In questa pagina proponiamo un modello di contratto preliminare di compravendita Word e PDF editabile da compilare e stampare.
Si tratta di un fac simile che può essere utilizzato come esempio per scrivere un contratto preliminare di compravendita.
Contratto Preliminare di Compravendita
Il contratto preliminare di compravendita è un contratto, previsto dagli articoli 1326 e seguenti del Codice Civile, per mezzo del quale le parti si impegnano a stipulare un successivo contratto, il cui contenuto è già determinato nel contratto preliminare.
Si tratta di un contratto, insomma, con il quale le parti si obbligano a prestare il proprio consenso alla stipulazione di un successivo contratto, che produrrà effetti, ovviamente, solamente al momento in cui sarà stipulato. In altri termini, tramite il contratto preliminare di compravendita, promittente venditore e promittente acquirente assumono l’impegno di vendere e di acquistare il bene oggetto del contratto, obbligandosi poi a stipulare un nuovo contratto tramite cui avverrà il trasferimento di proprietà.
Utilizzato nella pratica principalmente nel mondo immobiliare, in verità il contratto preliminare può avere come oggetto qualsiasi tipologia contrattuale.
Unica tipologia contrattuale che si ritiene non possa essere oggetto di contratto preliminare è la donazione.
Il contratto preliminare di compravendita immobiliare non deve essere confuso con la proposta d’acquisto. Questa impegna solamente l’acquirente, che in genere versa una somma a titolo di caparra. Il venditore è invece libero di valutare eventuali altre offerte. Nel momento in cui il venditore accetta la proposta di acquisto, questa viene convertita in preliminare di compravendita, che impegna entrambe le parti a concludere l’acquisto.
Generalmente il contratto preliminare indica un termine entro il quale le parti si obbligano ad addivenire al successivo contratto definitivo.
Tuttavia non è obbligatorio tale termine sia individuato nel contratto stesso. Si dice dunque che la mancanza di un termine nel contratto preliminare non invalida il contratto stesso.
Le parti, nel momento in cui vorranno apporre un termine, potranno infatti rivolgersi al giudice.
Allo stesso modo è possibile sottoporre il contratto preliminare a condizione, in questo modo le parti si impegneranno a sottoscrivere il successivo contratto definitivo solamente se si avvera una determinata condizione. Questo, per esempio, è il caso del preliminare vincolato al mutuo
Va prestata molta attenzione alla forma con la quale viene redatto un contratto preliminare, questa dovrà essere la medesima del contratto definitivo. In caso così non fosse il contratto preliminare è nullo.
Come abbiamo detto, per mezzo del contratto preliminare le due parti si obbligano a stipulare un successivo contratto. Vediamo cosa avviene nel caso in cui una delle due parti, successivamente alla stipula del contratto preliminare, si rifiuti di adempiere.
In questo caso, ai sensi dell’articolo 2932, si può adire il giudice e richiedere che lo stesso emetta una sentenza che produca i medesimi effetti che avrebbe prodotto il contratto non concluso.
Diversamente, se la parte adempiente preferisce, è possibile agire giudizialmente per ottenere la risoluzione del contratto e richiedere un risarcimento danni da inadempimento contrattuale ai sensi dell’articolo 1453 del Codice Civile.
Comunque, il rispetto delle obbligazioni assunte per mezzo di un contratto preliminare può essere rafforzato dalla previsione di una caparra confirmatoria. In questo modo, ai sensi dell’articolo 1385 la parte adempiente, qualora sia quella che ha ricevuto la caparra, potrà trattenere quanto ricevuto da quella inadempiente, diversamente se la parte adempiente è quella che ha dato la caparra, allora avrà diritto alla restituzione del doppio della caparra.
Se invece la caparra invece che confirmatoria sarà penitenziale, quindi disciplinata dall’articolo 1386 del Codice Civile, questa sarà considerata come il corrispettivo del recesso.
Va dunque prestata attenzione alle parole, visto i differenti effetti giuridici che scaturiscono dalla caparra confirmatoria piuttosto che da quella penitenziale.
Il contratto preliminare di compravendita di un immobile deve essere obbligatoriamente registrato entro venti giorni dalla stipula.
Per la registrazione del compromesso sono dovute
-Imposta di registro pari a 200 euro
-Imposta di bollo, pari a 16 euro ogni 4 facciate e comunque ogni 100 righe.
Su eventuali acconti e caparre, è dovuta l’imposta proporzionale di registro, che sarà poi detratta da quella pagata per la registrazione del contratto definitivo
-0,50% sulle somme versate a titolo di caparra confirmatoria
-3% sulle somme versate a titolo di acconto sul prezzo di vendita.
Risulta essere comunque importante che la stipula del compromesso di compravendita determina soltanto un obbligo tra le parti, ma non comporta il trasferimento della proprietà, che si verifica solo con il rogito.
Fac simile Contratto Preliminare di Compravendita Word
Il fac simile preliminare di compravendita Word deve essere compilato con le seguenti informazioni
-Dati delle parti
-Informazioni sull’oggetto del contratto
-Prezzo di vendita
-Modalità di pagamento
-Presenza di una caparra confirmatoria o di una caparra penitenziale
-Eventuale acconto
-Data in cui le parti firmeranno il contratto definitivo. Nel preliminare di acquisto deve essere indicato il termine di adempimento. Una volta passata questa data, ognuna delle parti può chiedere all’altra di firmare il contratto definitivo di compravendita e in caso di inadempimento potrà recedere dal contratto avvalendosi della caparra, chiedere il risarcimento dei danni o agire in giudizio per arrivare a una sentenza che produca gli stessi effetti del contratto.
Modello Contratto Preliminare di Compravendita PDF Editabile
Il modello di contratto preliminare di compravendita PDF editabile messo a disposizione può essere compilato in modo semplice e veloce.