In questa pagina mettiamo a disposizione un modello di lettera di dimissioni da associazione Word e PDF da compilare e stampare.
Si tratta di un fac simile editabile che può essere utilizzato come esempio per scrivere una lettera di dimissioni da associazione.
Come Scrivere una Lettera di Dimissioni da Associazione
L’Art. 24 del Codice Civile italiano sancisce il diritto di ogni associato di recedere liberamente dall’associazione di cui fa parte. Questo diritto fondamentale garantisce la libertà individuale di ogni membro, permettendo di interrompere il proprio rapporto associativo in qualsiasi momento. Però, per esercitare tale diritto, è necessario seguire una procedura specifica che prevede la comunicazione scritta agli amministratori dell’associazione. Nel caso in cui siano i membri del consiglio direttivo a volere dimettersi, lo statuto dell’associazione solitamente stabilisce procedure dettagliate da seguire. Questa guida approfondisce il tema del recesso dall’associazione e delle dimissioni del consiglio direttivo, illustrando le cause, le modalità di comunicazione e le procedure da rispettare.
Quando parliamo delle ragioni che possono indurre un membro del consiglio direttivo o il presidente dell’associazione a dimettersi, lo statuto dell’associazione dovrebbe includere una sezione dedicata. Le dimissioni di uno o più membri del consiglio direttivo possono derivare da diverse motivazioni, che dovrebbero essere specificate nello statuto dell’associazione. Tra le cause più comuni troviamo
-Motivi Personali: Cambiamenti nelle circostanze personali, come trasferimenti, impegni lavorativi o familiari che rendono impossibile continuare nel ruolo.
-Conflitti Interni: Disaccordi o tensioni con altri membri del consiglio direttivo o con la gestione dell’associazione.
-Problemi dell’Associazione: Questioni interne all’associazione, come gestione inefficiente, mancanza di trasparenza o decisioni controverse.
Lo statuto dovrebbe anche precisare il tempo necessario per fare in modo che la dimissione diventi effettiva una volta presentata la richiesta. Questo periodo consentirà all’associazione di fare le dovute disposizioni per il cambiamento.
Nel caso in cui lo statuto di un’associazione non preveda indicazioni specifiche o non sia sufficientemente chiaro riguardo alle procedure per le dimissioni del presidente, il primo passo da compiere è informare il Consiglio Direttivo della decisione di dimettersi in modo irrevocabile. Questa comunicazione deve avvenire formalmente attraverso una lettera raccomandata , in cui si esplicita la volontà di dimettersi. Le dimissioni dovranno essere poi accettate e ratificate dal Consiglio Direttivo.
È importante sottolineare che le responsabilità e gli obblighi del presidente non cessano fino alla nomina del suo successore. Pertanto, è fondamentale che il presidente dimissionario si adoperi per facilitare il processo di sostituzione, guidando il Consiglio Direttivo e i soci verso la nomina del nuovo presidente.
Successivamente, il Consiglio Direttivo dovrà ratificare formalmente le dimissioni in una riunione apposita, che sarà verbalizzata. Durante questa riunione, verrà anche fissata la data per un’assemblea generale straordinaria, dove si procederà all’elezione del nuovo presidente. Però, è necessario fare riferimento allo statuto dell’associazione, poiché, in alcuni casi, se il Consiglio Direttivo è composto da più di tre membri, potrebbe non essere necessario coinvolgere l’intera assemblea per l’elezione del nuovo presidente. In tali situazioni, le nuove cariche possono essere assegnate tramite votazione interna al Consiglio stesso. In altri contesti, il Consiglio Direttivo potrebbe invece ritenere opportuno indire nuove elezioni per tutte le cariche, a seconda della situazione specifica dell’associazione e delle disposizioni dello statuto.
La modalità di sostituzione di un presidente o di un consigliere varia a seconda dello statuto dell’associazione, che può prevedere l’elezione da parte dell’assemblea dei soci o una nomina interna da parte del Consiglio Direttivo. Anche la sostituzione di un consigliere può avvenire attraverso la cooptazione, ossia la nomina da parte del Consiglio stesso, oppure tramite elezione, sempre in conformità con quanto previsto dallo statuto.
Dopo la nomina del nuovo presidente, sarà necessario aggiornare vari aspetti amministrativi. Si dovrà procedere alla modifica del certificato di attribuzione del codice fiscale o della partita IVA dell’associazione, inviare nuovamente il modello EAS, informare la banca che gestisce il conto corrente dell’associazione e comunicare il cambiamento agli enti e uffici presso i quali l’associazione è registrata, come l’anagrafe delle ONLUS, gli enti di promozione sportiva o i registri delle associazioni di volontariato. Questi adempimenti amministrativi sono essenziali per garantire la regolarità e la trasparenza dell’associazione.
Per garantire che la comunicazione sia chiara, efficace e rispetti le eventuali procedure stabilite, la lettera dovrebbe includere le seguenti informazioni
-Intestazione e Data: L’intestazione dovrebbe comprendere il nome e l’indirizzo del mittente (cioè chi presenta le dimissioni) e la data di redazione della lettera.
-Destinatario: È fondamentale indirizzare la lettera alla figura appropriata all’interno dell’associazione. Questo potrebbe essere il presidente, il consiglio direttivo, o qualsiasi altro organo competente definito dallo statuto dell’associazione, a seconda dei casi.
-Oggetto: Una breve descrizione del contenuto della lettera, ad esempio “Dimissioni da [nome dell’associazione]”.
-Corpo della Lettera
Introduzione: Una breve introduzione che esprime l’intenzione di dimettersi dall’associazione.
Motivo delle Dimissioni: Anche se non sempre obbligatorio, è spesso utile (e in alcuni contesti richiesto) fornire una spiegazione o il motivo per cui si stanno presentando le dimissioni.
Eventuale Preavviso: Se lo statuto o il regolamento interno dell’associazione richiede un periodo di preavviso, è importante menzionarlo e indicare la data effettiva in cui le dimissioni avranno effetto.
Ringraziamenti: Una sezione in cui si esprimono ringraziamenti per le opportunità e le esperienze avute all’interno dell’associazione può essere un tocco professionale e cortese.
Disponibilità Futura: Se ritieni opportuno, puoi anche menzionare la tua disponibilità per un eventuale passaggio di consegne o per fornire ulteriori dettagli in merito alle tue dimissioni.
-Conclusione e Saluti: Una breve conclusione seguita da un saluto formale, come “Cordiali saluti” o “Distinti saluti”, e la tua firma, che può essere manoscritta se la lettera è stampata o digitale se inviata via mail.
Fac Simile Lettera di Dimissioni da Associazione Word
Il modello di lettera di dimissioni da associazione Word presente in questa pagina può essere scaricato e compilato inserendo i dati indicati in precedenza.
Ovviamente la lettera di dimissioni da associazione deve essere modificata in modo da essere adattata alla propria situazione.
Fac Simile Lettera di Dimissioni da Associazione PDF
In questa sezione è disponibile un fac simile lettera di dimissioni presidente e membro consiglio direttivo associazione PDF editabile.