In questa pagina mettiamo a disposizione un fac simile lettera di richiamo disciplinare per negligenza Word e PDF editabile da compilare e stampare.
Si tratta di un fac simile che può essere utilizzato come esempio per scrivere un richiamo disciplinare per negligenza.
Contestazione Disciplinare per Negligenza
Quando un datore di lavoro assiste a delle inosservanze o mancanze da parte di un dipendente nei confronti del regolamento aziendale o delle mansioni previste alla luce del contratto stipulato tra i due, questo può decidere di prendere dei provvedimenti o comunque di agire per fare luce sulla situazione.
Per potere agire o muovere accuse, però, è obbligatorio e fondamentale che il datore invii al dipendere una lettera di contestazione disciplinare, tra poco ti spiegheremo il motivo dell’obbligatorietà.
In sostanza, si tratta di una comunicazione che informa il dipendente circa le accuse mosse contro di lui.
La contestazione disciplinare, da fare recapitare al oggetto interessato, è obbligatoria in ottemperanza al principio giuridico secondo qui il dipendente, prima che vengano presi provvedimenti nei suoi confronti, deve potersi difendere adeguatamente.
E questo è possibile farlo soltanto se si ha piena conoscenza dei fatti contestati.
In caso contrario, risulterebbe impossibile, o quasi, per il dipendente fornire una difesa valida e convincente.
Inoltre, si tratta di un principio previsto e garantito dall’art 7 co. 2 dello Statuto dei Lavoratori, Legge 20 maggio 1970 n. 300, secondo cui Il datore di lavoro non può adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti del lavoratore senza avergli preventivamente contestato l’addebito e senza averlo sentito a sua difesa.
Vediamo quali sono le motivazioni che possono spingere un datore di lavoro ad emettere una contestazione disciplinare nei confronti di un dipendente.
Genericamente ci si riferisce a comportamenti ritenuti lesivi degli obblighi contrattuali.
Tra questi comportamenti c’è la negligenza, l’atteggiamento che interessa a noi in questa guida.
Quando si parla di negligenza, si fa riferimento ad un comportamento superficiale, di dimenticanza, di mancanza di impegno ed attenzione nell’espletamento dei compiti previsti dal contratto di lavoro.
Ovviamente un comportamento simile, disattento e poco diligente, può dar luogo a non pochi problemi ancor di più se si lavora con macchinari il cui utilizzo richiede attenzione costante.
Il datore di lavoro, dunque, che assiste ad un comportamento simile o a cui viene riferita questa condotta, ha il diritto di inviare una lettera di contestazione disciplinare per negligenza al dipendente che avrà a sua volta il diritto di spiegarsi e difendersi.
Per fare in modo che una lettera di contestazione disciplinare per negligenza sia valida giuridicamente è necessario che rispetti alcuni requisiti in fatto di tempistiche e contenuto così riassumibili: la forma scritta, la specificità, la tempestività e l’immutabilità.
-La forma scritta. La contestazione disciplinare è valida soltanto se viene presentata all’interessato in forma rigorosamente scritta. Una contestazione in forma orale, infatti, non avrebbe alcun valore.
-La specificità. Risulta essere fondamentale che la lettera presenti l’enunciazione in forma chiara e precisa dei fatti contestati al lavoratore affinché egli possa preparare una difesa adeguata.
-La tempestività. Il richiamo deve avvenire tempestivamente o rispetto alla commissione del fatto o rispetto al momento in cui il datore viene a conoscenza dei fatti. Ovviamente però è anche possibile citare o far riferimento a fatti antecedenti che permettono di rendere più chiaro il quadro complessivo della situazione, soprattutto in caso di una condotta reiterata nel tempo.
-L’immutabilità. Questo principio pone in capo al datore di lavoro il divieto di sanzionare il dipendente per dei fatti diversi da quelli presentati nella lettera di contestazione disciplinare per negligenza. È possibile fare modificazioni soltanto in ordine a quelle circostanze ritenute non significative rispetto alla fattispecie in esame.
Il lavoratore che abbia ricevuto una lettera di contestazione per negligenza ha 5 giorni di tempo per preparare e presentare la propria difesa all’azienda o tramite consegna a mano o con raccomandata e può richiedere di esporre oralmente i fatti.
Se avviene questa richiesta, l’azienda è tenuta ad ascoltarlo prima di prendere qualunque provvedimento.
Se al termine del confronto il datore dovesse ravviare ancora i comportamenti tipici di una condotta negligente, allora potrebbe adottare le sanzioni previste dalla legge.
Il lavoratore che ritiene la sanzione ingiusta, incongrua o ingiustificata può agire contro la stessa, contestandola.
Per farlo deve richiedere, attraverso l’Ispettorato territoriale del lavoro o un’organizzazione sindacale o autonomamente, la costituzione di un collegio di conciliazione e arbitrato.
Sarà appunto il collegio di conciliazione ed arbitrato, dopo aver esaminato attentamente il caso, a confermare, revocare o modificare il provvedimento precedentemente adottato.
Nei casi espressamente previsti dall’art. 808-ter c.p.c. la decisione può essere impugnata davanti al giudice.
Fac Simile Contestazione Disciplinare per Negligenza Word
Il fac simile contestazione disciplinare per negligenza presente in questa pagina è in formato DOC, può quindi essere aperto e modificato con Word e poi convertito in PDF o stampato.
Fac Simile Lettera di Richiamo per Negligenza PDF
In questa sezione è possibile trovare un fac simile richiamo disciplinare per negligenza PDF editabile da compilare.