In questa pagina mettiamo a disposizione un modello di richiesta proroga lavori pubblici Word e PDF da compilare e stampare.
Si tratta di un fac simile editabile che può essere utilizzato come esempio per scrivere una richiesta proroga lavori pubblici.
Come Scrivere una Richiesta di Proroga Lavori Pubblici
L’appalto è un contratto delineato dal codice civile, precisamente all’articolo 1665. Attraverso questo contratto, un soggetto, definito come esecutore delle opere, assume l’incarico di realizzare un’opera o un servizio per un committente. Ciò avviene sulla base di un impegno specifico: l’esecutore si obbliga a portare a termine l’opera o il servizio, garantendo un risultato. Come controprestazione, riceverà un corrispettivo in denaro.
L’esecutore si avvale della propria organizzazione, gestendo autonomamente manodopera, mezzi e attrezzature e affrontando gli eventuali rischi legati all’esecuzione dell’opera.
Questo impegno si articola in diversi aspetti fondamentali
-Conformità al Progetto: L’opera o il servizio realizzato deve essere coerente con il progetto originariamente concordato.
-Compensazione Economica: L’esecutore riceve un corrispettivo monetario come riconoscimento per il lavoro eseguito.
-Limiti Contrattuali: Il contratto stabilisce chiaramente i rapporti tra le parti, definendo tempi e costi entro i quali l’opera o il servizio deve essere completato.
-Vincoli e Responsabilità: Le condizioni stabilite nel contratto sono impegnative per entrambe le parti.
-Penali: Se l’esecutore non rispetta le clausole contrattuali, può essere soggetto all’applicazione di penalità pecuniarie.
Nel contesto di un contratto d’appalto, il fattore tempo svolge un ruolo importante, influenzando due aspetti principali
-Concessione delle Proroghe
-Applicazione delle Penali
La possibilità di prorogare la durata del contratto è regolamentata dall’articolo 106, comma 11, del d.lgs. 50/2016. Questo articolo specifica che la durata di un contratto può essere estesa solo per quelli in corso d’esecuzione e solo se il bando e i documenti di gara hanno previsto tale opzione. In assenza di tale previsione, anche se emergono necessità durante l’esecuzione, l’esecutore non può richiedere una proroga. Sono però previste proroghe in caso di sospensioni dei lavori attribuibili alla stazione appaltante.
A supporto, l’articolo 107, comma 5, del d.lgs. 50/2016 stabilisce che se l’esecutore non riesce a completare i lavori entro il termine previsto per cause indipendenti dalla sua volontà, può chiedere una proroga con un adeguato preavviso. La concessione di questa proroga non compromette i diritti dell’esecutore nel caso in cui il ritardo sia attribuibile alla stazione appaltante.
Il responsabile del procedimento, dopo avere consultato il direttore dei lavori, decide sulla proroga entro 30 giorni dalla sua richiesta. L’esecutore deve completare i lavori entro i termini previsti dai documenti contrattuali, a partire dalla data del verbale di consegna. Nel caso di un nuovo contraente, la proroga è circoscritta al tempo essenziale per individuare tale entità, che sarà comunque vincolata alle stesse condizioni contrattuali.
Se i lavori non vengono conclusi entro la data stabilita, il contratto prevede l’applicazione di penali. Queste penali servono come strumento di garanzia per assicurare la tempestività e la corretta esecuzione del progetto.
Nel contesto degli appalti pubblici, le penali rappresentano una tutela per la stazione appaltante contro eventuali ritardi o mancati adempimenti da parte dell’appaltatore. Queste penali sono chiaramente delineate nel quadro normativo, in particolare nell’articolo 113-bis, comma 4 del d.lgs. 50/2016, e nei termini contrattuali stabiliti tra le parti.
La penale viene calcolata per ogni giorno di ritardo rispetto alla data di completamento prevista nel contratto.
L’importo delle penali è proporzionato all’importo totale del contratto o alle prestazioni previste dallo stesso. Ciò assicura che la penale sia equa e rifletta l’importanza e la scala del progetto.
Il tasso delle penali giornaliere può variare tra lo 0,3 per mille e l’1 per mille dell’importo netto del contratto. L’entità precisa della penale giornaliera viene determinata in base alle ripercussioni e alle conseguenze che il ritardo può avere sull’intero progetto.
Indipendentemente dalla durata del ritardo, l’importo totale delle penali non può superare il 10% dell’importo netto contrattuale. Questo limite serve a garantire che, pur penalizzando l’appaltatore per ritardi o mancanze, non si giunga a una penalizzazione eccessiva e sproporzionata.
Fac Simile Richiesta Proroga Lavori Pubblici Word
Il modello di richiesta proroga lavori pubblici Word presente in questa pagina può essere scaricato e compilato inserendo i dati indicati in precedenza.
Modello Richiesta Proroga Lavori Pubblici PDF Editabile
In questa sezione è disponibile un fac simile richiesta proroga lavori pubblici PDF editabile.