In questa pagina mettiamo a disposizione un modello ricorso multa ZTL Word da compilare e stampare.
Si tratta di un fac simile editabile che può essere utilizzato come esempio per scrivere un ricorso multa ZTL.
Come Fare Ricorso per Multa in ZTL
L’articolo 7, comma 9 del Codice della Strada attribuisce ai Comuni un’importante responsabilità, quella di tutelare determinate aree urbane attraverso la creazione di zone pedonali e zone a traffico limitato, o ZTL. Questa prerogativa si fonda sulla necessità di valutare e mitigare gli effetti del traffico in termini di sicurezza stradale, salute pubblica, ordine pubblico, tutela ambientale e valorizzazione del territorio.
L’accesso alle ZTL è regolamentato per garantire che tali obiettivi siano raggiunti, consentendo al contempo la mobilità essenziale all’interno di queste aree. Hanno il permesso di entrare nelle ZTL i residenti che vi abitano, le forze dell’ordine, i mezzi di trasporto pubblico come autobus e taxi, i veicoli elettrici o ibridi, e i turisti alloggiati in hotel situati all’interno delle ZTL, a condizione che la targa sia stata preventivamente comunicata. Inoltre, è prevista la possibilità per tutti i cittadini di accedere alle ZTL in specifiche fasce orarie.
Il controllo degli accessi è affidato alla Polizia Locale, che si avvale di sistemi elettronici posti ai varchi delle ZTL per monitorare e verificare la regolarità dei transiti, segnalando eventuali infrazioni da parte di veicoli non autorizzati.
In caso di accesso non autorizzato alle ZTL, ovvero al di fuori degli orari consentiti o senza la dovuta autorizzazione, le sanzioni imposte dal Codice della Strada possono variare significativamente. Il range va da un minimo di 83 euro fino a un massimo di 332 euro. Interessante notare che queste penalità non comportano la decurtazione di punti dalla patente di guida. Chi paga la sanzione entro cinque giorni dalla notifica può beneficiare di una riduzione del 30% sulla somma dovuta, un incentivo a regolarizzare rapidamente la propria posizione.
La contestazione di una multa ZTL rappresenta una procedura che necessita di attenzione e comprensione delle normative vigenti. In base all’articolo 201 del Codice della Strada, la Polizia Locale ha il compito di notificare il verbale di violazione entro 90 giorni dall’accertamento dell’infrazione, dettagliando la natura della violazione e le circostanze che hanno impedito una contestazione immediata.
Dopo la ricezione del verbale, il destinatario della sanzione si trova davanti a due vie per la contestazione
-Il ricorso al Prefetto deve essere presentato entro 60 giorni dalla notifica della multa.
-Il ricorso al Giudice di Pace, invece, deve essere effettuato entro 30 giorni dalla notifica.
È importante ricordare che il pagamento della sanzione esclude la possibilità di presentare ricorso. Di conseguenza, prima di procedere al pagamento, è consigliabile esaminare il verbale per identificare eventuali anomalie o errori che potrebbero legittimare una contestazione.
La contestazione di una multa ZTL può basarsi su diversi vizi procedurali o sostanziali, tra cui
-Una segnaletica non conforme alle normative, per esempio per visibilità ridotta o posizionamento inadeguato, che potrebbe rendere il verbale impugnabile.
-Un’immagine poco chiara che non permette di identificare inequivocabilmente il veicolo, la data e l’ora dell’infrazione.
-Un varco di accesso alla ZTL non funzionante o spento al momento dell’infrazione.
-La ricezione di sanzioni multiple per infrazioni ravvicinate sullo stesso tratto stradale, situazione in cui potrebbe essere applicata una sola sanzione.
-Il mancato rinnovo del permesso di accesso alla ZTL, a meno che non ci sia stata un’anticipazione della scadenza da parte dell’amministrazione.
-Infrazioni commesse da soggetti con contrassegno per disabili, i quali hanno il diritto di transitare in tutte le ZTL sul territorio nazionale.
-La notifica del verbale oltre il termine di 90 giorni dall’infrazione.
Per preparare un ricorso efficace, è cruciale un’analisi dettagliata di tutti gli elementi coinvolti, dalla segnaletica alle prove fotografiche, per individuare eventuali irregolarità che possano supportare la contestazione. L’approccio metodico e informato può aumentare significativamente le possibilità di successo del ricorso, assicurando che eventuali ingiustizie o errori procedurali siano debitamente riconosciuti e corretti.
La questione delle cosiddette multe seriali per ingressi multipli nelle Zone a Traffico Limitato (ZTL) rappresenta un tema di notevole dibattito e complessità nel panorama della normativa stradale italiana. Questo problema emerge con frequenza quando gli automobilisti, nella ricerca di un parcheggio, attraversano ripetutamente i varchi delle ZTL, accumulando sanzioni per ogni singolo ingresso.
L’articolazione normativa attuale, radicata nel secondo comma dell’art. 198 del Codice della Strada, non consente l’applicazione del principio di concorso cumulo giuridico delineato nel primo comma dello stesso articolo. Tale principio teoricamente permetterebbe di sanzionare una serie di violazioni correlate come un’unica infrazione, applicando una sola sanzione, eventualmente aumentata fino al triplo, per evitare il cumulo formale di sanzioni. Tuttavia, la realtà pratica vede ogni ingresso non autorizzato in ZTL trattato come una contravvenzione distinta, con la relativa sanzione economica.
L’introduzione dell’art. 198 bis C.d.S. nel 2022 sembrava promettere un’apertura verso un’interpretazione più elastica, in grado di aggregare le violazioni successive in un’unica infrazione, anche se commesse in tempi distinti. Questa norma prevedeva che le violazioni non ancora notificate e accertate nei novanta giorni precedenti potessero essere inglobate nella notifica effettuata, proponendo quindi una soluzione al problema delle multe seriali. Però, l’entusiasmo per questa novità normativa è stato smorzato da un’interpretazione restrittiva fornita dal Ministero dei Trasporti, che ha limitato l’applicazione di tale disposizione a casi specifici, non includendo le violazioni relative agli ingressi in ZTL.
Nonostante questo quadro normativo stringente e le interpretazioni ufficiali, l’esito delle contestazioni legate alle multe seriali in ZTL può ancora dipendere dalla valutazione individuale del giudice. In alcuni casi, specialmente quando l’infrazione è commessa in buona fede e le violazioni si succedono rapidamente nello stesso tratto stradale, i giudici possono orientarsi verso un approccio più indulgente. Questa possibilità trova fondamento anche nella sentenza 14/2007 della Corte Costituzionale, che ha riconosciuto la legittimità di applicare una sola sanzione in situazioni dove le violazioni, avvenendo in successione, costituiscono una condotta unitaria.
Modello Ricorso Multa ZTL Word
Il modello di ricorso multa ZTL Word presente in questa pagina può essere scaricato e compilato inserendo i dati indicati in precedenza.