e PDF presente in questa pagina può essere scaricato e compilato inserendo i dati indicati in precedenza.