MODULO DI RICHIESTA FERIE WORD E PDF

In questa pagina proponiamo un modello lettera richieste ferie Word e PDF editabile da compilare e stampare.

Si tratta di un fac simile che può essere utilizzato come esempio per scrivere una lettera di richiesta ferie.

Come Richiedere le Ferie

Le ferie sono un diritto del lavoratore. Si tratta di un periodo di riposo dal lavoro previsto dai contratti nazionali di lavoro di categoria oltre che dalla legge. Le ferie ammontano a minimo 4 settimane di lavoro, ovvero 28 giorni, ma le aziende, attraverso i Contratti Collettivi Nazionali, possono scegliere di aumentare questo periodo minimo garantito dalla legge.
Questo periodo, che matura nella sua completezza al termine di un anno lavorativo, intendendo questo con inizio il 1 gennaio e termine il 31 dicembre, viene diviso nei dodici mesi che compongono l’anno.
In questo modo ogni mese si accumulerà un dodicesimo del periodo di ferie annuale previsto dal contratto collettivo nazionale con il quale si è inquadrati. Questo significa che i dipendenti che vengono assunti durante l’anno non dovranno terminare l’anno lavorativo per potere maturare un periodo di ferie, ma potranno goderne anche in corso d’anno, nella quota che avranno maturato.
La quota di ferie maturate viene comunque sempre indicata nella busta paga mensile che viene consegnata al lavoratore.

Se il contratto collettivo non prevede diversamente, le ferie possono essere prese nei seguenti termini
-Per almeno 2 settimane nel corso del periodo di maturazione, da fruire obbligatoriamente in modo consecutivo in caso di richiesta del lavoratore
-Per le restanti 2 settimane, entro i 18 mesi successivi al termine dell’anno in cui sono maturate.

Nonostante le ferie siano un diritto del lavoratore, però, questo non potrà goderne a suo piacimento. Risulta essere infatti il datore di lavoro che decide quando dare le ferie al proprio lavoratore.
Chiaramente, nell’eseguire tale scelta il datore di lavoro terrà in considerazione le esigenze aziendali e farà in modo che il periodo di ferie che spetta al lavoratore non provochi danno all’azienda.
Generalmente nell’effettuare tale scelta il datore di lavoro prenderà anche in considerazione le esigenze e le volontà del lavoratore e, quando possibile, cercherà di soddisfarle. Ovviamente non sarà sempre possibile accontentare tutti e per questa ragione la normativa prevede che alla fine spetti comunque al datore di lavoro la parola definitiva. Il rifiuto deve essere comunque motivato da ragioni di carattere organizzativo e quindi non è possibile un rifiuto immotivato della richiesta di ferie.
Proprio per i motivi spiegati, solitamente il datore di lavoro stabilisce all’inizio dell’anno il periodo e le modalità di godimento delle ferie da parte del personale. Nell’ambito del piano ferie stabilito, è poi compito dei dipendenti indicare il periodo delle ferie individuali, rispettando il preavviso indicato dal contratto collettivo.

Nelle piccole aziende la procedura tramite la quale si arriva a stabilire quale è o quali sono i periodi di ferie sarà dunque gestita per quanto possibile in modo amichevole, di comune accordo con i lavoratori.
Nelle medie e grandi aziende, invece, dove esistono rappresentanze sindacali, saranno queste a farsi portatrici delle esigenze dei lavoratori e a contrattare il periodo di ferie assieme al datore di lavoro o all’apposito ufficio del personale.

Come spiegato in precedenza, generalmente il lavoratore può esprimere la sua preferenza in modo diretto al datore di lavoro chiedendo le ferie, rispettando quanto stabilito dall’azienda nel piano a cui abbiamo fatto riferimento. Per fare questo invierà una lettera, che potrà essere consegnato a mano con firma per ricevuta oppure a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.
Questa lettera riporterà come intestazione i dati del lavoratore e sarà indirizzata al datore di lavoro, o all’ufficio del personale. Contenuto della comunicazione sarà la richiesta ferie. Il lavoratore quindi indicherà esattamente il periodo che intende usufruire, con date di inizio e termine.
Risulta anche essere importante presentare la richiesta con un preavviso adeguato. Se il dipendente presenta la domanda di ferie senza preavviso, il datore di lavoro ha infatti il diritto di rifiutarlo senza dovere fornire una motivazione giustificata da esigenze di carattere organizzativo.

In caso di mancato godimento delle ferie da parte del dipendente, sarà il datore di lavoro a risponderne, anche in assenza di sua responsabilità.
La legge, infatti, prevede un risarcimento danni in favore del lavoratore che non beneficia delle ferie entro i termini indicati in precedenza.

Il datore di lavoro che non rispetta le norme sul periodo minimo di ferie annuo stabilito dalla legge o dal ccnl è inoltre soggetto a una sanzione amministrativa
-Da 100,00 euro a 600,00 euro nella generalità dei casi
-Da 400,00 euro 1.500,00 euro se la violazione si riferisce a più di 5 lavoratori
-Da 800,00 euro a 4.500,00 euro se la violazione si riferisce a più di 10 lavoratori.