In questa pagina mettiamo a disposizione un fac simile contratto di sublocazione commerciale Word e PDF editabile da compilare e stampare.
Si tratta di un fac simile editabile che può essere utilizzato come esempio per scrivere un contratto di sublocazione commerciale.
Come Scrivere un Contratto di Sublocazione Commerciale
Il contratto di sublocazione commerciale è un accordo mediante il quale una parte, denominata sublocatore, che ha già stipulato un contratto di locazione per un immobile, decide di mettere a disposizione di un’altra parte, il subconduttore, lo stesso immobile per l’esercizio di un’attività commerciale in cambio del pagamento di un canone. In questo tipo di sublocazione, il contratto di locazione originario rimane pienamente in vigore, e pertanto è necessaria l’autorizzazione del locatore originario per procedere con la sublocazione dell’immobile. È fondamentale notare che la durata del contratto di sublocazione non può mai superare quella del contratto di locazione originario, garantendo così che i diritti e gli obblighi rimangano subordinati alle condizioni iniziali stabilite tra il locatore e il locatario principale.
La sublocazione commerciale viene impiegata per diverse tipologie di attività, tra cui esercizi commerciali come gelaterie e bar, aziende che necessitano di spazi come capannoni industriali, oppure professionisti che richiedono uffici o archivi. Per esempio, un commerciante potrebbe sublocare un negozio di abbigliamento, oppure un’impresa potrebbe affittare una porzione di un magazzino per attività industriali. Nel caso in cui l’immobile locato venga utilizzato come abitazione, si dovrà ricorrere a un contratto di sublocazione ad uso abitativo o a un contratto di sublocazione ad uso foresteria destinato a dipendenti e collaboratori, distinguendo così le diverse esigenze d’uso. Inoltre, la sublocazione di un immobile commerciale può essere utilizzata nell’ambito di una cessione di azienda o di un affitto di azienda. In tali situazioni non è necessaria l’autorizzazione del locatore originario per procedere con la sublocazione, però è obbligatorio informare il locatore tramite comunicazione scritta riguardo all’avvenuta sublocazione. Questo garantisce trasparenza e mantiene aggiornate le informazioni contrattuali tra le parti coinvolte.
Bisogna sottolineare che il contratto di sublocazione commerciale non è adatto quando, oltre all’uso dell’immobile, vengono offerti servizi aggiuntivi come internet, reception o pulizia. In tali casi, è necessario ricorrere a contratti specifici per l’utilizzo di spazi e servizi, come i contratti di coworking o di condivisione ufficio. Inoltre, la sublocazione commerciale non può essere utilizzata per subaffittare beni produttivi, come un’azienda o un terreno, poiché in tali circostanze si parla di subaffitto, che rientra in una disciplina contrattuale distinta.
Infine, è importante sottolineare il diritto di prelazione dell’inquilino di un immobile a uso commerciale nel caso in cui il proprietario decida di vendere l’immobile. A parità di prezzo, l’inquilino deve essere preferito rispetto a eventuali terzi. Per esercitare questo diritto, il locatore è tenuto a comunicare preventivamente all’inquilino il prezzo e le condizioni di vendita, concedendogli un termine di 60 giorni per dichiarare se intende acquistare l’immobile. Qualora l’inquilino rifiuti, il locatore potrà procedere con la vendita ad altri acquirenti, ma non potrà modificare le condizioni inizialmente offerte all’inquilino, ad esempio non potrà proporre un prezzo inferiore dopo il rifiuto della prelazione. Se il proprietario desidera alterare anche una sola delle condizioni di vendita, è obbligato a ricomunicare l’avviso di vendita all’affittuario. La comunicazione deve essere effettuata tramite un ufficiale giudiziario del tribunale e non può avvenire mediante lettera raccomandata o posta elettronica certificata. Per esercitare il diritto di prelazione, l’inquilino deve presentare un’offerta che rispecchi esattamente le condizioni comunicate dal locatore, inviando tale offerta tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Il pagamento del prezzo di acquisto deve essere effettuato entro 30 giorni a partire dal sessantesimo giorno successivo alla notifica della comunicazione da parte del proprietario, contestualmente alla stipulazione del contratto di compravendita o del contratto preliminare.
Nel contratto dovrebbero essere specificati i seguenti elementi
-Identificazione delle Parti: Nomi, luoghi di nascita, residenze, codici fiscali o partite IVA di sublocatore e subconduttore.
-Oggetto della Sublocazione: Descrizione dettagliata dell’immobile oggetto della sublocazione, compresi la località e l’indirizzo.
-Durata del Contratto: Specificare l’inizio e la fine del periodo di sublocazione.
-Canone di Sublocazione: L’importo del canone annuale, le modalità e i termini di pagamento.
-Aggiornamento del Canone: Modalità di aggiornamento annuale del canone in base a specifici indici o parametri.
-Oneri Accessori: Indicazione delle spese accessorie a carico del subconduttore e modalità di calcolo e pagamento.
-Responsabilità e Obblighi del Subconduttore: Incluso il rispetto del regolamento condominiale e la manutenzione ordinaria.
-Cauzione: Importo, modalità di versamento e restituzione della cauzione.
-Riparazioni e Innovazioni: Responsabilità per le riparazioni e limiti alle innovazioni o modifiche dell’immobile.
-Recesso e Comunicazioni: Modalità di recesso anticipato e elezione di domicilio per le comunicazioni.
-Spese di Registrazione: Ripartizione delle spese tra le parti.
-Allegati: Elenco degli allegati che fanno parte integrante del contratto.
Fac Simile Contratto di Sublocazione Commerciale Word
Il modello di contratto di sublocazione commerciale Word presente in questa pagina può essere scaricato e compilato inserendo i dati indicati in precedenza.
Fac Simile Contratto di Sublocazione Commerciale PDF Editabile
In questa sezione è disponibile un fac simile contratto di sublocazione commerciale PDF editabile da scaricare e compilare.