In questa pagina mettiamo a disposizione un modello ricorso multa auto venduta Word e PDF da compilare e stampare.
Si tratta di un fac simile editabile che può essere utilizzato come esempio per scrivere un ricorso multa auto venduta.
Come Scrivere un Ricorso Multa Auto Venduta
Ricevere una multa per un’auto che non possediamo più è un errore burocratico classico che può sorprendere e frustrare. Comprenderne le cause e sapere come agire può aiutare a risolvere efficacemente la situazione. Dopo il primo momento di sorpresa e fastidio, è fondamentale esaminare attentamente la notifica della multa per identificarne le specificità e pianificare i passi successivi.
La causa principale di questo disguido è spesso legata alla mancata registrazione dell’atto di cessione del veicolo. La legge prevede che, in seguito all’acquisto di un veicolo usato, il passaggio di proprietà debba essere registrato. Questo adempimento deve avvenire entro 60 giorni dalla firma dell’atto di vendita, con la responsabilità dell’aggiornamento dei dati affidata all’ufficio provinciale dell’ACI. Fino a che questa registrazione non viene formalizzata presso il PRA (Pubblico Registro Automobilistico), il veicolo continua a risultare a nome del precedente proprietario. Di conseguenza, quest’ultimo può essere erroneamente chiamato a rispondere per infrazioni non commesse, quali multe per eccesso di velocità o divieto di sosta, richieste di risarcimento danni, o mancati pagamenti del bollo auto.
Nel caso in cui le forze dell’ordine non siano in grado di contestare direttamente al trasgressore l’infrazione, l’amministrazione pubblica può inviare la sanzione al precedente proprietario invece che al reale autore della violazione o al nuovo intestatario del veicolo. Questo scenario sottolinea l’importanza di assicurarsi che tutti i passaggi burocratici relativi alla vendita di un veicolo siano completati correttamente e tempestivamente, per evitare spiacevoli equivoci e responsabilità ingiuste.
Quando si riceve una multa per un’auto che è stata venduta, è essenziale agire tempestivamente e con precisione per dimostrare la propria non responsabilità nell’infrazione. La chiave per affrontare efficacemente questa situazione risiede nel fornire le prove concrete che attestino l’erronea attribuzione della multa. Spesso, il verbale di contravvenzione stesso contiene gli elementi necessari a svelare l’errore, in particolare se la data dell’infrazione è successiva alla data del passaggio di proprietà del veicolo.
Per avviare il processo di contestazione, è fondamentale raccogliere e presentare documentazione inequivocabile che confermi il cambio di proprietà prima della data dell’infrazione. Documenti essenziali sono l’atto di vendita dell’auto e la visura del Pubblico Registro Automobilistico, che ufficializza il passaggio di proprietà. Questi documenti servono a corroborare formalmente la tua posizione e a stabilire che, al momento della violazione, non eri più il legittimo proprietario del veicolo.
Dopo avere raccolto la necessaria documentazione, il passo successivo consiste nell’inoltrare una richiesta di annullamento della multa all’organo che ha emesso la sanzione, che può essere la polizia municipale, la polizia di Stato o i carabinieri. Esistono diverse modalità attraverso le quali puoi presentare la tua contestazione e i documenti a supporto: l’invio può avvenire tramite posta elettronica certificata (PEC), raccomandata, fax o anche mediante consegna diretta a mano, depositando personalmente il fascicolo presso l’ufficio competente.
Nel caso in cui le autorità confermino la legittimità della multa sulla base dei dati archiviati, l’unica soluzione rimanente è quella di presentare un ricorso. Questo può essere indirizzato al prefetto o al giudice di pace del luogo in cui è stata commessa la violazione. Per procedere, oltre alla compilazione del modulo di ricorso, è necessario allegare documentazione che dimostri chiaramente la propria estraneità ai fatti
-Fotocopie dei documenti di identità sia del venditore che dell’acquirente del veicolo
-Una copia dell’atto di vendita o della visura al PRA, che attesta il passaggio di proprietà
-Una copia del verbale di contravvenzione che è stato notificato.
L’orientamento giurisprudenziale tende a favorire l’automobilista in queste circostanze. Nonostante l’ex proprietario del veicolo debba agire prontamente davanti alla notifica di una multa, la Corte di Cassazione ha stabilito che l’atto di vendita del veicolo dovrebbe essere sufficiente per esonerare il venditore da responsabilità per infrazioni commesse successivamente alla vendita. Inoltre, può capitare che la multa sia il risultato di un errore nell’atto di vendita, dovuto a disattenzioni da parte dell’agenzia automobilistica o del notaio. In questi casi, è fondamentale correggere l’atto di vendita presso il PRA e successivamente procedere legalmente contro chi è responsabile dell’errore burocratico.
Questa procedura non solo serve a contestare la multa ingiustamente attribuita ma anche a sottolineare l’importanza di una corretta gestione documentale in fase di vendita di un veicolo, per evitare inconvenienti futuri e garantire che la responsabilità delle violazioni ricada sul legittimo proprietario del veicolo al momento dell’infrazione.
Ricorso Multa Auto Venduta Word e PDF
Il modello di ricorso multa auto venduta Word e PDF presente in questa pagina può essere scaricato e compilato inserendo i dati indicati in precedenza.