In questa pagina mettiamo a disposizione un modello denuncia abuso edilizio da compilare e stampare.
Si tratta di un fac simile editabile che può essere utilizzato come esempio per scrivere una denuncia abuso edilizio.
Come Scrivere una Denuncia per Abuso Edilizio
La segnalazione di abuso edilizio rappresenta il mezzo più comune utilizzato dagli italiani per sollevare questioni relative a costruzioni realizzate presumibilmente in modo irregolare dal vicino, in particolare in situazioni di rapporti tesi. Indipendentemente dal fatto che si tratti di una tettoia, un gazebo, una veranda o un pergolato, spesso nasce il dubbio che tali opere siano state edificate senza il previo ottenimento delle autorizzazioni comunali necessarie. In questo contesto, sorge la domanda: è possibile inoltrare una denuncia per abuso edilizio? E è fattibile farlo mantenendo l’anonimato?
Va notato che l’abuso edilizio è considerato un reato perseguibile d’ufficio, il che implica che i cittadini hanno sempre la facoltà di segnalare eventuali illeciti alle autorità competenti, quali la Procura della Repubblica, i Carabinieri o il Comune. Però, prima di procedere con una denuncia formale, è consigliabile avvicinarsi all’ufficio tecnico del proprio Comune di residenza per richiedere la visione dei documenti amministrativi legati alla costruzione in questione. Questo passo permette di verificare direttamente la regolarità delle procedure seguite sia dall’ente pubblico che dal privato coinvolto.
Inoltre, grazie all’introduzione della riforma sul libero accesso ai documenti amministrativi, nota come Foia (Freedom of Information Act), il diritto di consultazione degli atti da parte dei cittadini è garantito senza necessità di dimostrare un interesse specifico. Il principio guida prevede che il Comune debba rendere disponibili i documenti su richiesta del richiedente, salvo in casi in cui sussistano valide ragioni per limitarne la visibilità. Questo approccio enfatizza la trasparenza amministrativa e il diritto di accesso all’informazione come strumenti a disposizione del cittadino per esercitare un controllo sull’operato delle istituzioni e sulla corretta realizzazione delle opere edilizie nel proprio territorio.
Dopo aver accertato un abuso edilizio da parte del proprio vicino di casa, è possibile rivolgersi all’amministrazione comunale con una semplice segnalazione scritta, puntualizzando la natura illegale dell’opera realizzata. Un percorso praticabile per inoltrare tale segnalazione consiste nel rivolgersi direttamente al comando locale della polizia municipale, che si occuperà di trasmettere l’esposto alle autorità pertinenti, tra cui il Comune, la Procura della Repubblica, il Questore e il Commissario di pubblica sicurezza.
Generalmente, la polizia locale mette a disposizione dei cittadini un modulo dedicato per la segnalazione degli abusi edilizi, che consente anche una compilazione in forma anonima, garantendo la privacy di chi presenta la denuncia. Anche quando la denuncia viene presentata direttamente e in forma identificabile, le informazioni personali del denunciante non vengono divulgate, in particolare non sono comunicate alla parte segnalata.
Dopo la ricezione della segnalazione, l’amministrazione è tenuta a fornire una risposta e/o a iniziare le verifiche necessarie entro un termine massimo di trenta giorni, potendo arrivare, se necessario, a disporre l’ordine di demolizione dell’opera abusiva. Qualora il Comune non procedesse con le indagini o, constatato l’abuso, non intervenisse con la demolizione, il cittadino ha la possibilità di rivolgersi al giudice amministrativo. Quest’ultimo può essere chiamato a nominare un commissario ad acta che imponga all’ente locale l’adempimento dei propri obblighi.
Prima di intraprendere qualsiasi azione legale, però, è consigliabile che il proprietario dell’immobile confinante con quello dove è stata edificata l’opera abusiva invii una diffida all’amministrazione comunale, sollecitandola a rimuovere l’inadempienza. Questo passo costituisce un tentativo ulteriore di risolvere la questione attraverso canali amministrativi, prima di procedere attraverso vie legali che possono risultare più lunghe e complesse.
