In questa pagina mettiamo a disposizione un fac simile richiesta spostamento dei cavi Enel Word e PDF editabile da scaricare e compilare.
Si tratta di un modello che può essere utilizzato come esempio per scrivere una richiesta spostamento dei cavi Enel.
Richiesta Spostamento dei Cavi Enel
L’Enel o l’ente che si occupa della fornitura di elettricità nel tuo quartiere o nella tua città, ha appena deciso di installare nuovi cavi elettrici, così da migliorare i servizi offerti installando da zero nuovi impianti o sostituendo quelli ormai vecchi. Fin qui tutto bene, ma cosa accade se questi cavi dovranno essere disposti proprio sulla facciata della tua abitazione? Non sempre, in queste situazioni, è facile capire come comportarsi. È possibile fare una richiesta di spostamento cavi Enel? E se sì, quando? Per non perdere tempo con pratiche inutili, è bene capire a fondo quali sono gli aspetti da considerare prima di inoltrare la richiesta di spostamento cavi Enel. In questo articolo cercheremo di fare chiarezza sull’argomento in modo da aiutarti a capire cosa fare.
Secondo la legge italiana, i cavi elettrici apposti dall’Enel fanno parte di quegli impianti definiti di pubblica utilità, ovvero pensati per rispondere alle esigenze non del singolo soggetto ma dell’intera collettività. Ciò significa che gli interessi in gioco quando si parla di installazione dei cavi sono due: quello della comunità cittadina, anche solo a livello di quartiere o di abitazione; quello del singolo, rappresentato dal proprietario della casa sulla quale dovranno essere effettivamente fatti passare i cavi. Il bilanciamento di questi due diversi interessi, per la legge, propenderà inevitabilmente sempre da una parte, ovvero quella degli interessi collettivi.
Questo, però, non significa che l’Enel possa operare nel totale disinteresse o nella mancanza di rispetto delle esigenze del titolare dell’abitazione. Nei fatti, quest’ultimo avrà sempre la possibilità di far valere un’eventuale richiesta di spostamento dei cavi, a patto naturalmente di rispettare alcune condizioni imprescindibili.
In generale, quando si parla di installazione di cavi finalizzati alla pubblica utilità, il consenso del proprietario dell’edificio non è necessario. I cavi possono essere infatti disposti a discrezione dell’azienda sia ai lati di un edificio, sia sulla facciata o anche dietro, indipendentemente dal fatto che si tratti di un immobile pubblico o privato, anche con finalità commerciale. L’applicazione delle condutture elettriche può avvenire da un giorno all’altro senza alcun preavviso, anche se di solito l’azienda dovrebbe provvedere tramite comunicazione scritta a fornire un preavviso.
Questo processo è anche noto con il nome di servitù di elettrodo, che può essere esercitata in modo volontario, quando l’azienda manifesta la volontà di far passare i cavi al proprietario, oppure coatto, quando cioè viene preso un provvedimento amministrativo che ne impone l’applicazione.
Come anticipato, anche se l’installazione dei cavi dovesse avvenire all’improvviso e soprattutto in modo coatto, ciò non significa che il lavoro possa essere svolto con poche cure. I cavi non dovranno in nessun caso rappresentare un ingombro intollerabile, tale da creare disagi che vadano oltre al semplice danno estetico. Secondo l’articolo 1065 del Codice Civile, anche se a prevalere è sempre l’interesse pubblico, l’esercizio della servitù di elettrodo deve avvenire con il minore aggravio possibile per il palazzo (e per i suoi inquilini). I cavi Enel non possono infatti danneggiare lo stabile o creare pericoli per la sicurezza personale, e a riguardo è opportuno sottolineare che la manutenzione dei cavi stessi dovrà sempre essere effettuata dall’ente gestore. Anche in caso di danni strutturali alle mura, l’Enel sarà comunque tenuta a risarcire di tasca sua.
La richiesta di spostamento dei cavi Enel può avvenire solamente in condizioni specifiche. Per cominciare, diciamo subito che una semplice motivazione estetica non sarà sufficiente a pretendere lo spostamento o la rimozione delle condutture, proprio perché ad essere privilegiato è l’interesse della collettività. Sarà invece possibile inoltrare la richiesta di spostamento cavi Enel in questi casi
-se il proprietario dell’immobile ha la necessità di effettuare dei lavori di innovazione degli edifici, come una ristrutturazione o l’installazione di un cappotto termico.
-se il proprietario decide di costruire nuovi immobili sul proprio fondo.
-se il proprietario riesce a dimostrare che l’ente non sta effettivamente destinando quei cavi ad una vera finalità di utilizzo.
-se il proprietario dimostra che la presenza dei cavi abbia causato un danno estremo che ha messo in pericolo la sicurezza e l’incolumità delle persone.
Al verificarsi di una o più di queste condizioni quindi, la richiesta dello spostamento dei cavi è possibile, così come la vera e propria rimozione degli stessi.
Infine, occorre specificare che nonostante la manutenzione dei cavi sia sempre a carico di Enel o dell’azienda fornitrice di energia, dall’altro non è scontato che lo spostamento o la rimozione dei cavi debba essere a carico di Enel stessa. Se dovesse avvenire che la rimozione dei cavi venga richiesta senza motivi di reale necessità o ragione, il costo dei lavori graverà quasi sicuramente sulle tasche del proprietario dell’edificio.
Modello Richiesta Spostamento dei Cavi Enel Word
Il fac simile richiesta spostamento dei cavi Enel Word può essere scaricato e compilato con i dati mancanti seguendo le indicazioni fornite in precedenza.
Modulo Richiesta Spostamento Cavi Enel PDF Edile
In questa sezione è disponibile un modulo spostamento cavi Enel PDF editabile da compilare.