In questa pagina mettiamo a disposizione un modello rimborso spese volontari terzo settore Word e PDF da compilare e stampare.
Come Scrivere un Rimborso Spese Volontari Terzo Settore
Con l’emanazione del Decreto Legislativo n. 117 del 3 luglio 2017, si è verificata una significativa trasformazione nel Terzo Settore, con la ridefinizione dell’inquadramento giuridico del volontario. Questa riforma amplia il campo d’azione dei volontari, consentendo loro di esercitare le loro attività non solo attraverso le Organizzazioni di Volontariato ma anche all’interno di una varietà di enti iscritti al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore).
Le disposizioni normative, in particolare gli articoli 17, 18 e 19 del Codice del Terzo Settore, disciplinano e proteggono le azioni del volontario, sia che queste siano svolte in maniera autonoma che all’interno di gruppi organizzati. La riforma ha elevato il ruolo del volontario, valorizzando il suo contributo alla comunità e riconoscendolo come un agente attivo nel perseguimento del bene comune. Mentre in passato l’attività volontaria era indissolubilmente legata alle organizzazioni di appartenenza, adesso il volontario può agire direttamente a favore della collettività, liberandosi da vincoli associativi stringenti.
Però, questo nuovo paradigma si scontra con la persistenza di alcuni obblighi associativi che sono radicati nella storia e nell’organizzazione del nostro sistema sociale. Nonostante il volontariato abbia acquisito una maggiore autonomia, rimane la necessità di conciliare l’indipendenza del singolo con le tradizionali strutture organizzative esistenti.
La complessità normativa legata all’attuazione del Codice del Terzo Settore, e in particolare gli obblighi delineati dall’articolo 18 relativi al Registro dei Volontari, sta creando difficoltà operative. Questo registro, che deve essere numerato e vidimato prima dell’utilizzo, unitamente all’obbligatorietà di una copertura assicurativa completa per i volontari, ha posto più di un responsabile davanti a sfide significative. La definizione di volontario e le relative coperture assicurative previste dal comma 6 dell’articolo 17 hanno causato ulteriori confusioni, in quanto escludono dalla necessità di registrazione coloro che forniscono supporto occasionale agli organi sociali, anche se un’interpretazione errata ha portato alcuni a ritenere che questi volontari occasionali richiedano comunque una assicurazione completa, inclusa quella contro le malattie.
Per quanto riguarda i rimborsi, il volontariato deve rimanere un’attività non retribuita. I volontari possono solo ottenere il rimborso delle spese effettivamente sostenute e debitamente documentate dall’ente per cui hanno prestato il loro servizio. Questi rimborsi devono essere stabiliti in anticipo dall’ente stesso e formalizzati con una delibera del Consiglio di Amministrazione, la quale deve essere accuratamente registrata e integrata nel regolamento interno. In particolare, tale delibera specifica i limiti di rimborso per l’uso del mezzo di trasporto personale, le spese per vitto e alloggio, e prevede un rimborso celere, a condizione che le spese siano realmente sostenute e correttamente documentate.
La legge proibisce espressamente ogni forma di rimborso forfetario e impone che anche per i rimborsi di piccola entità, fino a 10 euro al giorno e non oltre 150 euro al mese, venga richiesta un’autocertificazione. Il volontario, assumendosi la responsabilità penale, deve garantire la conservazione delle prove documentali relative alle spese, in accordo con le condizioni deliberate dal Consiglio di Amministrazione.
Per assicurare che un modulo di rimborso spese per volontari nel Terzo Settore sia completo e conforme alle normative vigenti, le seguenti informazioni devono essere inserite
-Informazioni dell’Ente
Nome dell’associazione.
Indirizzo completo (sede legale o operativa).
Recapiti telefonici e indirizzo email.
Partita IVA o Codice Fiscale dell’ente.
-Dati Personali del Volontario
Nome e cognome.
Codice Fiscale.
Indirizzo di residenza.
Recapiti di contatto (telefono e/o email).
-Dettagli dell’Attività di Volontariato:
Descrizione dettagliata dell’attività svolta.
Data e luogo in cui l’attività si è svolta.
-Elenco Dettagliato delle Spese
Data di ogni spesa.
Descrizione di ogni voce di spesa (ad esempio, viaggio, vitto, materiale).
Importo di ogni voce di spesa.
Totale delle spese sostenute.
Allegati con giustificativi originali delle spese (scontrini, fatture, ricevute, ecc.).
-Dati per il Rimborso
Intestatario del conto bancario.
Nome della banca e filiale.
Numero IBAN per il trasferimento del rimborso.
-Dichiarazione del Volontario
Dichiarazione di veridicità e di assenza di precedenti rimborsi per le spese indicate.
Data e firma del volontario.
-Spazio per l’Uso Interno dell’Ente
Verifica della documentazione allegata.
Approvazione del rimborso da parte del responsabile.
Importo approvato per il rimborso.
Data di approvazione e firma del responsabile.
Fac Simile Rimborso Spese Volontari Terzo Settore Word e PDF
Il modello rimborso spese volontari terzo settore Word e PDF presente in questa pagina può essere scaricato e compilato inserendo i dati indicati in precedenza.