In questa pagina mettiamo a disposizione un modello di atto notorio generico Word e PDF editabile da compilare e stampare.
Come Compilare l’Atto Notorio Generico
L’atto notorio, conosciuto anche come atto di notorietà, rappresenta uno strumento giuridico fornito dal nostro sistema legislativo per attestare formalmente la veridicità di specifici avvenimenti, situazioni personali o fatti. Per esempio, viene impiegato per certificare eventi significativi quali la residenza di una persona in un dato comune.
Andando più nel dettaglio l’atto di notorietà o attestazione giurata è una dichiarazione resa da una persona dinanzi a un pubblico ufficiale, sotto giuramento, per attestare fatti di cui ha conoscenza diretta e che sono generalmente noti. Gli atti notori possono riguardare qualsiasi fatto a cui la legge attribuisca effetti giuridici e qualsiasi dichiarazione che non sia in contrasto con la normativa vigente. Però, la testimonianza non può essere oggetto di atto notorio e di dichiarazione sostitutiva, poiché costituisce prova e deve essere resa in sede di giudizio. Chiunque abbia un interesse legittimo all’atto può richiederlo, indipendentemente dalla residenza. Per procedere, il richiedente si reca presso la cancelleria accompagnato da due testimoni maggiorenni, capaci e privi di interesse nell’atto, come previsto dall’art. 50 l. 89/1913. In caso di successione, la richiesta può essere effettuata anche da un singolo erede.
I testimoni hanno un ruolo importante nell’autenticazione della dichiarazione resa dal dichiarante, o deponente. È indispensabile che questi testimoni soddisfino determinati criteri per assicurare la validità formale della dichiarazione:
-Innanzitutto, come anticipato, è necessario che abbiano raggiunto la maggiore età, avendo compiuto diciotto anni.
-Non devono essere legati da vincoli di parentela o affinità con il soggetto interessato, ovvero colui che emana la dichiarazione.
-È fondamentale che siano in pieno possesso dei propri diritti civili, condizione essenziale per esercitare la funzione di testimone.
-Infine, devono essere completamente estranei alle circostanze attestate nell’atto. Questo implica che non devono avere alcun interesse personale nella dichiarazione, evitando così conflitti di interesse o situazioni che potrebbero compromettere l’obiettività della loro testimonianza.
Rispettando tali requisiti, i testimoni contribuiscono a conferire all’atto di notorietà un’indiscutibile forza probatoria, rendendolo uno strumento affidabile per la certificazione di fatti, atti, stati o qualità personali di rilevanza giuridica.
Come detto, l’atto di notorietà acquisisce validità legale quando viene redatto o vidimato da un pubblico ufficiale che sia esplicitamente autorizzato dalla legge a ricevere tale tipo di dichiarazioni. I professionisti abilitati ad assumere tale ruolo sono:
-I notai, che grazie alla loro competenza in materia di atti pubblici, sono figure chiave nella redazione di atti di notorietà, fornendo una fede pubblica alla dichiarazione resa dal dichiarante.
-Gli avvocati, che, in virtù delle norme che regolano la loro professione, possono assumere la funzione di pubblici ufficiali per la raccolta di dichiarazioni di notorietà.
-Il sindaco, che, all’interno delle competenze legate al suo ruolo amministrativo, può raccogliere atti di notorietà o delegare tale compito a un incaricato comunale qualificato.
-I cancellieri dei tribunali, che possono agire in questa veste indipendentemente dal loro specifico ufficio di appartenenza e senza limitazioni legate alla competenza territoriale.
Questi pubblici ufficiali hanno il compito di raccogliere le dichiarazioni dei cittadini, di attestarne la conformità e di conferirvi un’autorità tale da renderli strumenti probatori a tutti gli effetti nel nostro sistema giuridico. La presenza e la firma di questi ufficiali sull’atto di notorietà ne certificano l’autenticità e la rendono un documento su cui si può fare affidamento in sede legale.
