In questa pagina mettiamo a disposizione un modulo consegna materiale dotazione dipendente Word e PDF editabile da scaricare e compilare.
Si tratta di un modello che può essere utilizzato come esempio per scrivere una lettera di consegna del materiale dotazione dipendente.
Consegna Materiale Dotazione Dipendente
Quando si parla di dotazioni aziendali si fa riferimento a tutti quegli strumenti e quelle risorse fornite dall’azienda ai propri dipendenti allo scopo di permettere loro di svolgere le loro attività lavorative in conformità all’articolo 4 comma 2 dello Statuto dei Lavoratori, L. n. 300/70.
Questi strumenti sono considerati indispensabili per adempiere agli obblighi contrattuali dei dipendenti, come stabilito nella Circolare n. 2/2016 dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, ed ovviamente non devono essere considerati strumenti di controllo a distanza, ma strumenti che facilitano il lavoro dei dipendenti.
Alcuni esempi di dotazioni aziendali includono
-Postazioni di lavoro fisse come computer desktop o simili, che forniscono una base stabile per svolgere attività lavorative specifiche.
-Postazioni di lavoro mobili che comprendono dispositivi portatili come laptop, smartphone, tablet che consentono ai dipendenti di lavorare in modo flessibile.
-Servizi, software o applicativi inclusi strumenti digitali come mail client, browser Internet, software di messaggistica interna, server, firewall, antivirus e altri strumenti di sicurezza per garantire la protezione dei dati aziendali e la comunicazione interna. Ma anche programmi di produttività individuale e procedure gestionali.
Ovviamente è importante sottolineare che l’elenco delle dotazioni aziendali può variare a seconda delle specifiche esigenze e politiche dell’azienda, in base alle tecnologie disponibili e alle modalità di lavoro adottate.
C’è anche da dire che i dispositivi aziendali sono strumenti di lavoro che devono essere utilizzati correttamente per evitare rischi sia per l’azienda che per i dipendenti. L’azienda potrebbe infatti trovarsi ad affrontare costi aggiuntivi e danni alla reputazione se i dispositivi vengono utilizzati in modo improprio. Allo stesso tempo, i dipendenti potrebbero essere esposti a rischi per la privacy e la sicurezza dei dati. È quindi importante che il datore di lavoro si conformi alle normative e adotti misure adeguate per evitare violazioni.
Alla luce di quanto detto, il datore di lavoro ha pertanto l’obbligo di assicurare che le dotazioni aziendali vengano utilizzate correttamente e in conformità ai principi di diligenza, correttezza, fedeltà e informazione reciproca tra le parti del rapporto di lavoro.
Ma come fare per garantirlo? A tal fine, il datore di lavoro deve redigere un codice disciplinare o regolamento interno, che stabilisca le modalità di utilizzo degli strumenti informatici e le attività di controllo che il datore può legittimamente esercitare in quanto responsabile del trattamento dei dati personali.
Nella preparazione del disciplinare, il datore di lavoro deve attenersi ad alcune disposizioni normative e regolamentari in materia, tra cui la Circolare AGID del 18 aprile 2017, la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 agosto 2015, il Regolamento europeo n. 2016/679, il Codice della protezione dei dati personali (Dlgs 196/2003), le Linee Guida del Garante per la protezione dei dati personali del 2007 e 2018, lo Statuto dei Lavoratori, il Jobs Act, e altre leggi e norme in materia di protezione dei dati personali e criminalità informatica.
In virtù del fatto che il datore di lavoro ha l’obbligo di garantire un uso corretto e adeguato delle dotazioni aziendali, rispettando i principi di diligenza, correttezza, fedeltà e informazione reciproca tra le parti del rapporto di lavoro, è bene che il disciplinare interno contenga disposizioni in merito a
-Postazione di lavoro, password e dispositivi esterni: Il lavoratore deve essere informato che gli strumenti e le apparecchiature informatiche fornite dall’azienda devono essere utilizzate preservandone l’integrità e il corretto funzionamento. Il datore di lavoro deve stabilire anche se si possono utilizzare per fini personali ed in quale misura.
-PC fissi e portatili: Il datore di lavoro deve informare il lavoratore che possono essere utilizzati solo i programmi autorizzati o installati dall’azienda ed il personale tecnico aziendale può effettuare verifiche sui software e sulle periferiche.
-Smartphone, posta elettronica, internet e controlli: i telefoni aziendali devono essere utilizzati esclusivamente per scopi lavorativi, vietando il download di software o file non autorizzati. Nel regolamento interno, si devono specificare chiaramente le informazioni temporaneamente conservate e gli accessi legittimi a tali dati. È fondamentale chiarire le conseguenze disciplinari derivanti da un uso improprio della posta elettronica e della rete, nonché stabilire le misure adottate per garantire la continuità del lavoro in caso di assenza del dipendente.
