FAC SIMILE CONTRATTO DI NOLO A FREDDO WORD E PDF

In questa pagina mettiamo a disposizione un fac simile di contratto di nolo a freddo Word e PDF editabile da compilare e stampare.

Si tratta di un modello che può essere utilizzato come esempio per scrivere un contratto di noleggio a freddo.

Caratteristiche del Contratto di Nolo a Freddo

Il contratto di noleggio a freddo, detto anche nolo a freddo, acquista particolare rilievo nell’ambito del noleggio delle attrezzature di lavoro.
Prima però di entrare nel dettaglio del nolo a freddo, è bene fare qualche doverosa osservazione ed illustrare i caratteri generali di questa tipologia di contratto, al fine di rendere la comprensione più agevole e chiara per tutti.
Quando infatti si parla di argomenti specifici, è sempre meglio non dare nulla per scontato e cercare di essere quanto più precisi.

Con il contratto di noleggio ci riferiamo ad un contratto atipico, vale a dire non disciplinato espressamente dal Codice Civile bensì creato e modulato dalle le parti, in base alle reciproche esigenze.
Chiaramente ciò non può e non deve indurre il lettore nel ritenere che questi contratti non siano assoggettati alla legge, infatti a pena di nullità devono soddisfare i requisiti richiesti per i contratti in generale.
Infatti, secondo l’art. 1322 del c.c. Le parti possono liberamente determinare il contenuto del contratto nei limiti imposti dalla legge. Le parti possono anche concludere contratti che non appartengono ai tipi aventi una disciplina particolare, purché siano diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo l’ordinamento giuridico.
In particolare, il noleggio è un contratto con cui una parte, detta noleggiatore o concedente, conferisce uno o più beni mobili in godimento all’altra parte, detta invece noleggiante.
Il noleggiante, a sua volta, gode di detti beni per un dato periodo, previo pagamento di un corrispettivo pattuito che prende il nome di canone o pigione.

Quando si stipula un contratto di noleggio, ci sono obblighi che ricadono in capo ad entrambi le parti, al fine di una corretta fruizione del servizio.
Il concedente, ossia chi mette a disposizione i propri beni mobili, deve consegnare il bene in questione in buono stato di manutenzione e lo stesso deve essere funzionale ed idoneo all’uso convenuto. Per intenderci, il bene, ad esempio un macchinario, non può essere danneggiato al punto da rendere impossibile o difficoltoso l’utilizzo per cui lo si è concesso. Non si tratta in questo caso, infatti, di uno deterioramento dovuto all’usura, bensì si pone il noleggiante in condizione di non poter utilizzare detto bene come concordato.
Chi utilizza il bene ha l’obbligo di utilizzare il bene soltanto per lo scopo identificato ed esplicato nel contratto e custodirlo con la diligenza del bonus pater familias, vale a dire quel complesso di cure e cautele che un uomo di media diligenza deve utilizzare nell’assolvimento dei suoi impegni. Deve inoltre pagare quanto stabilito tra le due parti entro i termini prefissati e restituire il bene alla scadenza del contratto.

Nell’ambito del contratto di noleggio delle attrezzature di lavoro si deve fare una distinzione tra nolo a caldo e nolo a freddo.
Noi ci occuperemo della disciplina del nolo a freddo, ma per farlo è indispensabile sapere, a grandi linee, in cosa differiscono le due discipline.
Fondamentalmente nel nolo a caldo il concedente mette a disposizione, oltre ai macchinari, anche un operatore qualificato in grado di condurli o utilizzarli correttamente.
Al contrario, nel nolo a freddo il concedente fornisce solamente il bene e non anche l’operatore addetto all’uso o dei servizi finalizzato all’utilizzo dello stesso.
In merito agli obblighi dei concedenti e dei noleggiatori in caso di nolo a freddo, un riferimento importante è l’art. 72 co. 2 del D. Lgs 81/2008 Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro.
Il concedente è tenuto ad emettere una dichiarazione di conformità CE dell’attrezzatura, a rilasciare il libretto d’uso e di manutenzione ed anche un attestato di buono stato manutentivo.
Inoltre, per tutto il tempo della durata del contratto dovrà conservare un attestato fornito dalla controparte in cui quest’ultimo dichiara l’idoneità del lavoratore incaricato ad utilizzare l’attrezzatura ed il suo livello di formazione specifica.

Il contenuto del contratto di noleggio, semplificando la questione, si può suddividere in due sezioni, le condizioni generali ed il modulo d’ordine.
Le condizioni generali, come è intuibile dalla denominazione, sono quell’insieme di norme e disposizioni che si applicano a tutti i rapporti di noleggio e che sono indispensabili ai fini della validità dello stesso.
Tra queste troviamo l’oggetto del contratto, la durata, la responsabilità della manutenzione e le modalità di risoluzione dello stesso.
Il modulo d’ordine, invece, è quella parte in cui vengono disciplinati gli altri aspetti impossibili da definire a priori per tutti i contratti di noleggio, dal momento che tengono conto delle specifiche esigenze del caso concreto.

Il contratto di noleggio deve contenere le seguenti informazioni
-Descrizione del bene oggetto del noleggio
-Canone, cioè l’importo che deve essere corrisposto per il godimento del bene.
-Cauzione, cioè la somma che deve essere versata da chi prende in noleggio il bene a garanzia di ritardi, inadempimenti o danni.
-Durata, cioè il periodo di tempo per il quale viene noleggiato il bene. Non è prevista una durata minima per legge.
-Consegna e restituzione, cioè le modalità con cui deve essere consegnato e restituito il bene.
-Riscatto. Può essere previsto che, al termine del noleggio, l’utilizzatore acquisti il bene e venga già stabilito nel contratto di quanto sarà l’importo.