In questa pagina proponiamo un modulo reclamo TIM Word e PDF editabile da compilare e stampare.
Si tratta di un fac simile che può essere utilizzato come esempio per scrivere un reclamo a TIM.
Come Fare un Reclamo TIM
In questa guida spieghiamo come fare valere i propri diritti con TIM in tutti quei casi nei quali non viene fornito il servizio previsto. L’AGCOM, infatti, ovvero l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha imposto alle compagnie telefoniche, tra cui Telecom Italia, l’obbligo di fornire alla clientela specifica indicazione e garanzia sulla fornitura di una velocità minima di navigazione quando si parla di connessioni Internet.
Nel passato le pubblicità commerciali così come i contratti degli operatori indicavano solamente la velocità massima che poteva essere raggiunta, ma non davano alcuna indicazione sulla velocità minima garantita. L’AGCOM, nel tentativo di fare chiarezza e garantire i consumatori, è intervenuta imponendo il rispetto di determinati standard minimi, che ogni compagnia decide.
Nel caso, dunque, riscontraste che la vostra linea è lenta, potrete inoltrare un reclamo TIM e potrete anche richiedere un indennizzo, visto che non state ricevendo il servizio pagato. A stabilire l’importo dell’indennizzo è stata proprio l’AGCOM, la quale ha determinato siano dovuti al cliente 2,50 euro al giorno per ogni giorno di servizio non funzionante, dal giorno di ricezione del reclamo sino a quando TIM non ripristina il servizio.
Ovviamente è possibile inviare un reclamo anche in altri casi, per esempio per la contestazione di una bolletta telefonica con un importo che si considera eccessivo e per contestare l’attivazione di servizi telefonici non richiesti, il ritardo nell’attivazione della linea o la mancata attivazione di questa.
Vediamo cosa dovete fare nel momento in cui riscontrate un problema.
La prima operazione dovrebbe essere quella di chiamare il servizio clienti TIM e segnalare l’anomalia. Se il servizio funzionasse a dovere l’azienda dovrebbe farsi carico della vostra segnalazione e ripristinare il tutto.
Purtroppo questo rimane in teoria. Nella pratica, chiamando il call center TIM molte volte non si riesce a risolvere il problema. Allora, per trovare una soluzione, potete inviare una lettera di reclamo.
Scaricate il fac simile di reclamo TIM presente in questa pagina e compilatelo con i vostri dati personali.
Indicate nel dettaglio, ma senza dilungarvi con troppe parole, il problema riscontrato. Risulta essere importante essere molto chiari, in modo che chiunque possa comprendere il problema.
Quindi indicate cosa chiedete a Telecom, per esempio che ripristini il servizio contrattualmente pattuito, nel caso in cui riceviate una prestazione inferiore rispetto quella di contratto, o la rimozione degli addebiti non contrattualmente previsti dalla fattura, nel caso di problemi di fatturazione.
Fatto questo, firmate il modulo in modo chiaro e allegate allo stesso la copia di un vostro documento di identità valido. Chiaramente chi sottoscrive il modulo dovrà essere l’intestatario del rapporto contrattuale con TIM.
La lettera di reclamo deve poi essere inviata all’indirizzo all’indirizzo Telecom Italia S.p.A. Casella Postale n. 111 00054 Fiumicino (Roma) per i clienti residenziali o Telecom Italia S.p.A. Servizio Clienti Business Casella Postale 456 00054 Fiumicino (Roma) per i clienti business.
TIM ha 30 giorni di tempo dalla ricezione del reclamo per dare una risposta. Se questa non arriva, o se non si è soddisfatti, il è possibile di rivolgersi a un’associazione dei consumatori per presentare la domanda di conciliazione. La procedura di conciliazione inizia nel momento in cui l’associazione contattata spedisce a TIM la domanda di conciliazione. La richiesta inviata viene poi valutata dalla Commissione di Conciliazione Paritetica, formata da un conciliatore in rappresentanza dell’azienda e un conciliatore che rappresenta l’associazione dei consumatori. Le associazioni che possono essere contattate per la presentazione della domanda di conciliazione sono Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Arco, Assoutenti, Casa del Consumatore, Centro Tutela Consumatori Utenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori Acli, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori.
In alternativa, è possibile adire i Comitati Regionali per le Comunicazioni, Co.Re.Com, per presentare richiesta di conciliazione paritetica dopo avere effettuato un reclamo. Basta individuare il Co.Re.Com della regione di appartenenza, inoltrando un reclamo compilando un Formulario UG.
Se con la conciliazione paritetica non si ottengono risultati, una volta passati almeno 30 giorni dalla presentazione dell’istanza, si ha la possibilità di fare appello al giudice di pace che opera sul proprio territorio. Risulta essere quindi necessario fare una doppia copia della documentazione raccolta e allegarvi la lettera raccomandata al Co.Re.Com e il Modulo di conciliazione stragiudiziale presso il giudice di pace.
Modulo Reclamo TIM Word
Nella lettera di reclamo TIM è necessario inserire le seguenti informazioni
-Dati del cliente, inteso come intestatario della linea telefonica
-All’interno della lettera bisogna spiegare in modo dettagliato il disservizio è stato riscontrato, indicando la data in cui si è verificato il problema e le tempistiche in cui l’azienda è intervenuta. Se si richiede un indennizzo, bisogna segnalarlo, spiegando anche le ragioni.
-Firma.
Modulo Reclamo TIM PDF Editabile
Il modulo reclamo TIM PDF editabile presente in questa pagina può essere scaricato e modificato inserendo i dati mancanti.