In questa pagina proponiamo un modello di lettera comunicazione ferie forzate Word e PDF editabile da compilare e stampare.
Si tratta di un fac simile che può essere utilizzato come esempio per scrivere una lettera di comunicazione ferie forzate.
Ferie Forzate
Le ferie sono delle giornate libere che spettano ogni anno a qualsiasi lavoratore subordinato, in una misura minima che viene stabilita dalla normativa. Le ferie rappresentano un diritto fondamentale e irrinunciabile del lavoratore, previsto dalla legge e dalla Costituzione.
Occorre però specificare da subito che quando si parla del periodo di godimento delle ferie, le esigenze del datore di lavoro sono superiori a quelle del dipendente. Volendo dunque sintetizzare, è l’azienda a stabilire quando mandare il lavoratore in ferie, o quantomeno ad avere l’ultima parola sull’argomento.
La legge stabilisce la fruizione delle ferie, durante l’anno in cui sono maturata, in misura pari ad almeno 2 settimane, possibilmente consecutive.
Le restanti 2 settimane devono essere godute nei 18 mesi successivi all’anno in cui sono maturate.
Nel caso in cui il contratto collettivo preveda ferie aggiuntive oltre al minimo di 4 settimane, queste possono essere godute anche successivamente ai 18 mesi successivi all’anno di maturazione.
Quando si parla di ferie forzate, ci si riferisce al diritto del datore di lavoro di obbligare un dipendente a prendersi i giorni di ferie nel periodo stabilito dall’azienda.
Da questo punto di vista, il codice civile è molto chiaro. L’Art.2109 afferma infatti che il periodo di ferie retribuite annuo viene sempre stabilito dalla società, ma entro i limiti del buonsenso. Avremo comunque modo di approfondire il discorso relativo al citato buonsenso.
Vediamo prima quali sono gli obblighi spettanti al datore di lavoro quando decide in autonomia il periodo di godimento dei giorni di ferie del dipendente.
-La decisione deve essere presa tenendo conto delle necessità dell’individuo.
-Deve garantire il godimento di almeno 2 settimane di ferie previste dalla legge nell’anno di maturazione, o del maggiore periodo stabilito dal contratto collettivo
-Deve assicurarsi che l’eventuale periodo di ferie rimanente, 2 settimane o più, venga comunque goduto entro i 18 mesi seguenti all’anno di maturazione.
-La decisione relativa al periodo di ferie deve essere comunicata dall’azienda al dipendente con un adeguato anticipo, in modo da allertarlo.
La legge non prevede delle particolari limitazioni per le aziende, quando decidono il periodo di assegnazione delle ferie. Naturalmente resta aperta la questione del buonsenso, è infatti auspicabile che il datore di lavoro e il dipendente si siedano intorno ad un tavolo per concordare una decisione sostenibile per entrambi. Fermo restando che la parola finale spetta sempre al primo.
In molte aziende l’azienda e i dipendenti concordano un piano ferie, che possa andare incontro alle esigenze di entrambe le parti. Risulta essere la soluzione più logica, perché da un lato l’azienda può coprire tutte le posizioni vacanti decidendo prima chi mandare in ferie e quando. Dall’altro lato, il lavoratore può cercare di richiedere ferie nei giorni più utili per lui, con la possibilità di programmare ad esempio un viaggio con la propria famiglia in discreto anticipo.
Molto diverso il discorso relativo al periodo di fruizione minimo delle ferie, che come detto corrisponde a 2 settimane. Se l’azienda si impunta e non garantisce questo diritto al dipendente, può essere sanzionata dagli organi di controllo che si occupano di vigilare. Inoltre, è giusto sottolineare ancora una volta che la comunicazione del periodo di ferie deve essere fatta per tempo, così da permettere alla persona di organizzarsi.
Come anticipato, 2 settimane di ferie devono essere consecutive e di conseguenza l’azienda non può fare due cose
-Non può frazionare il periodo minimo di ferie spettante di diritto al lavoratore.
-Non può mandare in ferie forzate un dipendente con scarso preavviso.
Se il datore di lavoro attua comportamenti come lo scarso preavviso e il frazionamento delle ferie, il dipendente può rivolgersi all’ispettorato territoriale del lavoro e al proprio sindacato.
In base a quanto visto oggi, la legge stabilisce che l’azienda ha tutto il diritto di decidere in autonomia il periodo di ferie dei propri dipendenti. Le ferie forzate, in certi casi, sono addirittura necessarie, per esempio nei periodi di chiusura dell’azienda.
Però va anche detto che il codice civile prevede delle misure minime a favore dei lavoratori, indispensabili per proteggere i loro diritti.
Fac Simile Lettera Comunicazione Ferie Forzate Word
Il fac simile lettera comunicazione ferie forzate Word presente in questa pagina può essere scaricato e modificato inserendo i dati mancanti.
Modello Lettera Comunicazione Ferie Forzate PDF Editabile
In questa sezione mettiamo a disposizione un fac simile lettera comunicazione ferie forzate PDF editabile da compilare.