In questa pagina mettiamo a disposizione un modello di lettera di prelazione dell’inquilino Word e PDF da compilare e stampare.
Si tratta di un modello che può essere utilizzato come esempio di comunicazione di vendita immobile all’inquilino.
Come Funziona la Prelazione dell’Inquilino
La lettera di prelazione per l’inquilino è un documento molto importante, che prevede il rispetto dei diritti del locatario. Si tratta di una questione che merita un approfondimento, proprio per via delle sue conseguenze. In pratica, l’inquilino può appellarsi al diritto di prelazione d’acquisto nel caso in cui il locatore abbia deciso di vendere l’immobile.
Risulta essere un’opportunità che viene concessa in difesa del locatario, impossibilitato a sfruttare il proprio diritto di rinnovo automatico del contratto di locazione.
Ecco perché oggi ti spiegheremo in cosa consiste il diritto di prelazione sull’acquisto e come scrivere l’apposita lettera.
Un normale contratto di locazione, per legge, deve avere la durata minima di quattro anni. Allo scadere di questa prima decorrenza, il locatario ha diritto al rinnovo automatico per altri quattro anni. Questo vale in assenza di casistiche particolari, come la necessità del locatore di vendere l’immobile nel quale risiede l’inquilino.
Se il proprietario di casa mette in vendita l’immobile, per l’inquilino scatta il diritto di prelazione all’acquisto.
Al termine della prima decorrenza del contratto d’affitto, se la casa viene messa sul mercato, l’offerta del locatario ha la priorità sulle altre.
Per assicurare una comunicazione efficace e trasparente con la controparte, è fondamentale redigere una lettera dettagliata e inviarla tramite raccomandata. Questo metodo permette di confermare non solo la ricezione, ma anche l’effettiva lettura del documento da parte dell’interessato, garantendo così che le informazioni cruciali siano state effettivamente consegnate. La questione chiave è determinare il contenuto esatto della lettera. Secondo le normative vigenti, il proprietario, che in questo contesto assume il ruolo di obbligato alla denuntiatio, ha il dovere di informare chiaramente il prelazionario riguardo ai dettagli dell’offerta di vendita. Questo include una descrizione precisa e inequivocabile delle condizioni sotto cui la vendita si propone, lasciando nessun margine di ambiguità o incertezza per il destinatario. Nel testo della comunicazione, deve essere esclusivamente delineata l’offerta, illustrando in maniera esplicita il prezzo richiesto e qualsiasi termine o condizione specifica che regola la transazione. È di fondamentale importanza anche includere un formale invito al prelazionario a esercitare il proprio diritto di prelazione, indicando chiaramente la data limite entro la quale questa opzione può essere esercitata. Nonostante ciò, è importante sottolineare che anche una comunicazione contenente esclusivamente l’essenziale indicazione della volontà di vendere e del prezzo proposto è considerata valida ai termini di legge. Però, per massimizzare la chiarezza e minimizzare il rischio di malintesi, è consigliabile fornire un quadro il più completo possibile delle intenzioni e delle condizioni legate alla vendita.
Esiste una certa incertezza riguardo la necessità di utilizzare un ufficiale giudiziario per la consegna delle raccomandate. Questo dilemma è stato finalmente risolto grazie all’intervento della Giurisprudenza, la quale ha stabilito che è possibile avvalersi di metodi alternativi. Però, è fondamentale che qualsiasi mezzo utilizzato garantisca la prova certa dell’invio e della ricezione della corrispondenza, per assicurare il rispetto del diritto di prelazione. Tra le soluzioni disponibili ci sono diversi strumenti pratici e accessibili. Uno può optare per l’invio tramite fax, che permette una rapida trasmissione dei documenti e fornisce una conferma di ricezione che può essere archiviata. Anche l’utilizzo del telegramma è una scelta valida, particolarmente utile per comunicazioni urgenti, poiché garantisce la consegna rapida e la registrazione dell’avvenuta ricezione. In aggiunta, come anticipato, è sempre possibile ricorrere alla classica raccomandata. Questo metodo tradizionale consente di avere una prova fisica tanto dell’invio quanto del ricevimento del documento, elementi cruciali per eventuali necessità legali. Infine, per chi predilige un contatto diretto, è permesso anche la consegna della raccomandata a mano, modalità che assicura la consegna personale al destinatario e permette di ottenere una conferma diretta di ricezione.
Il conduttore una volta ricevuta la comunicazione ha tre possibilità
-Non rispondere. In questo caso, una volta passati 60 giorni dalla notifica, decade automaticamente dal diritto di prelazione.
-Comunicare di non avere intenzione di acquistare l’immobile e di rinunciare al diritto di prelazione.
-Esercitare il diritto di prelazione. In questo caso l’inquilino ha 60 giorni di tempo dalla ricezione della comunicazione per notificare al locatore, sempre a mezzo di ufficiale giudiziario, le proprie intenzioni. Il prezzo, le modalità di pagamento e tutte le altre condizioni di acquisto devono essere ovviamente uguali a quelle comunicategli.
Esistono dei casi particolari che impediscono, sempre per legge, di esercitare il diritto di prelazione. Questo avviene nel caso in cui l’immobile debba essere destinato al proprietario o ai parenti.
In pratica, se il locatore decide di andarci a abitare, dovrai rinunciare sia al rinnovo automatico che al diritto di prelazione sull’acquisto.
Tra le altre cose, il diritto di prelazione all’acquisto della casa vale solo al termine della prima decorrenza. Questo significa che, se hai già sfruttato il diritto di rinnovo automatico al termine dei primi 4 anni, non potrai poi usufruire della prelazione.
Questo si basa una ragione precisa, il diritto di prelazione è una sorta di compensazione che scatta in mancanza della negazione del rinnovo automatico. Se questo è già stato sfruttato, il locatore è libero di fare ciò che vuole con la propria casa.
Vediamo cosa succede se il diritto di prelazione all’acquisto della casa non viene rispettato dal proprietario dell’immobile.
Questo potrebbe accadere nel caso in cui il proprietario abbia deciso di vendere la propria casa ad un altro acquirente. Il tutto senza concedere all’inquilino la possibilità di muovere una propria offerta.
Se succede questo, il locatario ha comunque la possibilità di vedere rispettati i propri diritti. In questo caso, però, si parla del diritto di riscatto. In pratica, l’acquirente dell’immobile è obbligato a vendere la casa all’ex inquilino. A patto che ciò avvenga nell’arco dei sei mesi successivi alla vendita.
Fac Simile Comunicazione Vendita Immobile all’Inquilino Word
La lettera di prelazione dell’inquilino deve contenere i seguenti elementi
-Informazioni sull’immobile che è stato messo in vendita.
-Prezzo e ogni altra condizione di vendita
-Invito ad esercitare o meno il diritto di prelazione.
Il modello di lettera di prelazione dell’inquilino Word può quindi essere modificato inserendo i dati mancanti.
Fac Simile Lettera Prelazione dell’Inquilino PDF Editabile
In questa sezione viene messo a disposizione un fac simile comunicazione vendita immobile all’inquilino PDF editabile da compilare con i dati indicati in precedenza.