In questa pagina mettiamo a disposizione un fac simile denuncia vizi appalto Word e PDF editabile da scaricare e compilare.
Si tratta di un modello che può essere utilizzato come esempio di lettera di contestazione vizi e difetti.
Contestazione Vizi e Difetti Appalto
La denuncia dei vizi in un contratto d’appalto rappresenta un aspetto importante per tutelare i diritti del committente e garantire la qualità dell’opera eseguita. L’appaltatore è obbligato a fornire una garanzia contro difformità e vizi dell’opera, salvo che il committente abbia accettato l’opera conoscendo o potendo conoscere tali difformità, a meno che l’appaltatore non le abbia nascoste in mala fede. È fondamentale che il committente, una volta scoperti i difetti, li denunci all’appaltatore entro sessanta giorni, pena la decadenza dal diritto di reclamarli. La denuncia può essere effettuata in qualsiasi forma, anche attraverso una semplice indicazione delle difformità riscontrate dopo la consegna dell’opera.
Successivamente, il committente ha un periodo di due anni dalla consegna dell’opera per richiedere il risarcimento dei danni e la riparazione delle difformità. Trascorso questo termine, non sarà più possibile avvalersi della garanzia per i vizi scoperti. Questa normativa si applica sia ai vizi emersi dopo l’accettazione dell’opera sia a quelli che, pur essendo riconoscibili al momento della consegna, sono stati taciuti in mala fede dal committente. Qualora i vizi e le difformità siano stati denunciati entro i termini previsti, il committente può richiedere che tali difetti vengano eliminati a spese dell’appaltatore o che il prezzo dell’opera sia ridotto proporzionalmente. In aggiunta, se i difetti sono causati da colpa dell’appaltatore, è possibile richiedere un risarcimento del danno. Nel caso in cui le difformità rendano l’opera del tutto inadatta alla sua destinazione, il committente ha il diritto di chiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni subiti. È importante notare che queste regole si applicano esclusivamente ai vizi e alle difformità dell’opera e non sono pertinenti nei casi in cui l’opera non sia stata eseguita o completata, o non sia stata consegnata. In tali circostanze, il committente può comunque chiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento del danno.
Per le opere immobiliari destinate a durare nel tempo, come gli edifici, la responsabilità dell’appaltatore si estende anche a dieci anni dal completamento dell’opera. Se entro questo periodo l’opera rovina, parzialmente o totalmente, o presenta gravi difetti o pericoli di rovina a causa di vizi del suolo o difetti della costruzione, l’appaltatore è responsabile nei confronti del committente e dei successivi acquirenti. La denuncia di tali gravi difetti o del pericolo di rovina deve essere effettuata entro un anno dalla loro scoperta, e l’azione di risarcimento deve essere intrapresa entro un anno dalla denuncia. Questa garanzia si estende anche ai progettisti, ai datori di lavoro che non hanno svolto diligentemente il loro compito e ai costruttori che vendono direttamente l’immobile a terzi. I gravi difetti includono lesioni strutturali, imperfezioni che compromettono la funzionalità dell’opera e riducono significativamente il suo valore economico. La rovina totale o parziale si manifesta con il crollo dell’edificio o la compromissione dei suoi elementi essenziali, mentre il pericolo di rovina riguarda segnali che indicano un rischio concreto di crollo.
In situazioni di impossibilità sopravvenuta nell’esecuzione dell’opera, non imputabile a nessuna delle parti, il committente è obbligato a pagare all’appaltatore per l’opera già eseguita nei limiti di quanto può essere utilizzata. Se, durante l’esecuzione, l’opera diventa impossibile da completare per cause non imputabili a nessuna delle parti, e se i materiali sono stati forniti dall’appaltatore, quest’ultimo è responsabile per il deterioramento o la peritura dell’opera. Tuttavia, se i materiali sono stati forniti dal committente, quest’ultimo è responsabile solo se i difetti derivano dalla qualità dei materiali stessi. Infine, l’appaltatore risponde direttamente per i danni causati a terzi durante l’esecuzione dell’opera, sollevando il committente da qualsiasi responsabilità, a meno che quest’ultimo non abbia personalmente diretto l’esecuzione o abbia affidato i lavori a un appaltatore chiaramente inadeguato. Questa responsabilità protegge il committente da eventuali danni causati da negligenze o imperizie dell’appaltatore o delle persone sotto la sua supervisione.
Redigere una contestazione per vizi e difetti in un appalto richiede attenzione e precisione per garantire che tutti gli aspetti legali siano adeguatamente affrontati. È fondamentale iniziare identificando chiaramente i difetti o le difformità riscontrati nell’opera, descrivendo in modo dettagliato come questi si discostano dalle specifiche del contratto di appalto o dalle aspettative legate alla qualità e alla funzionalità dell’opera stessa. È importante specificare se tali difetti sono stati scoperti dopo la consegna o l’accettazione dell’opera, o se erano riconoscibili al momento della consegna ma non sono stati comunicati tempestivamente all’appaltatore.
Nella contestazione bisogna evidenziare che, ai sensi della normativa vigente, l’appaltatore è tenuto a garantire l’assenza di vizi e difformità. È essenziale quindi dichiarare che la denuncia viene effettuata entro i termini previsti dalla legge, ossia entro sessanta giorni dalla scoperta dei difetti, per evitare la decadenza del diritto di reclamarli.
Il documento deve inoltre indicare chiaramente le richieste del committente, che possono includere la riparazione dei difetti a spese dell’appaltatore, una riduzione proporzionale del prezzo dell’opera, o in casi più gravi, la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni subiti. È opportuno motivare tali richieste dimostrando come i difetti compromettono la funzionalità dell’opera o ne riducono significativamente il valore economico, specificando eventuali danni concreti subiti.
Infine, è consigliabile conservare tutte le prove relative ai difetti e alle comunicazioni intercorrenti con l’appaltatore, visto che potrebbero essere necessarie in caso di ulteriori azioni legali. Una contestazione ben redatta non solo tutela i diritti del committente, ma facilita anche una risoluzione efficace e tempestiva delle problematiche riscontrate nell’opera eseguita.

Fac Simile Denuncia Vizi Contratto di Appalto Word
Il fac simile contestazione vizi e difetti Word può essere modificato in modo da essere adattato a quelle che sono le proprie esigenze.
Fac Simile Denuncia Vizi Appalto PDF Editabile
Il fac simile denuncia vizi appalto PDF può essere scaricato e compilato inserendo i dati mancanti.