E per quanto riguarda i controlli? Il Garante della Privacy vieta ai datori di lavoro di effettuare controlli a distanza dei lavoratori mediante sistemi hardware e software che comprendono la lettura e registrazione sistematica dei messaggi di posta elettronica, la memorizzazione delle pagine web visitate e l’analisi nascosta di computer portatili e l’uso illecito di tali dati comporta responsabilità civili e penali.
Cosa accade se il lavoratore non rispetta dette regole relative all’utilizzo del materiale in dotazione da parte del datore? In tal caso, la mancata osservanza delle regole comportamentali porta all’applicazione di contestazioni disciplinari, conformemente alle disposizioni normative e contrattuali in vigore, oltre ad altre misure di tutela dell’azienda, come la possibilità di avanzare azioni civili e penali.
È essenziale che l’azienda organizzi regolarmente momenti di formazione e informazione per dare a tutti i dipendenti e collaboratori la possibilità di aggiornarsi sui rischi, sulle procedure operative, sulla prevenzione dei danni e sulle questioni legate alla sicurezza nel trattamento dei dati personali.
Il Disciplinare ha anche il compito di fornire informazioni, in conformità all’art. 13 del Regolamento europeo 2016/679 e all’art. 4 dello Statuto dei lavoratori, sulle modalità e finalità del trattamento dei dati personali relativi all’utilizzo delle risorse informatiche e dei servizi di rete. Data la natura dinamica del sistema attuale, sarà prevista una clausola di revisione per garantire che il Disciplinare venga periodicamente aggiornato in base all’evoluzione della tecnologia, dell’organizzazione e della normativa del settore.
Cosa accade se, invece, è il datore a non rispettare la legge? Quali sono le conseguenze? Se al lavoratore non è stata fornita adeguata informazione sulle modalità di utilizzo degli strumenti informatici, questo potrà fare valere i suoi diritti.
Nel caso in cui sorgano controversie, sarà l’autorità giudiziaria competente, come il tribunale del lavoro, il tribunale civile o l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, a valutare le singole condotte nelle diverse situazioni che possono verificarsi.
Per concludere, è importante considerare la responsabilità amministrativa penale dell’azienda ai sensi dell’articolo 231/2001, nel caso in cui siano presenti rischi legati alla commissione di reati presupposto, vale a dire i reati informatici previsti dall’articolo 24 bis. All’interno del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOGC), l’azienda deve specificare di avere adottato una procedura interna, come un Regolamento per l’utilizzo dei sistemi informatici, elettronici e telefonici aziendali, al fine di identificare le aree e i processi a rischio e adottare misure adeguate.
La lettera di consegna del materiale di dotazione del dipendente è un documento che formalizza la consegna di beni e attrezzature aziendali a un dipendente. Questo documento ha lo scopo di registrare ufficialmente quali strumenti di lavoro vengono affidati al dipendente per lo svolgimento delle sue mansioni. In una lettera di questo tipo, è importante che siano indicate con precisione tutte le informazioni utili a identificare chiaramente i beni consegnati. Ciò comprende una descrizione dettagliata di ogni oggetto, compresi eventuali numeri di serie o codici identificativi. Inoltre, si specifica la data in cui la consegna avviene e il dipendente viene informato delle sue responsabilità in merito all’uso corretto, alla cura e alla custodia dei materiali ricevuti. Il documento può includere anche riferimenti alle politiche aziendali che regolano la gestione del materiale, chiarendo che il dipendente è tenuto a restituire tutti gli strumenti alla cessazione del rapporto di lavoro o in caso di richiesta da parte dell’azienda. Questa lettera serve non solo per la trasparenza tra le parti, ma anche per eventuali controlli futuri in caso di smarrimento o danneggiamento del materiale. La firma del dipendente in calce alla lettera è fondamentale, in quanto attesta la sua presa in carico del materiale e il suo impegno a rispettare le condizioni indicate nel documento.
Modello Lettera di Consegna Materiale Dotazione Dipendente Word
Il fac simile lettera di consegna materiale dotazione dipendente Word e PDF può essere scaricato e compilato con i dati mancanti seguendo le indicazioni fornite in precedenza.
Modulo Consegna Materiale Dotazione Dipendente PDF Editabile
In questa sezione è disponibile un modulo consegna materiale dotazione dipendente PDF editabile da compilare.