In questa pagina mettiamo a disposizione un modello fattura Excel e Word e spieghiamo quali sono le caratteristiche di questo documento.
La fattura è un documento contabile emesso da un titolare di partita IVA, in seguito alla cessione di beni e servizi, a giustificazione del diritto a riscuotere il prezzo pattuito e ivi indicato.
Tranne quando sia espressamente richiesta dal cliente, il venditore è esentato dall’emissione della fattura nei seguenti casi: commercianti al dettaglio, agricoltori per beni di propria produzione, prestazioni alberghiere, somministrazioni al pubblico di alimenti e bevande, autotrasporti di persone, transito sulle autostrade e coloro che prestano servizi in forma ambulante o presso le abitazioni dei clienti. In alternativa, però, i venditori devono rilasciare altri documenti attestanti l’avvenuta compravendita, ossia lo scontrino o la ricevuta fiscale.
La fattura deve essere emessa in due copie; l’originale va consegnata o spedita al cliente e la copia deve essere conservata dall’emittente per un periodo non inferiore ai 10 anni. I dati che deve contenere sono i seguenti: la data di emissione e il numero progressivo, che all’inizio di ogni anno deve ripartire da uno, gli estremi identificativi dell’emittente, ovvero il nome o la ragione sociale, se si tratta di società, l’indirizzo o la sede, il numero di partita IVA, il codice fiscale e l’iscrizione al Registro delle imprese; gli estremi identificativi del venditore, cioè il suo nome o la ragione sociale, se trattasi di società, l’indirizzo o sede; il tipo di pagamento; gli estremi dei documenti di trasporto, cioè data e numero progressivo dei DDT, se si tratta di una fattura differita; natura, qualità e quantità dei beni ceduti; il prezzo unitario dei beni e il prezzo complessivo (dato dalla moltiplicazione tra il prezzo unitario e la quantità); gli eventuali sconti; l’aliquota e l’ammontare dell’IVA; l’importo totale della fattura, ovvero quanto dovrà pagare il cliente.
Aldilà delle informazioni obbligatorie, sulla fattura possono essere riportati anche elementi facoltativi, quali i riferimenti a un eventuale ordine, la banca di appoggio per il pagamento e altre annotazioni per il cliente. Nel caso in cui la fattura è composta da vari beni e servizi, che scontano una diversa aliquota IVA, bisogna fare attenzione a calcolare correttamente ciascuna tipologia.
Risulta essere essenziale per redigere una fattura correttamente determinare la base imponibile, ossia il netto su cui graverà l’aliquota IVA da applicare e che risulterà essere il costo finale per il cliente.
Anche se non è obbligatorio, sarebbe opportuno indicare sul documento se si tratta di una fattura immediata, accompagnatoria o differita. Lo sconto è applicabile sia all’importo finale che a ciascun articolo della fattura.
La fattura immediata, come rivela il nome stesso, è quella che deve essere emessa dal venditore al cliente, anche per via telematica, entro lo stesso giorno della vendita di merce o di un servizio. Ne consegue che essa non ha natura accompagnatoria, cioè non segue necessariamente la merce. Pertanto, essa può essere emessa in tutti i casi in cui non è obbligatorio un documento di accompagnamento delle merci. Si tratta del tipo più flessibile di fattura, in quanto la più adattabile alle diverse situazioni.
La fattura differita si emette entro il mese solare dalla prestazione di servizi o dall’invio di merci, per i quali sia previsto l’accompagnamento con documenti di trasporto o nel caso in cui sia dovuto lo scontrino o la ricevuta fiscale.
La fattura va consegnata al cliente entro il quindicesimo giorno successivo del mese solare a cui fa riferimento. Tipicamente, è conveniente e possibile questo tipo di emissione, quando si consegna merce con frequenza elevata a un cliente o quando si effettuano nei suoi confronti prestazioni diverse nell’arco dello stesso mese. Si pensi al caso di un panettiere, che deve consegnare il pane a una bottega quotidianamente. Le parti potrebbero ritenere più agevole l’emissione ogni volta della ricevuta o dello scontrino fiscale o l’emissione del DDT, mentre alla fine del mese il venditore avrà cura di redigere una fattura, che a quel punto non sarà altro che un riepilogo dei documenti di accompagnamento emessi nell’arco del mese verso lo stesso cliente.
La fattura accompagnatoria ha una natura ibrida, perché come suggerisce il termine, essa accompagna la merce venduta, per cui ha le caratteristiche di una fattura immediata, ma allo stesso tempo funge anche da DDT, Documento di Trasporto. Essa non può essere emessa per la sola prestazione di servizi, in relazione alla quale è dovuta la fattura immediata.
Infine, la fattura di acconto serve per giustificare la ricezione di denaro da parte di un cliente, a titolo di acconto per la cessione di un bene o servizio, il cui pagamento sarà regolato successivamente. Il documento è molto flessibile, perché potrà anche non contenere gli elementi dei beni o servizi per cui è stato emesso. Quando il cliente avrà saldato il pagamento, si emetterà una fattura vera e propria, scontando la parte già ricevuta e fatturata a titolo di acconto.
In tutti i casi sopra riportati, si comprende l’importanza di individuare il momento esatto in cui avviene un’operazione di compravendita, perché è da allora che l’imposta diviene esigibile per il fisco.
In questa pagina mettiamo a disposizione un modello di fattura in formato Word e Excel. Il fac simile di fattura Excel è sicuramente più completo, tramite questo programma è infatti possibile automatizzare alcune operazioni come il calcolo dell’IVA e del totale da pagare. I moduli possono essere scaricati e modificati sul proprio computer in modo semplice e veloce.