In questa pagina mettiamo a disposizione un fac simile comunicazione cambio proprietario immobile locato Word e PDF editabile e spieghiamo come compilarlo correttamente.
Come Comunicare il Cambio Proprietario di un Immobile Locato
Se un immobile dato in affitto viene venduto o donato, il contratto di locazione continua a esistere, sempre che sia stato formalizzato in forma scritta con data certa precedente alla vendita e che sia stato correttamente registrato presso l’Agenzia delle Entrate.
Il nuovo proprietario, pertanto, assumerà tutti i diritti e gli obblighi del precedente a partire dalla data in cui ha acquisito l’immobile. Ma cosa succede se esiste una clausola che indica la fine del contratto alla sua prima scadenza nel caso di vendita dell’immobile? Tale clausola è considerata nulla, poiché contravviene alle norme relative al rinnovo e alla disdetta dei contratti di locazione. Inoltre, la legge stabilisce che il locatore deve informare l’inquilino della sua intenzione di vendere l’immobile affittato, permettendo a quest’ultimo di esercitare il diritto di prelazione.
Se un immobile viene ceduto, non solo il contratto di affitto prosegue con il nuovo proprietario, ma sorge anche la questione se sia necessario informare l’amministratore di condominio del cambiamento di proprietà, oltre all’inquilino. La risposta è affermativa. Questa necessità deriva dall’obbligo dell’amministratore, stabilito dall’art. 1130 del Codice Civile, di mantenere aggiornato il registro di anagrafe condominiale. Questo registro raccoglie informazioni dettagliate sui proprietari, sui titolari di diritti reali e di godimento, come codice fiscale, residenza o domicilio, dati catastali di ogni unità e dettagli sulla sicurezza delle parti comuni.
Il nuovo proprietario ha l’onere di comunicare in forma scritta ogni variazione all’amministratore entro 60 giorni dal cambiamento. Se l’amministratore non viene informato, può richiedere le informazioni mancanti tramite raccomandata. Se non riceve una risposta entro 30 giorni, può autonomamente ottenere le informazioni, addebitando le spese al condomino inadempiente. Comunicare il cambiamento è fondamentale anche per la corretta ripartizione delle spese condominiali, la convocazione alle assemblee e le comunicazioni relative ai servizi comuni. Va sottolineato, infine, che l’obbligo di informare l’amministratore riguarda non solo la vendita dell’immobile, ma anche la sua locazione a un nuovo inquilino.
La comunicazione del cambio di proprietà di un appartamento in condominio è un atto di primaria importanza anche per l’acquirente. Infatti, quest’ultimo ha il diritto di ricevere tutte le comunicazioni relative alla gestione del condominio e di partecipare alle assemblee condominiali, dove potrà esprimere pareri e votare su questioni rilevanti per la vita del condominio. Per garantire questi diritti, è fondamentale che il nuovo proprietario informi tempestivamente l’amministratore del condominio riguardo l’avvenuto trasferimento di proprietà. Bisogna sottolineare che menzionare lo stato dei pagamenti delle quote condominiali nell’atto di compravendita o fare riferimento a eventuali contatti con l’amministratore prima del rogito non sostituisce l’obbligo formale di comunicare il passaggio di proprietà. Solo attraverso una notifica ufficiale all’amministratore, l’acquirente può essere riconosciuto come il nuovo titolare dell’appartamento e, di conseguenza, esercitare pienamente i propri diritti e doveri all’interno del condominio.
La comunicazione relativa al cambio di proprietà di un immobile locato dovrebbe contenere una serie di informazioni in modo da essere completa.
-Oggetto: Inserire un titolo chiaro e appropriato, come ad esempio “Comunicazione di variazione dei dati di cui all’art. 1130, c. 6, c.c.”. Questo specifica che si tratta di una comunicazione ai sensi del Codice Civile riguardante la variazione della titolarità dell’immobile.
-Parte introduttiva
Indicare il nome e il cognome del mittente (ossia l’attuale proprietario), il codice fiscale, il luogo e la data di nascita.
Descrivere l’immobile con la sua tipologia (ad esempio, appartamento, box auto, ecc.) e i dati catastali (foglio, particella e subalterno).
Indicare il condominio di cui l’immobile fa parte, specificando l’indirizzo completo e il fatto che la comunicazione è rivolta all’amministratore.
-Corpo della comunicazione
Esplicitare che la comunicazione è fatta in base all’art. 1130, comma 6, del Codice Civile, che impone al proprietario di informare l’amministratore del cambio di titolarità.
Inserire i dati completi del nuovo proprietario, specificando nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo di residenza e codice fiscale, oltre alla data effettiva del passaggio di proprietà.
-Autorizzazione al trattamento dei dati
Aggiungere una dichiarazione di consenso al trattamento dei dati personali in conformità al Regolamento UE 2016/679 (GDPR) e alla normativa italiana, ossia il d.lgs. 196/2003 come modificato dal d.lgs. 101/2018. Questo è un passaggio fondamentale per la corretta gestione dei dati da parte dell’amministratore.
-Conclusione
Indicare il luogo e la data in cui la comunicazione è redatta.
Aggiungere la firma del dichiarante, che certifica la validità della comunicazione.
Fac Simile Comunicazione Cambio Proprietario Immobile Locato Word
Di seguito è possibile trovare il fac simile comunicazione cambio proprietario immobile locato Word da scaricare e compilare.
Modulo Comunicazione Cambio Proprietario Immobile Locato PDF Editabile
In questa sezione è disponibile un fac simile comunicazione cambio proprietario immobile locato PDF editabile.