In questa pagina mettiamo a disposizione un fac simile richiesta di restituzione prestito Word e PDF editabile da scaricare e compilare.
Si tratta di un modello che può essere utilizzato come esempio per scrivere una richiesta di restituzione somme prestate.
Richiesta di Restituzione Somme Prestate
Il prestito tra privati è assolutamente lecito in Italia e vi si fa spesso ricorso.
Il prestito di somme di denaro tra privati avviene con la conclusione di un contratto di mutuo, vale a dire un contratto di finanziamento con il quale una parte, detta mutuante concede un certo importo di denaro ad un’altra parte, detta mutuatario. Il mutuatario si impegna a restituire il capitale ricevuto, insieme agli interessi, secondo un piano di ammortamento prestabilito. Il contratto di mutuo è disciplinato principalmente dal Codice Civile, in particolare dagli articoli 1813 e seguenti che definiscono le caratteristiche del contratto, i diritti e i doveri delle parti coinvolte e le condizioni per la restituzione del capitale e degli interessi.
Il mutuo è, di norma, un contratto oneroso, poiché l’uso di una somma di denaro per un determinato periodo dovrebbe essere compensato dal pagamento di interessi, calcolati come percentuale dell’importo prestato. Se non sono stati concordati interessi, si applicherà il tasso legale, sempre nel rispetto del limite massimo oltre il quale si configurerebbe l’usura. Le parti possono comunque decidere di rendere il mutuo gratuito, prevedendo la sola restituzione dell’importo originario senza interessi.
D’altro canto è ovviamente consentita la stipulazione di un contratto semplicemente basato su un accordo orale e sulla fiducia reciproca delle parti.
Chiaramente anche tra privati è sempre auspicabile stipulare un accordo in forma scritta, tramite una scrittura privata per prestito, perché le situazioni spiacevoli capitano anche tra conoscenti e tra persone fidate ed ovviamente in assenza della forma scritta la situazione si complica qualora il debitore dovesse rifiutarsi di pagare.
Per ottenere la restituzione del denaro prestato, è necessario provare due elementi fondamentali
-La consegna del denaro all’altra parte.
-Che la consegna è avvenuta a titolo di prestito e non come donazione.
Il modo più sicuro per dimostrare un prestito è tramite una scrittura privata tra le parti, nella quale vengono specificati i termini del prestito, cioè l’importo, eventuali interessi e il termine per la restituzione. Però, è comune che, tra persone legate da un rapporto di fiducia, non si formalizzi il prestito in forma scritta. In questi casi, è possibile provare l’esistenza del prestito attraverso altri mezzi di prova, come una ricevuta di pagamento elettronico, testimonianze o il riconoscimento di debito.
Risulta essere possibile richiedere immediatamente la restituzione del prestito se è stato concordato un termine per la restituzione e tale termine è scaduto (circostanza che deve essere dimostrata). Se invece non è stato fissato alcun termine o si è stabilito che la restituzione avverrà quando possibile, è comunque possibile richiedere la somma, ma sarà il Giudice a fissare un termine entro il quale il debitore dovrà pagare. Se il termine fissato scade senza il pagamento, il creditore potrà agire per il recupero forzoso del credito. Il diritto di richiedere la restituzione di una somma prestata si prescrive in 10 anni dalla data del prestito. Se la restituzione è prevista a rate, il termine di prescrizione decorre dalla scadenza dell’ultima rata.
Vediamo cosa fare, però, se il debitore si rifiuta di restituire le somme prestate. Spesso questo è il modo più veloce per ottenere ciò che ti spetta. Non lasciare che la paura di apparire sgarbato, avido o diffidente ti blocchi, un debito è un impegno, e va rispettato indipendentemente dal rapporto personale. Anzi, proprio perché siete amici, dovrebbe essere chiaro che un debito tra amici va onorato per non mettere a rischio la relazione stessa. Invia un sollecito di pagamento in maniera formale e amichevole, cercando nel contempo di ottenere un’ammissione di debito o una promessa di pagamento. Anche una semplice comunicazione, come un messaggio o una mail in cui il debitore riconosce il debito, può costituire una base solida per un eventuale azione legale.
Se nonostante tutto i soldi non arrivano, è il momento di passare a strumenti più formali. Se l’amico sembra disposto a pagare ma non riesce a farlo subito, puoi proporgli di formalizzare l’impegno con cambiali. Questi strumenti costituiscono una promessa di pagamento con una scadenza precisa e non lasciano spazio a interpretazioni, come potrebbe invece accadere con una semplice mail o messaggio. Inoltre, una volta emessi, non è necessario dimostrare ulteriormente l’esistenza del prestito, poiché la cambiale diventa un titolo esecutivo, garantendo al creditore una protezione maggiore.
Se il debitore non onora il pagamento delle cambiali o l’assegno risulta scoperto, questi strumenti possono essere utilizzati per avviare una procedura esecutiva. Se il debitore non vuole proprio saperne di pagare, è il momento di considerare misure più rigide. In assenza di documenti scritti, ammissioni di debito o strumenti di pagamento come cambiali o assegni, potresti trovarti di fronte a un percorso giudiziale più lungo. Anche in questo caso, però, potrai fare valere il tuo diritto ricorrendo a prove testimoniali o altri elementi. Se il giudice è convinto della validità del tuo credito, ordinerà il pagamento, eventualmente con la minaccia di azioni esecutive come il pignoramento.
Fac Simile Lettera Richiesta Restituzione Prestito Word
Il fac simile richiesta di restituzione somme prestate Word può essere scaricato e compilato con i dati mancanti seguendo le indicazioni fornite in precedenza.
Fac Simile Richiesta Restituzione Soldi Prestati PDF Editabile
In questa sezione è disponibile un fac simile richiesta restituzione soldi prestati PDF editabile.