In questa pagina mettiamo a disposizione un fac simile preavviso di parcella Word e PDF editabile da compilare e stampare.
Si tratta di un modello che può essere utilizzato come esempio di avviso di parcella.
Come Funziona l’Avviso di Parcella
Il preavviso di parcella è un documento che può risultare molto utile alla quotidianità di un professionista. Non è infatti un caso che sia utilizzato così di frequente da diverse figure professionali. Gli avvocati, per esempio, ne fanno un uso di fatto continuo. Lo stesso dicasi per altri liberi professionisti come i commercialisti, gli ingegneri, i consulenti, i notai e gli architetti. Anche chi lavora con le nuove professioni online spesso fa ricorso a questa tipologia di documento. Se anche tu stai cercando di capire come funziona l’avviso di parcella e quali sono i suoi scopi, in questa guida troverai le risposte che cerchi.
L’avviso di parcella, noto anche come parcella pro forma, è un documento anticipatorio. Il suo scopo, come sottolinea il nome, è quello di fornire al cliente una cifra di massima della parcella, dunque del compenso che spetta al professionista per le proprie prestazioni. Risulta essere molto importante specificare che questa parcella anticipatoria di norma non ha valenza fiscale. Va comunque detto che questo fattore dipende sempre da come viene redatto l’avviso di parcella. A seconda delle informazioni che contiene, potrebbe essere infatti visto come una parcella vera e propria.
Come detto, l’emissione dell’avviso di parcella precede sempre l’emissione della fattura vera e propria. Non avendo valore fiscale, ha il semplice obiettivo di anticipare i costi della prestazione del libero professionista. I vantaggi derivanti dalla redazione e dall’invio del preavviso di fattura pro forma sono diversi.
Per iniziare, il cliente viene messo a conoscenza dei costi e può dunque procedere al pagamento. Il beneficio principale riguarda il pagamento delle tasse da parte del professionista. Una normale parcella, avente valore fiscale, presuppone il pagamento anticipato dell’iva rispetto alla ricezione del compenso. Questo perché le tasse vanno pagate prima, dato che si basano sempre sulla data di emissione della parcella.
Risulta essere un vantaggio non da poco per i liberi professionisti all’inizio della propria carriera. Per alcuni lavoratori, infatti, pagare in anticipo l’iva potrebbe rappresentare un problema. Ricevendo la remunerazione prima dell’emissione della parcella fiscale, però, si può evitare di farlo. Ecco perché l’avviso di parcella risulta essere così utile per diverse categorie di professionisti. Naturalmente la parcella pro forma non è molto utile a chi ha già un certo giro d’affari. In questo caso, il pagamento anticipato dell’iva difficilmente rappresenterà un problema. La vera parcella viene emessa dopo avere ricevuto il saldo del compenso indicato nel documento pro forma.
Risulta essere fondamentale comprendere la distinzione tra la fattura proforma e quella fiscale, poiché un errore potrebbe comportare il trattamento del documento come una fattura vera e propria, con tutte le implicazioni fiscali del caso. Approfondiamo la questione. La fattura richiede l’inserimento di dati specifici, quali le identità delle parti coinvolte, cioè il committente della prestazione e il professionista che la eroga, oltre al codice fiscale, la partita IVA, un numero progressivo che identifica univocamente il documento, la data di emissione, gli importi specifici delle prestazioni e il calcolo dettagliato delle varie voci che contribuiscono alla somma totale. Se, invece, l’intenzione è quella di emettere una fattura proforma, ossia un documento preliminare che anticipa i contenuti di una futura fattura, si devono seguire alcune accortezze. Primo fra tutti, è necessario includere in modo chiaro e visibile la dicitura fattura proforma oppure avviso di parcella all’inizio del documento. Questo serve a chiarire che il documento in questione non ha validità fiscale. In alternativa, è possibile omettere elementi come la data o il numero progressivo, il che esclude automaticamente il documento dal novero delle fatture regolari. È anche possibile utilizzare una serie numerica specifica, che però deve differire da quella usata per le fatture fiscali ufficiali. Per rendere ancor più chiara la natura del documento, è utile includere a piè di pagina una nota esplicativa, come Il presente documento non costituisce fattura valida ai fini del DpR 633 del 26/10/1972 e successive modifiche. La fattura definitiva verrà emessa all’atto del pagamento del corrispettivo, come disposto dall’articolo 6, comma 3, del DpR 633/72. Con questi accorgimenti, si garantisce che la fattura proforma sia trattata correttamente sia dalla contabilità del professionista sia da quella del cliente, evitando possibili equivoci o complicazioni di natura fiscale.
Modello Avviso di Parcella Word
Vediamo come compilare il modello preavviso di fattura proforma Word. Come ti abbiamo già spiegato, non devi cambiare molto rispetto ad una normale fattura. Questo significa che dovrai inserire una parte descrittiva ed una parte tabellare. All’interno della prima dovrai indicare i tuoi dati e quelli del tuo cliente. Nella sezione tabellare, invece, potrai inserire la descrizione della tua prestazione e il compenso da ricevere. Infine, in fondo all’avviso, devi specificare che la parcella pro forma non costituisce documento fiscale o fattura.
Fac Simile Preavviso di Parcella PDF Editabile
In questa sezione è possibile trovare un fac simile preavviso di parcella PDF editabile da compilare con i dati indicati in precedenza.