In questa pagina mettiamo a disposizione un modello di ricevuta non fiscale associazione Word e PDF da compilare e stampare.
Come Compilare una Ricevuta non Fiscale Associazione
Nel dibattito che coinvolge le Associazioni e le entità del Terzo Settore riguardo l’obbligo o meno di emettere ricevute fiscali, è essenziale chiarire alcuni punti. Per legge, alcune di queste entità, come le associazioni sportive dilettantistiche che seguono la legge n. 398 del 1991 e le associazioni non profit, non sono obbligate a rilasciare ricevute o scontrini fiscali in caso di vendita di beni o prestazione di servizi, come indicato dal Decreto Ministeriale n. 6016 del 21.12.1992.
Però, quando queste associazioni decidono di emettere ricevute a fronte di pagamenti ricevuti, anche se definite non fiscali, queste devono comunque contenere tutti gli elementi caratteristici di una ricevuta fiscale. Questi includono i dati completi del pagante e del ricevente, la data del pagamento, il numero identificativo della ricevuta, l’importo versato, e la ragione del pagamento. Inoltre, se l’importo eccede i 77,47 euro, deve essere apposta una marca da bollo di 2,00 euro come previsto dalla normativa vigente.
Questo significa che nonostante l’esonero dall’obbligo di emissione, qualora l’associazione scelga di fornire una ricevuta, questa diventa di fatto una ricevuta fiscale e deve rispettare tutti i requisiti imposti dalla legge. In altre parole, la denominazione non fiscale non esonera dall’includere i dati richiesti per le ricevute fiscali.
La compilazione di una ricevuta all’interno di un’associazione o di un ente del Terzo Settore è un’operazione che richiede attenzione e accuratezza per assicurarsi di rispettare tutte le normative vigenti.
-Dati dell’Ente: Iniziare inserendo i dati completi dell’Ente che emette la ricevuta, inclusi il nome, l’indirizzo, il Codice Fiscale e la Partita IVA, e altri dettagli rilevanti come il numero di telefono e l’indirizzo mail.
-Dati dell’Iscritto e del Soggetto Pagatore: Se l’iscritto e il soggetto che effettua il pagamento non coincidono, è necessario indicare chiaramente i dati di entrambi. Questi includono il nome completo, l’indirizzo, e altri dati identificativi come il Codice Fiscale.
-Marca da Bollo: Nel caso la ricevuta superi il valore di 77,47 euro, è necessario apporre sull’originale una marca da bollo da 2,00 euro. Assicurarsi di verificare le eventuali esenzioni dalla marca da bollo.
-Dati per Fatturazione: Se si emette una fattura anziché una ricevuta, includere l’imponibile e l’IVA applicata, oltre ai dati richiesti per le ricevute.
-Tempestività: La ricevuta deve essere emessa in prossimità del momento del pagamento e non a distanza di mesi, specialmente se nel frattempo sono stati incassati e documentati altri pagamenti.
-Numerazione Progressiva: Ogni ricevuta deve avere un numero univoco e progressivo che faciliti la tracciabilità e la gestione contabile.
-Conservazione dei Documenti: Tutti i documenti emessi devono essere conservati per almeno 10 anni per assicurare la conformità con le normative fiscali e contabili.
-Duplicazione dei Documenti: Emettere ogni documento in due copie, una da consegnare all’iscritto e una da conservare negli archivi dell’Ente.
Nel caso di ricevute soggette a bollo, sia l’Ente sia l’iscritto sono responsabili del corretto assolvimento del bollo. È quindi consigliabile che l’Ente abbia sempre disponibili marche da bollo e verifichi la loro corretta applicazione.
Seguire queste linee guida aiuterà a garantire che le ricevute emesse dall’Ente siano conformi alla legge e che sia l’Ente sia l’iscritto siano tutelati da eventuali inadempienze fiscali.
Fac Simile Ricevuta non Fiscale Associazione Word e PDF
Il modello ricevuta non fiscale associazione Word e PDF presente in questa pagina può essere scaricato e compilato inserendo i dati indicati in precedenza.