In questa pagina mettiamo a disposizione un modulo disdetta serbatoio GPL Word e PDF editabile da compilare e stampare.
Si tratta di un fac simile editabile che può essere utilizzato come esempio per scrivere una lettera di disdetta serbatoio GPL.
Come Scrivere una Lettera di Disdetta Serbatoio GPL
La rimozione del serbatoio GPL, insieme alla risoluzione del contratto con il fornitore, segue una serie di regole e tempistiche ben definite.
Secondo il Decreto Legislativo 32 del 1998, art. 10 comma 2, a partire dal 1° settembre 1998, l’azienda che ha concesso il serbatoio in comodato d’uso ha l’obbligo di rimuoverlo su richiesta del cliente. Inoltre, la normativa stabilisce che le spese di rimozione sono a carico del cliente (comodante), e qualsiasi disposizione contrattuale che preveda diversamente è da considerarsi nulla.
Se si decide di rescindere il contratto con un fornitore di GPL, e si possiede un serbatoio in comodato d’uso, sarà necessario restituire il serbatoio. Vediamo i vari scenari possibili.
-Serbatoio di proprietà del cliente: In questo caso, il cliente è libero di cambiare fornitore senza dovere restituire il serbatoio o inviare richieste di disdetta. Non sono necessarie procedure di rimozione, poiché il serbatoio appartiene al cliente.
-Serbatoio in comodato d’uso: Se il serbatoio è di proprietà del fornitore, la rimozione sarà necessaria al termine del contratto. Nel caso di risoluzione anticipata, il fornitore può chiedere il rimborso delle spese di installazione del serbatoio e, in alcuni casi, l’applicazione di penali per l’interruzione del contratto.
Prima di cambiare fornitore, è quindi essenziale verificare attentamente le clausole presenti nel contratto in essere, prestando particolare attenzione a
-La data di scadenza del contratto
-Eventuali costi forfettari richiesti dal fornitore, come penali o spese di rimozione del serbatoio
-Il preavviso minimo richiesto per la rescissione del contratto.
Una volta verificati questi aspetti, si potrà procedere con l’inoltro della richiesta di rimozione del serbatoio e la chiusura del contratto.
Nella disdetta di un contratto relativo a un serbatoio GPL, è fondamentale includere tutte le informazioni necessarie per garantire che la richiesta venga gestita correttamente e nel rispetto dei termini contrattuali. Ecco le principali informazioni da inserire
-Informazioni del Mittente
Nome e cognome del titolare del contratto.
Indirizzo completo di residenza o sede dell’attività (se si tratta di un’azienda).
Eventuali recapiti telefonici o indirizzi mail per facilitare ulteriori comunicazioni.
-Informazioni del Destinatario
Nome della società fornitrice di GPL.
Indirizzo completo della sede della società o dell’ufficio contrattuale competente.
-Oggetto: Specificare chiaramente che si tratta di una “Disdetta contratto GPL” e, se possibile, indicare il codice o il numero del contratto.
-Dettagli del Contratto
Data di stipula del contratto.
Numero o codice identificativo del serbatoio o del contratto (se presente).
Eventuali dettagli specifici del contratto, come la capacità del serbatoio, la sua posizione (interrato o esterno), ecc.
-Motivo della Disdetta: Anche se non sempre obbligatorio, può essere utile indicare brevemente il motivo per cui si intende rescindere il contratto.-
Termini e Condizioni: Menzionare il preavviso richiesto dal contratto per la disdetta (es. 60 giorni) e assicurarsi di rispettarlo.
-Richiesta Specifica: Indicare chiaramente se si desidera che il fornitore rimuova il serbatoio e, in caso positivo, specificare che ci si aspetta che venga organizzata la rimozione del serbatoio e l’eventuale svuotamento del GPL residuo, come previsto contrattualmente.
-Comunicazioni Future: Esprimere la disponibilità a ricevere ulteriori comunicazioni o istruzioni relative alla procedura di disdetta.
-Conferma della Disdetta: Chiedere una conferma scritta dell’avvenuta ricezione della disdetta e delle azioni intraprese dal fornitore in seguito alla richiesta.
-Firma: Apporre la firma manoscritta se la lettera viene inviata in formato cartaceo.
-Data: Indicare la data in cui viene redatta e inviata la lettera.
La richiesta di recesso dal contratto deve essere presentata con adeguato preavviso. La legge prevede un termine minimo di 60 giorni prima della scadenza del contratto, ma in alcuni casi può essere necessario un preavviso fino a 90 giorni, a seconda delle condizioni contrattuali.
Il recesso deve essere formalizzato tramite raccomandata per garantire che la richiesta sia stata ricevuta. Nella comunicazione è necessario includere i dati personali del cliente (nome, cognome, indirizzo) e un riferimento al contratto di fornitura, come il codice cliente.
Le spese di rimozione di un serbatoio in comodato d’uso sono a carico del cliente in caso di disdetta anticipata del contratto, prima della sua naturale scadenza.
Questo perché l’azienda fornitrice del gas ha solitamente sostenuto i costi di installazione e manutenzione del serbatoio senza addebitarli al cliente. Nel caso di una risoluzione anticipata del contratto, il fornitore non ha avuto il tempo necessario per ammortizzare le spese sostenute, e pertanto il costo della rimozione viene trasferito al cliente.
Il costo della rescissione varia in base agli anni trascorsi dalla stipula del contratto: più tempo è passato, minore sarà l’importo da pagare, poiché parte delle spese è già stata ammortizzata. Di solito, questi costi di disdetta sono stabiliti come importi forfettari dal fornitore e dovrebbero essere chiaramente indicati nel contratto di fornitura.
Modulo Disdetta Bombolone GPL Word
Il fac simile disdetta bombole GPL Word presente in questa pagina può essere scaricato e compilato inserendo i dati indicati in precedenza.
Ovviamente la lettera di ringraziamento deve essere modificata in modo da essere adattata alla propria situazione.
Modulo Disdetta Serbatoio GPL PDF
In questa sezione è disponibile un modulo disdetta serbatoio GPL PDF editabile da compilare inserendo i dati mancanti.