In questa pagina mettiamo a disposizione un fac simile lettera revoca amministratore di condominio Word e PDF editabile da compilare e stampare.
Si tratta di un modello che può essere utilizzato come esempio per scrivere una revoca di amministratore di condominio.
Come Avviene la Revoca dell’Amministratore di un Condominio
Un amministratore di condominio non è per sempre. I condomini, infatti, sono totalmente liberi di richiederne la revoca e di assegnare questo incarico ad un altro professionista.
Questa è una procedura che viene spesso praticata all’interno di un condominio, è un’operazione semplice, che però richiede il rispetto di certe norme previste dal Codice Civile.
Risulta essere importante sapere come funziona questa revoca, in quanto un amministratore potrebbe dimostrarsi poco professionale e poco attento e, in questo caso, la necessità è sostituirlo quanto prima, rivolgendosi a qualcuno che possa realmente tenere le redini di un intero stabile.
La revoca dell’amministratore di condominio è un diritto appartenente ai condomini, che può essere esercitato raggiungendo lo stesso quorum necessario per la nomina dell’amministratore.
Questo introduce un primo elemento, la revoca deve essere inserita all’interno dell’ordine del giorno di un’assemblea di condominio, e discussa in questa sede. Qui i condomini potranno votare contro o a favore della revoca, oppure astenersi dal voto, e, in base ai risultati, la revoca dell’incarico verrà ufficializzata o meno.
La revoca di un amministratore di condominio può essere richiesta sempre, senza dovere addurre qualsiasi tipo di motivazione, dunque anche quando non sussiste una giusta causa. Questo viene stabilito dal codice civile, e nello specifico dall’articolo 1129.
Come già anticipato, la revoca deve essere per legge presentata durante l’assemblea di condominio.
La richiesta di convocazione di un’assemblea straordinaria può essere avanzata, informalmente, da ogni condomino sollecitando l’amministratore, indicandogli l’ordine del giorno, a fissare una data per la riunione e comunicarlo ai condomini.
In realtà, però, il quorum o le modalità di revoca o assegnazione del ruolo di amministratore possono dipendere dal regolamento di condominio.
Detto questo, durante l’assemblea dovrà essere discussa non solo questa revoca, ma anche l’assegnazione dell’incarico ad un nuovo soggetto. Naturalmente, è obbligatorio inserire questo tema all’ordine del giorno, in assenza di specifiche, potrebbero configurarsi gli elementi per mettere in discussione la decisione presa durante l’evento.
Vediamo cosa succede quando un amministratore di condominio viene esautorato dal suo ruolo senza una giusta causa, e dunque tramite una revoca immotivata.
La revoca non viene comunque posta in discussione, dunque l’amministratore non può fare ricorso e costringere i condomini a tenerlo al suo posto. Va però detto che, in mancanza di giustificazioni valide, l’ex amministratore può comunque chiedere il risarcimento danni, a patto che la revoca sia ante tempus, ovvero richiesta prima del termine del suo contratto con il condominio.
Per ottenere il risarcimento, l’amministratore dovrà rivolgersi ad un giudice ordinario, che esaminerà il caso. Allo stesso modo, il soggetto può anche chiedere che gli venga corrisposto il compenso spettante, sarà sempre il giudice a determinare la validità di questa richiesta.
Esistono degli elementi considerati come gravi irregolarità che possono consentire la revoca dell’amministratore, impedendogli di richiedere il compenso o il risarcimento danni. Ogni condomino può chiedere all’Autorità Giudiziaria la revoca dell’amministratore di condominio al ricorrere di particolari condizioni che vengono riassunte sotto la dicitura di gravi irregolarità nella gestione.
Purtroppo, non esiste un vero e proprio elenco delle irregolarità, che verranno esaminate caso per caso dal legislatore.
Le uniche due eccezioni ufficialmente riconosciute sono le irregolarità fiscali e la mancata apertura del conto corrente del condominio. Poi sussistono altre casistiche incluse nella lista delle irregolarità, ne fanno parte la mancata convocazione dell’assemblea condominiale, l’errata gestione del patrimonio dello stabile, l’errata riscossione delle spese condominiali e vari esempi di inottemperanza.
In questi casi, si configura la possibilità della revoca giudiziale, ovvero la revoca che viene comminata dal giudice in persona, e che può essere richiesta da uno o più condomini. Nello specifico, la richiesta della revoca giudiziale dell’amministratore del condominio va fatta presso il Tribunale competente. L’amministratore può provare ad opporsi presentando un reclamo presso la Corte d’Appello, entro dieci giorni.
Fac Simile Lettera Revoca Amministratore di Condominio Word
Il fac simile di revoca assemblea di condominio presente in questa pagina può essere scaricato e modificato in modo semplice e veloce.
Modello Lettera Revoca Amministratore di Condominio PDF Editabile
In questa sezione viene messo a disposizione un fac simile lettera di revoca amministratore di condominio PDF editabile da compilare con i dati mancanti.