In questa pagina mettiamo a disposizione un modello di lettera di richiamo per rumori molesti in condominio Word e PDF da compilare e stampare.
Si tratta di un fac simile editabile che può essere utilizzato come esempio per scrivere una lettera di richiamo per rumori molesti in condominio.
Come Scrivere una Lettera di Richiamo per Rumori Molesti in Condominio
L’amministratore di condominio ha un ruolo preciso e importante nella gestione di problemi legati ai rumori molesti. Ma quali sono esattamente i suoi doveri quando uno o più condomini lamentano disturbi provenienti da vicini rumorosi? In questa guida analizzeremo come l’amministratore può intervenire in queste situazioni.
Spesso si pensa che l’amministratore abbia un ruolo marginale nella risoluzione di conflitti tra condomini, soprattutto quando si tratta di rumori molesti. Tuttavia, questo non è del tutto corretto. L’amministratore ha infatti l’obbligo di far rispettare il regolamento condominiale, come previsto dall’art. 1130 del codice civile.
Il regolamento condominiale stabilisce un insieme di regole interne al condominio che tutti i condomini devono rispettare. Se il regolamento contiene disposizioni sugli orari di silenzio o sulle attività rumorose vietate, l’amministratore ha il dovere di intervenire per garantire il rispetto delle norme. Queste regole possono includere anche l’uso delle parti private, sempre che mirino a tutelare il decoro, la tranquillità e l’abitabilità dell’intero edificio (art. 1130 e 1131 c.c.).
Quando il regolamento condominiale contiene indicazioni specifiche sugli orari di silenzio o vieta determinate attività rumorose, l’amministratore non solo può, ma deve intervenire se le regole non vengono rispettate. La sua azione consiste nel verificare la provenienza dei rumori e accertarsi che non si tratti di episodi isolati o occasionali.
Se viene confermata la violazione delle norme condominiali, l’amministratore può inviare una lettera di richiamo al condomino trasgressore, sollecitandolo al rispetto del regolamento. Anche se l’invio di una lettera non è un obbligo, rappresenta un utile strumento per richiamare l’attenzione di chi non rispetta le regole.
La lettera di richiamo per rumori molesti in condominio è quindi una comunicazione formale che l’amministratore di condominio invia a un condomino responsabile di disturbi sonori eccessivi, come per esempio l’uso di stereo a volume alto o l’utilizzo di elettrodomestici in orari notturni. Questa lettera rappresenta un passo ufficiale e documentato per affrontare e risolvere il problema dei rumori molesti all’interno del condominio.
Se, nonostante il richiamo, il condomino continua a violare il regolamento, l’amministratore ha il potere di proporre una sanzione. L’articolo 70 delle disposizioni attuative del codice civile, modificato dalla legge n. 220/2012, prevede infatti che per le infrazioni al regolamento condominiale possa essere applicata una sanzione fino a 200 euro, che può arrivare fino a 800 euro in caso di recidiva. Però, l’applicazione di tale sanzione deve essere ratificata dall’assemblea condominiale.
Bisogna ricordare che i rumori molesti possono configurare reati solo al verificarsi di due presupposti ben definiti, individuati dalla Corte Costituzionale
-Superamento della soglia di normale tollerabilità
-Coinvolgimento di un numero indeterminato di soggetti
Questo concetto può sembrare generico e di difficile interpretazione, ma alcuni esempi pratici aiutano a chiarire meglio quando si può effettivamente parlare di reato
-Musica ad alto volume o schiamazzi notturni: Se un vicino, durante la notte, ascolta musica a volume elevato o fa rumore disturbando i proprietari degli appartamenti confinanti, non si configura un reato. Infatti, il disturbo riguarda un numero limitato e ben definito di persone. Si tratta di un illecito civile, ma non penale.
-Cane che abbaia continuamente: Se il cane del vicino abbaia in giardino o sul balcone, creando disturbo agli occupanti delle abitazioni circostanti, si può parlare di reato. Il rumore è percepibile da un numero indeterminato di persone, rendendolo un disturbo pubblico. Diversamente, se il cane si trovasse in appartamento, disturbando solo i vicini diretti, si tratterebbe di una questione privata.
-Rumori molesti in ambito condominiale: Il reato è configurabile anche quando il comportamento diventa lesivo per la tranquillità di tutto il condominio. Tuttavia, è necessario che il disturbo non si limiti agli appartamenti sovrastanti o sottostanti a quello del disturbatore. Secondo la Corte di Cassazione (Sezione I, sentenza n. 45616 del 14/10/2013), perché si possa parlare di reato ai sensi dell’art. 659 del codice penale, i rumori devono essere tali da disturbare una parte significativa degli abitanti dell’edificio, non solo chi vive nelle immediate vicinanze.
Per essere efficace, la lettera di richiamo per rumori molesti in condominio dovrebbe includere le seguenti informazioni
-Intestazione e Dati del Mittente: La lettera dovrebbe iniziare con il nome e il contatto dell’amministratore del condominio, insieme all’indirizzo del condominio.
-Dati del Destinatario: Nome e indirizzo dell’unità immobiliare del condomino a cui è indirizzata la lettera.
-Oggetto: Una breve frase che riassume lo scopo della lettera, ad esempio “Richiamo per rumori molesti”.
-Descrizione del Problema: Una spiegazione chiara e precisa dei comportamenti che hanno causato il disturbo, includendo, se possibile, date e orari specifici in cui si sono verificati i rumori eccessivi.
-Riferimento a Regolamenti e Norme Violate: Citare specifiche clausole del regolamento condominiale o leggi locali che vengono violate dal comportamento del destinatario.
-Richiesta di Azione: Una richiesta formale per fare in modo che il destinatario cessi il comportamento disturbante entro un termine specifico.
-Conseguenze in Caso di Mancata Ottemperanza: Indicare quali azioni saranno intraprese se il comportamento non dovesse cessare, come ulteriori richiami o azioni legali.
-Richiesta di Riscontro: Chiedere al destinatario di confermare la ricezione della lettera e di informare sull’azione intrapresa per risolvere il problema.
-Firma: La lettera dovrebbe essere firmata dall’amministratore del condominio o dalla persona autorizzata a gestire tali questioni.
Fac Simile Lettera di Richiamo per Rumori Molesti in Condominio Word
Il modello di lettera di richiamo per rumori molesti in condominio Word presente in questa pagina può essere scaricato e compilato inserendo i dati indicati in precedenza.
Fac Simile Lettera di Richiamo per Rumori Molesti in Condominio PDF
In questa sezione è disponibile un fac simile lettera di richiamo per rumori molesti in condominio PDF editabile.