In questa pagina proponiamo un fac simile di istanza di accertamento con adesione Word e PDF editabile da compilare e stampare.
Si tratta di un modello che può essere utilizzato come esempio di istanza di accertamento con adesione.
Come Compilare l’Istanza di Accertamento con Adesione
L’accertamento con adesione permette al contribuente di definire le imposte dovute ed evitare l’insorgere di una lite tributaria.
L’accertamento con adesione offre al contribuente un grosso vantaggio, ovvero le sanzioni amministrative sono dovute nella misura di 1/3 del minimo previsto dalla legge anche nei casi in cui nell’atto impositivo le sanzioni siano irrogate nella misura massima. Inoltre, è previsto l’abbattimento fino a 1/3 delle sanzioni penali previste e non applicazione delle sanzioni accessorie.
Si tratta di un accordo vero e proprio che si instaura al fine di evitare di ricorrere al processo.
Con la parola contribuente, però, non ci si rivolge solamente alla persona fisica, ma anche ad enti, società di persone o di capitali e anche sostituti di imposta.
L’oggetto del contendere potrebbero essere imposte sia dirette che indirette. L’accertamento con adesione si propone dopo avere ricevuto un avviso di accertamento o dopo un controllo eseguito dall’ufficio o dalla Guardia di Finanza
Anche l’ufficio può invitare il contribuente a tentare una forma di definizione concordata del rapporto tributario prima ancora di procedere alla notifica di un avviso di accertamento.
Ma concentriamoci su quello che deve fare il contribuente nel richiederlo.
Dovrà presentarne domanda all’ufficio territorialmente competente su carta semplice, una vera e propria istanza, da consegnare entro limiti temporali definiti.
Infatti, la domanda può essere presentata all’ufficio competente prima della notifica dell’eventuale atto di accertamento o dopo la notifica di un atto di accertamento non preceduto da invito a comparire, ma solo fino al momento in cui non scadono i termini per proporre l’eventuale ricorso, cioè sessanta giorni dalla notifica dell’atto.
Non è necessario recarsi di persona presso l’ufficio, ma si può anche utilizzare la posta raccomandata, e entro e non oltre quindici giorni l’Ufficio competente dovrà invitare il soggetto che ha inviato l’istanza a comparire per il suo perfezionamento.
Da questo punto di vista, è comunque importante sapere che l’invito a comparire da parte dell’ufficio competente è obbligatorio o meno a seconda che la domanda sia stata proposta dal contribuente dopo la notifica di un atto impositivo o prima di avere ricevuto la notifica di un atto di accertamento.
Mentre nel primo caso, infatti, l’ufficio è tenuto a formulare l’invito al contribuente entro 15 giorni dal ricevimento della domanda, nel secondo caso potrà valutarne l’opportunità.
A quel punto le due parti troveranno un accordo, e lo sottoscriveranno, pena la presentazione di un ricorso tributario. Andando più nel dettaglio, la procedura di accertamento di adesione si svolge in uno o più incontri durante i quali il contribuente ha la possibilità di farsi assistere da un procuratore.
Se si non si trova un accordo, il contribuente può ricorrere al giudice tributario tramite l’atto già emesso o ancora da emettere.
Se, invece, si trova un accordo, questo viene riportato all’interno di uno specifico atto di adesione e si perfezione con il pagamento delle somme stabilite.
Il contribuente, raggiunto l’accordo con l’ufficio, dovrà provvedere al pagamento effettivo delle imposte richieste, con modello F24 o F23.
Le modalità con le quali effettuare i versamenti prevedono sia un’unica soluzione entro 20 giorni dalla redazione e sottoscrizione dell’atto, oppure suddividendo l’importo in un massimo di 8 rate ogni trimestre, quindi per due anni.
Per importi che superano i 51.645,69 euro, si possono richiedere 12 rate trimestrali. A tutte le rate successive verranno applicati gli interessi legali.
Qualora il contribuente non paghi una o più rate, dovrà successivamente versare una sanzione pari al 60%, mediante un’iscrizione a ruolo delle rate residue non ancora versate.
L’Agenzia delle Entrate, attraverso una circolare del 2013, ha tolto alcuni dubbi riguardanti le tempistiche di intervento da parte dello Stato nei confronti del contribuente, ma anche della possibilità del contribuente di presentare ricorso.
In sostanza la presentazione dell’istanza di accertamento, sospende qualsiasi altra impugnazione per tre mesi, ma qualora l’importo non sia saldato entro i 20 giorni dalla firma dell’accordo, o la prima delle 8 rate, si potrà comunque presentare ricorso entro 150 giorni, a partire dalla data di notifica dell’accertamento.
Dopo il Decreto Legislativo numero 35 del 2013, il contribuente può utilizzare alcuni crediti nei confronti delle amministrazioni, per compensare le somme dovute a seguito dell’accertamento con adesione.
Fac Simile Istanza di Accertamento con Adesione Word
Il modello di fac simile di istanza di accertamento con adesione Word presente di seguito può essere scaricato e compilato inserendo i dati richiesti. Si tratta un documento piuttosto semplice e quini la compilazione risulta essere veloce.
Modulo Istanza di Accertamento con Adesione PDF
Di seguito è possibile trovare un modulo istanza di accertamento con adesione PDF editabile.