In questa pagina mettiamo a disposizione un modello di richiesta documenti bancari Word e PDF da compilare e stampare.
Si tratta di un fac simile editabile che può essere utilizzato come esempio per scrivere una lettera di richiesta documenti bancari.
Come Scrivere una Lettera di Richiesta Documenti Bancari
Richiedere alla propria banca documenti è una pratica comune e può rivelarsi estremamente utile per ricostruire l’andamento storico dei rapporti bancari, anche per questioni come l’anatocismo.
Ma quali sono i diritti degli utenti bancari in questo contesto? Quale documentazione è possibile ottenere e in quali tempi? Come formulare una richiesta efficace per assicurarsi che la banca fornisca i documenti desiderati? E se la banca non dovesse rispondere in modo tempestivo, quali azioni si possono intraprendere?
Iniziamo analizzando la normativa di riferimento, ovvero l’articolo 119 del Testo Unico Bancario (TUB), che si occupa delle Comunicazioni periodiche alla clientela. Questo articolo stabilisce al primo comma che le banche e gli intermediari finanziari sono tenuti a fornire al cliente, in relazione ai contratti di durata, un’informativa chiara sull’andamento del rapporto. Tale comunicazione deve avvenire almeno una volta l’anno o alla scadenza del contratto, e deve essere inviata in forma scritta o su altro supporto durevole, previa accettazione del cliente.
Il secondo comma specifica che, per i conti correnti, le banche devono inviare un estratto conto con periodicità annuale, o più frequentemente se il cliente desidera riceverlo su base semestrale, trimestrale o mensile.
Il quarto comma, che è il punto più importante per il tema che trattiamo, chiarisce che le banche e gli intermediari finanziari sono obbligati a fornire ai clienti copie della documentazione relativa a singole operazioni effettuate negli ultimi dieci anni, su richiesta. Tale documentazione deve essere fornita entro un termine ragionevole e comunque non oltre 90 giorni dalla richiesta, addebitando al cliente i costi di produzione della documentazione.
La normativa stabilisce quindi un concetto fondamentale, è nostro diritto richiedere alla banca i documenti relativi agli ultimi 10 anni, sostenendo i relativi costi, e aspettarsi di riceverli entro un termine massimo di 90 giorni.
Alla luce dell’articolo 119 del Testo Unico Bancario, che si occupa esclusivamente delle comunicazioni periodiche, potrebbe sorgere il dubbio se tale articolo includa il diritto di ricevere copie dei contratti bancari. Nonostante l’articolo non citi esplicitamente i contratti, ciò non preclude al cliente il diritto di richiederne una copia.
La facoltà di ottenere tali documenti è supportata da altre normative, che impongono alla banca l’obbligo di agire con correttezza e buona fede, come delineato dagli articoli 1175 e 1375 del codice civile. Questi articoli impongono che entrambe le parti debbano comportarsi in modo tale da preservare gli interessi dell’altra, senza rappresentare un onere significativo. In particolare, la giurisprudenza, inclusa la sentenza n. 12093/2001 della Corte di Cassazione, chiarisce che tra i doveri di comportamento imposti dalla buona fede vi è anche quello di fornire alla controparte la documentazione relativa al rapporto obbligatorio e al suo svolgimento.
Inoltre, l’articolo 117 del TUB stabilisce che i contratti bancari devono essere redatti in forma scritta, con la nullità del contratto come conseguenza per la mancata osservanza di tale requisito. La legge impone anche che una copia del contratto debba essere consegnata ai clienti e che questi abbiano il diritto di ricevere una copia in qualsiasi momento, sia al momento della sottoscrizione che successivamente, in caso di smarrimento o se non hanno mai ricevuto il documento.
Contrariamente alla documentazione periodica, che ha un limite di conservazione di 10 anni, varie sentenze hanno sottolineato che la banca è tenuta a conservare i contratti senza limite di tempo. Questo significa che, oltre a richiedere la documentazione periodica degli ultimi dieci anni, abbiamo anche il diritto di richiedere copie dei contratti bancari in qualsiasi momento, senza alcun limite temporale.