Chi decide di segnalare un abuso edilizio alle autorità competenti ha la possibilità di farlo anche anonimamente. Questo significa inviare la segnalazione senza includere la propria firma o le proprie generalità. Però, è importante sottolineare come l’anonimato non sia generalmente favorito dalla legislazione italiana, che privilegia le segnalazioni identificabili.
Secondo il codice di procedura penale, infatti, le denunce anonime non possono essere utilizzate come prova a meno che non costituiscano il corpo del reato o non siano emesse direttamente dall’imputato. Di conseguenza, il rischio che una denuncia anonima venga scartata senza ulteriori accertamenti è considerevole.
Nonostante questo, nel contesto delle segnalazioni di abuso edilizio, dove sono in gioco interessi pubblici legati al rispetto delle normative edilizie da parte del Comune, una denuncia anonima può comunque spingere le autorità a intraprendere verifiche. Per fare in modo che una segnalazione anonima possa attirare l’attenzione e indurre a un’azione concreta, è essenziale che sia formulata con attenzione ai dettagli e in maniera credibile. È importante specificare con precisione la natura dell’abuso edilizio segnalato e, ove possibile, fare riferimento a eventuali documentazioni o permessi mancanti che possano supportare l’accusa.
Dunque, anche se con le limitazioni imposte dal quadro normativo vigente riguardo le denunce anonime, redigere una segnalazione dettagliata e ben argomentata può rappresentare un passo valido per indirizzare l’attenzione delle autorità su potenziali irregolarità edilizie, contribuendo alla tutela del decoro urbano e del rispetto delle leggi.
Quando viene presentata una denuncia per abuso edilizio, sia il Comune che la Procura della Repubblica procedono con indagini mirate a stabilire due aspetti fondamentali: innanzitutto, se il costruttore dell’opera abbia ottenuto le necessarie autorizzazioni edilizie e, in secondo luogo, se tali autorizzazioni siano state concesse dal Comune in maniera legittima, considerando anche la presenza di eventuali vincoli paesaggistici o altri limiti normativi che potrebbero influire sulla legittimità dell’opera.
Anche nel caso in cui il Comune abbia commesso un errore rilasciando una concessione edilizia non dovuta, la legge prevede che l’opera realizzata in maniera abusiva debba essere demolita. Il responsabile dell’abuso edilizio può contare sulla prescrizione del reato, che si verifica dopo quattro anni dal completamento dell’opera, anche se questo termine può estendersi a cinque anni in presenza di specifiche circostanze.
Bisogna comunque che sottolineare che, nonostante la prescrizione del reato, l’ordine di demolizione dell’opera abusiva rimane sempre valido e inappellabile, indipendentemente dal tempo trascorso. Il responsabile dell’abuso ha due possibilità per evitare la demolizione: la prima è presentare una richiesta di sanatoria, che può essere accolta solo se l’opera soddisfa i requisiti degli strumenti urbanistici attuali e di quelli vigenti al momento della sua realizzazione, presupponendo che il permesso di costruire sarebbe stato concesso se fosse stato richiesto. La sanatoria, tuttavia, non pregiudica i diritti di terzi, consentendo ad esempio al vicino di chiederne comunque la demolizione se l’opera sorge a meno di tre metri dal confine.
La seconda possibilità consiste nel presentare una richiesta di sospensione dell’ordine di demolizione al giudice, opzione percorribile specialmente per abusi di minore entità e in attesa di modifiche al piano urbanistico che potrebbero rendere l’opera conforme.
Va infine ricordato che il solo fatto di aver acquistato un immobile con abusi edilizi pregressi non esime il nuovo proprietario dalla responsabilità di conformarsi all’ordine di demolizione. Nonostante per il reato di abuso edilizio risponda direttamente l’autore dell’illecito, l’ordine di demolizione riguarda qualsiasi titolare dell’immobile, anche se acquistato in buona fede, ribadendo la prevalenza del rispetto delle normative urbanistiche e della tutela dell’integrità del territorio.
Modulo Denuncia Abuso Edilizio
Il modello denuncia abuso edilizio presente in questa pagina può essere scaricato e compilato inserendo i dati indicati in precedenza.