In questa pagina mettiamo a disposizione un fac simile di mandato fiduciario tra privati Word e Pdf editabile da compilare e stampare.
Si tratta di un modello che può essere utilizzato come esempio per scrivere un mandato fiduciario.
Cosa Sono i Mandati Fiduciari
Spesso si sente parlare di mandato fiduciario, ma non sempre si capisce bene di cosa si stia parlando.
Si ha mandato fiduciario quando un soggetto appare o è titolare di una situazione giuridica, mentre in realtà tale situazione è in titolarità di un altro soggetto o a questi è, in ultimo, destinata. Nello specifico, questo particolare tipo di contratto viene sovente utilizzato da società o persone che desiderano rimanere anonime e che preferiscono mantenere un certo grado di riservatezza, per non attirare attenzioni o altro. Naturalmente il tutto avviene operando nella più totale legalità, questo perché la legge lo consente proprio attraverso il contratto fiduciario. Grazie a questa tipologia di accordo, che non richiede la redazione di un patto o contratto pubblico, il fiduciante affida l’esercizio e la titolarità dei diritti di un bene ad un secondo soggetto, noto come fiduciario.
Il mandato fiduciario è un accordo che viene stretto tra due soggetti, da un lato il fiduciante e dall’altro il fiduciario. Il fiduciante è il mandante vero e proprio, ovvero colui che decide di trasferire la proprietà nominale di un bene ad un secondo soggetto, con tutti i diritti di sfruttamento ad esso collegati. Il fiduciario è invece colui che riceve il diritto di titolarità di questi beni. In realtà, nel mandato fiduciario il trasferimento è solo nominale, questo significa che la titolarità effettiva del bene rimane al fiduciante, il quale decide di rivolgersi ad un fiduciario semplicemente per la sua gestione. Di fatto, il mandato fiduciario è quel negozio giuridico che si configura quando un soggetto sceglie un secondo soggetto come amministratore del proprio patrimonio.
Il caso classico che si può considerare è il seguente: una persona di nome Tizio (che agisce come fiduciante) affida a un’altra, Caio (il fiduciario), il compito di acquistare un immobile da un terzo soggetto chiamato Sempronio, che non è parte dell’accordo fiduciario. Tizio fornisce a Caio i fondi necessari per effettuare l’acquisto. Caio si impegna non solo ad acquistare l’immobile, ma anche a custodirlo e a trasferirlo nuovamente a Tizio su richiesta di quest’ultimo. Il primo trasferimento di proprietà, da Sempronio a Caio, avviene attraverso una normale procedura di compravendita, dove il pagamento viene effettuato da Caio usando i finanziamenti ricevuti da Tizio. Dal punto di vista legale, nei rapporti che coinvolgono terze parti, Caio viene considerato l’unico e pieno proprietario dell’immobile, poiché agli occhi del diritto esterno il patto fiduciario tra lui e Tizio non ha alcuna importanza. Quando in futuro Tizio richiederà il trasferimento della proprietà, Caio accompagnerà Tizio al notaio per attuare il trasferimento conforme agli accordi del patto fiduciario originario, trasferendo formalmente la proprietà dell’immobile a Tizio in maniera fedele all’impegno assunto.
Il negozio fiduciario ha lo scopo di effettuare una dissociazione tra proprietà formale e proprietà sostanziale di un bene, la prima passa dal mandante al fiduciario, mentre la seconda resta ovviamente al fiduciante. A conti fatti, il fiduciario ha lo scopo di amministrare questi beni per conto del mandante, e di farlo nell’ottica di sviluppare gli interessi di questo. Questo significa che, nonostante sia gestore di quei beni, il soggetto fiduciario deve sempre attenersi alle istruzioni e alle volontà del fiduciante, ciò non esclude il fatto che anche il fiduciario possa agire in modo indipendente, ma solo nel caso in cui questo diritto gli venga conferito dal mandante.
Il mandato fiduciario è un negozio che ha sostanzialmente due scopi. Il primo lo abbiamo appena accennato, un soggetto mandante si rivolge ad un secondo soggetto mandatario, per via delle sue capacità di gestione e di amministrazione del patrimonio. In sintesi, una persona può decidere di trasferire nominalmente i diritti di gestione dei propri beni ad un secondo soggetto che avrà il compito di amministrarli in modo profittevole. Il secondo obiettivo del mandato fiduciario è proteggere la privacy del mandante e mantenere la riservatezza sulla proprietà formale di quel bene o di quella quota, utilizzando un secondo soggetto per agire in sua vece. Questa pratica viene spesso impiegata nel campo degli affari, per evitare di suscitare le attenzioni di eventuali concorrenti, ma anche per una questione di sicurezza interna.
Quando si parla di mandato fiduciario, bisogna anche trattare l’argomento del patrimonio separato, ciò che viene nominalmente trasferito dal mandante al fiduciario, infatti, non rientra mai nel patrimonio di questo. In sintesi, il fiduciante ha sempre la garanzia che il proprio bene, in caso di problemi economici del fiduciario, non sarà intaccato. Tra le altre cose, il negozio fiduciario non prevede vincoli in capo al fiduciante, essendo proprietario della sostanza dei beni, può richiamarli indietro in qualsiasi momento, nella loro totalità o solo in parte.
Concentrandoci sui dettagli giuridici del contratto fiduciario, è importante sottolineare che il contratto principale, che associa il patto fiduciario e che riguarda la trasmissione di beni immobili, deve, per le disposizioni dell’articolo 1350, comma 1, n.1, del codice civile, essere stipulato in forma scritta. D’altra parte, il patto fiduciario collegato può essere concluso anche oralmente, grazie a un vuoto normativo che lo permette. Una significativa sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Unite (numero 6459 del 2020) ha confermato la validità di tali patti fiduciari verbalmente stipulati, anche se relativi a beni immobili. La Corte ha chiarito che la promessa fiduciaria in senso stretto, che rappresenta solamente un accordo interno con valenza limitata ai rapporti tra fiduciante e fiduciario, può essere legalmente formulata in forma orale, anche se precede un trasferimento di beni. Nonostante il riconoscimento della validità di accordi orali dalla Corte di Cassazione, è consigliabile preferire la redazione scritta dei patti, specialmente per facilitarne la dimostrazione in eventuali contestazioni legali. La forma scritta conferisce una maggiore garanzia nella prova dell’esistenza e della conformità degli accordi, riducendo così le possibilità di dispute legali su tali accordi fiduciari.
Fac Simile Mandato Fiduciario Word
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Fac Simile Mandato Fiduciario tra Privati PDF Editabile
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