Per redigere un atto di notorietà è necessario seguire una procedura che comporta rispetto di regole precise, presenza di testimoni qualificati e l’interazione con un pubblico ufficiale autorizzato. Ecco come procedere
-Scelta del Pubblico Ufficiale: Decidere se avvalersi di un notaio, di un avvocato, del sindaco o di un cancelliere del tribunale, tenendo presente le differenze in termini di costi e procedure.
-Testimoni: Identificare due testimoni che rispettino i requisiti richiesti dalla legge: devono essere maggiorenni, in possesso dei diritti civili, non devono essere imparentati con l’interessato e devono essere estranei ai fatti dichiarati.
-Documentazione: Assicurarsi che il dichiarante e i testimoni dispongano di un documento di riconoscimento valido.
-Appuntamento: Prenotare un appuntamento con il pubblico ufficiale scelto per la redazione dell’atto. Per il sindaco o il cancelliere del tribunale, si dovrà verificare la disponibilità e, possibilmente, fissare un incontro.
-Marca da Bollo e Diritti di Segreteria: Acquistare una marca da bollo da 16€ (se la normativa non ha subito modifiche) che dovrà essere apposta sull’originale dell’atto. Si dovranno inoltre anticipare eventuali diritti di segreteria che possono variare a seconda dell’ente.
-Redazione dell’Atto: Durante l’appuntamento, il pubblico ufficiale procederà con la redazione dell’atto, raccogliendo le dichiarazioni del deponente e la conferma dei testimoni.
-Pagamento: Nel caso in cui si scelga di rivolgersi a un notaio, sarà necessario sostenere un costo maggiore, dato dalle tariffe professionali che possono variare in base alla località. Per i servizi urgenti, sia presso un notaio sia in altre istituzioni, potrebbe essere richiesto un pagamento aggiuntivo.
Per concludere, è importante anche comprendere cosa sono l’autocertificazione e la dichiarazione sostitutiva di atto notorio. La differenza tra la dichiarazione sostitutiva di atto notorio e l’autocertificazione risiede essenzialmente nel tipo di informazioni che queste due dichiarazioni sono destinate a sostituire
–Autocertificazione (Dichiarazione sostitutiva di certificazione): Questo tipo di dichiarazione permette ai cittadini di attestare di persona fatti, stati e qualità personali che sono già attestati o comprovabili attraverso registri o elenchi detenuti da pubbliche amministrazioni. Ad esempio, un cittadino può autocertificare la propria residenza, stato civile o la composizione della propria famiglia senza dover richiedere un certificato ufficiale all’anagrafe.
–Dichiarazione sostitutiva di atto notorio: La dichiarazione sostitutiva di atto notorio è utilizzata per attestare fatti, stati o qualità personali che non sono direttamente certificabili tramite registri pubblici, ma che sono comunque nella conoscenza diretta del dichiarante. Questo tipo di dichiarazione è tipicamente usata per fatti di cui il dichiarante è a conoscenza per esperienza personale o per via diretta, come per esempio la conoscenza di un fatto storico riguardante terze persone.
Entrambe queste dichiarazioni sono regolate dal DPR 445/2000 che ha introdotto l’autocertificazione come strumento per semplificare le relazioni tra i cittadini e la pubblica amministrazione, riducendo l’uso di certificazioni ufficiali e contribuendo a velocizzare i procedimenti.
Risulta essere importante sottolineare che sia l’autocertificazione che la dichiarazione sostitutiva di atto notorio hanno lo stesso valore legale dei documenti che sostituiscono e il falso in queste dichiarazioni è punito ai sensi del codice penale.
Modulo Atto Notorio Generico Word
Il modello di atto notorio generico Word presente in questa pagina può essere scaricato e compilato.
Modulo Atto Notorio Generico PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un modulo atto notorio generico PDF editabile da compilare con i dati mancanti.