In questa pagina mettiamo a disposizione un modello di rinuncia servitù di passaggio Word e PDF da compilare e stampare.
Si tratta di un fac simile editabile che può essere utilizzato come esempio per scrivere una rinuncia servitù di passaggio.
Come Scrivere una Rinuncia Servitù di Passaggio
Le servitù di passaggio rappresentano una tipologia di diritti reali di godimento su beni immobili altrui. Queste rientrano nella categoria delle servitù prediali, che il codice civile descrive come un onere imposto su un terreno (fondo servente) a beneficio di un altro terreno (fondo dominante) di proprietà differente. Le disposizioni relative alle servitù prediali sono regolate dal codice civile nel Libro Terzo, Titolo VI, articoli 1027-1099.
La condizione fondamentale per l’esistenza di una servitù di passaggio è la presenza di due fondi adiacenti o vicini, appartenenti a proprietari distinti. In questo contesto, il fondo servente è soggetto a una limitazione nei diritti di godimento e valore a beneficio del fondo dominante, il cui proprietario trae vantaggio da questa situazione.
Nel caso delle servitù volontarie, è possibile, attraverso l’atto costitutivo della servitù di passaggio, prevedere che il proprietario del fondo dominante versi un’indennità al proprietario del fondo servente. Questo compenso serve a bilanciare la limitazione subita dal proprietario del fondo servente nel suo diritto di godimento della proprietà. Di conseguenza, le servitù possono essere classificate in gratuite, qualora non prevedano un compenso, o onerose, nel caso in cui sia previsto un indennizzo.
Per quanto riguarda le servitù coattive, esse sono sempre considerate onerose. L’indennità in questi casi può essere determinata anche in base al risarcimento di un danno subìto dal fondo servente a seguito dell’imposizione della servitù.
La servitù, come diritto reale di godimento su cosa altrui, può estinguersi attraverso diversi meccanismi. Uno di questi è la rinuncia volontaria da parte del titolare del diritto. Per essere valida, questa rinuncia non richiede formule particolari, ma deve essere espressa in forma scritta. Questo requisito è essenziale e stabilito dall’articolo 1350, n. 5 del codice civile.
Una sentenza della Corte di Cassazione ha chiarito che il requisito della forma scritta per la rinuncia a una servitù può essere soddisfatto anche attraverso la sottoscrizione di documenti diversi, quali piani planimetrici allegati a un contratto immobiliare, sempre che questi documenti siano chiaramente riferiti dai contraenti per descrivere il bene e siano parte integrante dell’intento contrattuale. La valutazione dell’incidenza di tali documenti sull’intento negoziale è riservata al giudice di merito, che deve esaminare il contratto nel suo complesso (Cfr. Cass. n. 10457/2011; n. 6764/2003; Cass. 28 novembre 2012, n. 21127).
Un altro modo di estinzione della servitù è rappresentato dall’unità di proprietà, che si ha quando i fondi servente e dominante vengono acquisiti dalla stessa persona. Inoltre, una servitù può estinguersi anche per non uso. Secondo gli articoli 1072-1073 del codice civile, infatti, se una servitù non viene esercitata per almeno vent’anni, si considera estinta.
In quest’ultimo caso, l’accertamento giudiziale diventa uno strumento fondamentale per stabilire l’avvenuta estinzione della servitù, specialmente ai fini della sua cancellazione dai pubblici registri, dove era stata inizialmente trascritta. Questo processo di accertamento è necessario per formalizzare legalmente la cessazione del diritto di servitù.
La rinuncia alla servitù di passaggio deve includere i seguenti elementi essenziali
-Intestazione e Scopo del Documento: Deve essere chiaro che si tratta di una “Rinuncia alla Servitù di Passaggio”.
-Data Completa: L’anno, il giorno e il mese in cui la rinuncia viene effettuata.
-Identificazione del Rinunciante:
Nome completo del proprietario del fondo servente (chi rinuncia alla servitù).
Luogo e data di nascita.
Codice fiscale.
Indirizzo completo del fondo servente, incluso il riferimento catastale.
-Identificazione del Beneficiario della Rinuncia:
Nome completo del proprietario del fondo dominante (beneficiario della rinuncia).
Luogo e data di nascita.
Codice fiscale.
Indirizzo completo del fondo dominante, incluso il riferimento catastale.
-Descrizione della Servitù di Passaggio: Specificare la natura della servitù che si sta rinunciando (ad esempio, un sentiero o un passaggio carrabile).
-Conseguenze della Rinuncia: Dettagliare le azioni che il proprietario del fondo dominante potrà intraprendere a seguito della rinuncia (come chiudere il passaggio).
-Dichiarazione Approvazione: Una frase che attesta che il documento è stato letto, compreso e approvato dalle parti interessate.
-Luogo e Data della Sottoscrizione: Indicare dove e quando il documento viene firmato.
-Firme delle Parti Coinvolte:
Firma del rinunciante (proprietario del fondo servente).
Firma del beneficiario della rinuncia (proprietario del fondo dominante).
Questi elementi garantiscono che la rinuncia alla servitù di passaggio sia espressa in modo chiaro, preciso e conforme alle norme legali vigenti. È essenziale che tutte le informazioni siano correttamente riportate per garantire la validità legale del documento.
Fac Simile Rinuncia Servitù di Passaggio Word
Il modello di rinuncia servitù di passaggio Word presente in questa pagina può essere scaricato e compilato inserendo i dati indicati in precedenza.
Fac Simile Rinuncia Servitù di Passaggio PDF Editabile
In questa sezione disponibile un fac simile rinuncia servitù di passaggio PDF editabile da scaricare e compilare con i dati mancanti.