Per quanto riguarda le procedure di richiesta, è importante sottolineare che il cliente non è tenuto a fornire dettagli eccessivamente specifici relativi al rapporto bancario per cui richiede la documentazione. È sufficiente che il richiedente fornisca alla banca informazioni basilari necessarie per identificare i documenti desiderati. Questi possono includere l’intestazione del conto, la tipologia di rapporto bancario (come conto corrente, deposito a termine, ecc.) e l’arco temporale durante il quale le operazioni sono state effettuate.
Quanto alla forma della richiesta, non esiste un requisito di formalità stretto o un modulo preciso che il cliente debba utilizzare per la richiesta documenti. La richiesta può essere redatta secondo le preferenze individuali del cliente, a condizione che la volontà di ottenere i documenti sia espressa chiaramente e che il mezzo utilizzato per la comunicazione permetta di attestare la data di inizio del periodo di attesa dei 90 giorni previsto dalla legge.
I metodi consigliati per inviare tali richieste includono la consegna diretta a mano con la ricevuta firmata dal destinatario, l’uso della raccomandata oppure l’invio tramite posta elettronica certificata. Questi sistemi garantiscono non solo che ci sia una tracciabilità della richiesta ma anche che sia possibile determinare con precisione il momento in cui inizia il conteggio del termine per la banca per rispondere, assicurando così una maggior tutela per il cliente.
Se la banca non consegna i documenti bancari richiesti entro il termine di 90 giorni, il cliente si trova davanti a un’inadempienza che può dare luogo a specifiche azioni legali. L’articolo 119 del Testo Unico Bancario sancisce il diritto del cliente di ricevere la documentazione relativa ai propri rapporti bancari, ma non stabilisce sanzioni esplicite per il mancato rispetto di tale obbligo da parte della banca. Però, il cliente non è privo di strumenti per far valere i propri diritti.
In caso di ritardo o mancata consegna, il cliente può innanzitutto rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), un sistema di risoluzione delle controversie rapido ed efficace che si occupa proprio di tali situazioni. L’ABF è in grado di valutare la situazione e, se ritiene che il reclamo sia fondato, può ordinare alla banca di consegnare i documenti e, eventualmente, di risarcire il cliente per i danni subiti.
Parallelamente, il cliente può avviare un procedimento legale. La giurisprudenza riconosce il diritto del correntista ad ottenere i documenti tramite un ricorso per decreto ingiuntivo. Questa procedura, regolata dall’articolo 633 del codice di procedura civile, permette al giudice di ordinare alla banca la consegna dei documenti, considerati cosa mobile determinata. Per avviare con successo tale procedura è tuttavia necessario fornire una prova, anche minima, dell’esistenza del rapporto di conto corrente.
In questo contesto, è importante considerare che i giudici tendono a interpretare la legge a favore del correntista, soprattutto quando si trova in una posizione di svantaggio rispetto alla banca. Spesso, quindi, è sufficiente fornire una prova dell’esistenza del rapporto bancario, senza necessità di dimostrare dettagliatamente la presenza di ogni singolo documento richiesto.
In ogni caso, prima di procedere con azioni legali, è sempre consigliabile tentare un approccio più conciliante, magari tramite un sollecito formale o un incontro con il responsabile della filiale. Questo può permettere di risolvere la situazione in modo più rapido e meno dispendioso per entrambe le parti.
Modulo Richiesta Documenti Bancari Word
Il modello di lettera di richiesta documenti bancari Word e PDF presente in questa pagina può essere scaricato e compilato inserendo i dati indicati in precedenza.
Fac Simile Richiesta Documenti Bancari PDF Editabile
In questa sezione è disponibile un fac simile richiesta documenti bancari PDF editabile da scaricare e compilare.