In questa pagina mettiamo a disposizione un fac simile delega all’incasso avvocato Word e PDF editabile da scaricare e compilare.
Si tratta di un modello che può essere utilizzato come esempio per scrivere una delega all’incasso avvocato.
Procura Speciale all’Incasso per l’Avvocato
Il procedimento legale richiede la nomina di un avvocato e la firma di una procura per rappresentare il cliente in giudizio. La procura può concedere all’avvocato il potere di compiere scelte a nome del cliente, incluso il potere di incassare somme di denaro in suo nome. Però, questa facoltà dipende dal contenuto specifico della procura conferita all’avvocato.
Se la procura esplicitamente concede il potere di riscuotere somme di denaro in nome del cliente, l’avvocato può farlo legalmente senza incorrere in alcun illecito deontologico. Se, invece, l’avvocato non ha ricevuto un’autorizzazione specifica per riscuotere i soldi del cliente, non è legalmente autorizzato a farlo.
In sintesi, l’avvocato può riscuotere le somme del cliente solo se ha ricevuto un’autorizzazione specifica tramite la procura. Altrimenti, incassare soldi per conto del proprio assistito può costituire un illecito deontologico. La validità del pagamento effettuato all’avvocato dipenderà dalle circostanze specifiche del caso, e la legge e la giurisprudenza stabiliranno se il debitore sia esonerato dall’obbligo di pagamento.
La procura alle liti è un mandato speciale conferito ad un avvocato da parte del cliente affinché rappresenti un soggetto in un procedimento giudiziario.
La procura deve contenere tutte le informazioni utili, come il nome del rappresentato, l’oggetto del procedimento e il potere di compiere determinati atti processuali.
Infine, è importante ricordare che la procura alle liti può essere revocata in qualsiasi momento dal rappresentato, senza doverne giustificare il motivo. In caso di revoca, l’avvocato dovrà immediatamente cessare la propria attività e restituire tutti i documenti e le informazioni ricevute in precedenza.
La procura alle liti conferisce all’avvocato il potere di rappresentare il proprio assistito in un procedimento giudiziario, ma attenzione perché non gli conferisce automaticamente il potere di riscuotere denaro in nome del proprio assistito.
Solo se la procura alle liti espressamente autorizza l’avvocato a riscuotere le somme spettanti al cliente, questi può agire come rappresentante del proprio assistito e incassare i pagamenti a nome e per conto del cliente.
Se la procura non conferisce espressamente questa facoltà, l’avvocato può comunque incassare le somme del cliente se la procura conferisce al legale la facoltà di compiere quant’altro sia opportuno e necessario nell’interesse dell’assistito. Però, in questo caso, qualsiasi somma incassata deve essere immediatamente consegnata al cliente e custodita nel rispetto di precise regole, come tramite il versamento su un apposito conto che impedisce la libera disponibilità.
L’avvocato non deve trattenere le somme ricevute per conto della parte assistita oltre il tempo strettamente necessario senza il consenso della stessa, per evitare di incorrere in infrazioni disciplinari. In sintesi, la procura alle liti non autorizza automaticamente l’avvocato a riscuotere denaro, ma, se conferisce espressamente questa facoltà, l’avvocato può incassare i pagamenti come rappresentante del proprio assistito, ma deve rispettare le regole di cui sopra per la custodia e la consegna delle somme incassate.
Nel caso in cui un avvocato debba incassare denaro per conto del cliente senza il consenso di quest’ultimo, si espone a sanzioni sia deontologiche che civili. In questa situazione, l’avvocato ha due opzioni: restituire immediatamente i soldi ricevuti o rimetterli al cliente, il quale ratificando l’operazione, libera il debitore dal proprio obbligo.
Se il debitore effettua il pagamento all’avvocato del creditore senza il suo consenso, non si libera dal proprio debito nei confronti del creditore. Quest’ultimo potrebbe quindi richiedere i soldi, a meno che non abbia accettato il pagamento dell’avvocato.
Se l’avvocato decide di trattenere le somme incassate per conto del cliente, rischia di incorrere nel reato di appropriazione indebita. È quindi fondamentale che l’avvocato rispetti le norme etiche e legali nel gestire le somme che gli sono state affidate, ad esempio fatturando la somma o versandola su un apposito conto che impedisce la sua libera disponibilità.
In buona sostanza, l’avvocato deve sempre agire nell’interesse del proprio cliente e rispettare le regole che disciplinano la gestione del denaro a lui affidato, in modo da evitare sanzioni e conseguenze legali negative.
Secondo quanto previsto dal codice deontologico forense, l’avvocato non può trattenere le somme incassate per conto del cliente, neanche come scomputo del proprio onorario.
L’avvocato può trattenere le somme ricevute a titolo di compenso solo ed esclusivamente in alcune situazioni.
Per esempio, se c’è il consenso espresso del cliente, se si tratta di somme liquidate giudizialmente a carico della controparte e non già ricevute dal cliente, o anche se ha già formulato una richiesta di pagamento del proprio compenso espressamente accettata dal cliente. Questi sono sostanzialmente i casi in cui l’avvocato può trattenere le somme a titolo di compenso.
Un altro discorso che certamente merita attenzione è quello del rimborso delle spese già sostenute, l’avvocato ha diritto di trattenere le somme a tale scopo, ma ha l’obbligo di avvisare il cliente della compensazione effettuata.
Ciò significa che l’avvocato può trattenere le somme ricevute a rimborso delle spese sostenute in anticipo, come il contributo unificato, la marca da bollo, la notifica e altre spese legali simili, ma deve informare il cliente della somma trattenuta e del motivo. In ogni caso, l’avvocato non può trattenere le somme del cliente senza il suo consenso o senza una giustificazione legale, quale possa essere ad esempi la liquidazione giudiziale delle spese a carico della controparte.
Modello Delega all’Incasso Avvocato Word
Il fac simile delega all’incasso avvocato Word può essere scaricato e compilato con i dati mancanti seguendo le indicazioni fornite in precedenza.
Fac Simile Procura Speciale all’Incasso Avvocato PDF Editabile
In questa sezione è disponibile un fac simile procura speciale all’incasso per l’avvocato PDF editabile da compilare con i dati mancanti.