In questa pagina mettiamo a disposizione un modello di certificato di regolare esecuzione dei lavori Word e PDF da compilare e stampare.
Come Compilare il Certificato di Regolare Esecuzione dei Lavori
Quando l’appalto si avvicina alla conclusione, il direttore dei lavori, seguendo le precise indicazioni del responsabile del procedimento, emette il certificato di regolare esecuzione. Questo, in certi contesti, può sostituire il certificato di collaudo.
Secondo l’articolo 102, comma 2 del d.lgs. 50/2016, il certificato di regolare esecuzione può prendere il posto del certificato di collaudo solo sotto specifiche condizioni economiche o legate alla natura dell’appalto. Analizziamo più da vicino le circostanze e i dettagli relativi a questo argomento.
La sostituzione del certificato di collaudo può avvenire in specifiche situazioni
-Per lavori il cui importo sia pari o inferiore a 1 milione di euro, la stazione appaltante ha la facoltà di utilizzare il certificato di regolare esecuzione al posto del certificato di collaudo.
-Nei casi in cui il costo del lavoro supera 1 milione di euro ma rimane al di sotto della soglia stabilita dall’articolo 35 del codice, l’utilizzo del certificato di regolare esecuzione è permesso. Però, ciò è possibile solo per le circostanze delineate dal nuovo regolamento.
Secondo l’ultima bozza disponibile del regolamento attuativo del codice, i lavori che possono beneficiare del certificato di regolare esecuzione, tra 1 milione di euro e la soglia dell’articolo 35, sono quelli che non rientrano nelle seguenti categorie
-Opere nuove o esistenti che possono essere classificate nelle classi d’uso III e IV secondo le attuali normative tecniche per le costruzioni, fatta eccezione per i lavori di manutenzione.
-Progetti e lavori con una componente strutturale predominante, che si discostano dalle tipologie standard o che, a causa della loro complessità strutturale, necessitano di calcoli e verifiche più dettagliate.
-Opere incluse nella parte IV del codice, che riguarda il partenariato pubblico privato e il contraente generale.
-Progetti e lavori in cui il responsabile del procedimento ha anche il ruolo di progettista o direttore dei lavori.
Il certificato di regolare esecuzione è uno strumento chiave nella gestione di un contratto di appalto. Analogamente al certificato di collaudo, è un documento che attesta la corretta esecuzione delle opere. Ecco gli elementi essenziali che tale certificato dovrebbe comprendere
-Riferimenti Contrattuali
Estremi del contratto principale e di eventuali atti aggiuntivi o modificatori.
-Informazioni sull’Esecutore
Dati identificativi dell’ente o dell’individuo responsabile dell’esecuzione dei lavori.
-Analisi Contabile
Una panoramica dettagliata della contabilità dell’appalto, inclusi i costi e i pagamenti effettuati.
-Registro degli Eventi Rilevanti
Documentazione dei principali avvenimenti durante l’esecuzione dei lavori, delle verifiche svolte durante il processo e delle eventuali problematiche emerse.
-Tempistiche
Il periodo di tempo stabilito per la realizzazione delle opere e un confronto con le date reali di esecuzione.
-Importi Finanziari
L’importo totale concordato e l’importo effettivo da liquidare all’esecutore al termine dei lavori.
-Attestazione Finale
Una dichiarazione che certifica se i lavori sono stati eseguiti correttamente, con o senza specifiche prescrizioni, oppure un rifiuto esplicito nel riconoscere la regolare esecuzione.
Essendo un’alternativa al certificato di collaudo, il certificato di regolare esecuzione ha lo stesso peso e rilevanza legale, attestando la corretta finalizzazione delle opere. Pertanto, nella sezione conclusiva del certificato, è fondamentale specificare
-Se l’opera è idonea o meno al collaudo
-Le eventuali condizioni e limitazioni per un corretto collaudo
-Le azioni consigliate nel caso l’opera non sia pronta per il collaudo
-Eventuali correzioni o adattamenti da apportare al conto finale
-L’importo finale dovuto all’esecutore.
Il certificato di regolare esecuzione rappresenta un atto cruciale nel percorso di conclusione di un appalto. Questo documento, che attesta la corretta esecuzione delle opere, segue una precisa procedura e tempistiche definite.
Entro tre mesi dalla data di completamento delle opere, il direttore dei lavori redige ed emette il certificato di regolare esecuzione. Una volta formalizzato, il direttore lo inoltra al responsabile del procedimento, il quale ne verifica la completezza e ne prende formalmente atto.
Una volta ricevuto il certificato e i relativi documenti allegati, la stazione appaltante ha sessanta giorni di tempo per
-Valutare l’ammissibilità del certificato;
-Prendere una decisione sulle eventuali riserve presentate dall’esecutore;
-Analizzare i risultati degli avvisi ai creditori.
Se vengono registrate delle riserve sul certificato e viene attivato un processo di accordo bonario, sia l’amministrazione aggiudicatrice che l’esecutore hanno l’obbligo di esprimersi in merito entro 30 giorni, comunicando la loro decisione al responsabile del procedimento.
Compenso al Direttore dei Lavori:
Il riconoscimento economico dovuto al direttore dei lavori per la redazione del certificato di regolare esecuzione è calcolato seguendo le stesse modalità previste per l’onorario relativo alle attività di collaudo. Se la direzione dei lavori è affidata a personale interno alla stazione appaltante, il compenso al direttore dei lavori sarà definito nell’ambito della distribuzione dell’incentivo pari al 2%, come previsto dall’articolo 113 del d.lgs. 50/2016.
Queste fasi garantiscono che l’intero processo sia gestito con precisione, trasparenza e nel rispetto dei tempi stabiliti, assicurando alle parti coinvolte chiarezza e professionalità nella conclusione dell’appalto.
Fac Simile Certificato di Regolare Esecuzione dei Lavori Word e PDF
Il modello di certificato di regolare esecuzione dei lavori Word e PDF presente in questa pagina può essere scaricato e compilato inserendo i dati indicati in precedenza.