In questa pagina mettiamo a disposizione un fac simile comodato d’uso gratuito auto da scaricare e compilare.
Si tratta di un modello che può essere utilizzato come esempio per scrivere un contratto di comodato d’uso gratuito auto.
Comodato d’Uso Gratuito Auto
Il comodato d’uso gratuito auto è un contratto tra due parti, in cui una persona, detta il comodante, concede all’altra, il comodatario, l’utilizzo temporaneo di un’auto senza richiedere un pagamento per il servizio.
In sostanza, il proprietario dell’auto mette a disposizione del comodatario il veicolo per un periodo di tempo determinato, senza alcuna richiesta di pagamento in cambio.
Il comodato d’uso gratuito auto è un’opzione conveniente per le persone che hanno bisogno di utilizzare un’automobile per un breve periodo di tempo, ad esempio per una vacanza o per un’occasione speciale. Tuttavia, è importante sottolineare che il comodante rimane il proprietario dell’auto durante tutto il periodo del contratto e, di conseguenza, continua ad essere responsabile per eventuali danni causati al veicolo.
In generale, il contratto di comodato d’uso gratuito auto dovrebbe specificare le condizioni dell’accordo, come la durata del contratto, le restrizioni sull’utilizzo del veicolo e le responsabilità del comodatario per eventuali danni o perdite. Inoltre, il comodante può richiedere una copertura assicurativa specifica per proteggere il proprio veicolo durante il periodo di utilizzo da parte del comodatario.
L’accordo tra le parti può avvenire sia in forma orale che in forma scritta. Ovviamente affinché l’accordo abbia valore legale, è necessaria la seconda.
Infatti, l’articolo 2645 del Codice Civile italiano prevede che il contratto di comodato d’uso gratuito sia stipulato in forma scritta per avere efficacia legale.
Il contratto di comodato d’uso gratuito auto deve quindi essere redatto in forma scritta e firmato da entrambe le parti per poter avere validità giuridica, in quanto la sola forma orale non produce effetti sul piano legale.
Inoltre, è importante che il contratto contenga tutte le informazioni necessarie per definire chiaramente i termini dell’accordo, come la durata del contratto, le restrizioni sull’utilizzo del veicolo e le responsabilità delle parti.
La forma scritta del contratto di comodato d’uso gratuito auto, dunque, serve a tutelare entrambe le parti, in quanto consente di stabilire con chiarezza i termini dell’accordo e di prevenire eventuali malintesi o controversie future.
Sono molteplici le situazioni in cui si può trovare dinanzi ad un caso di applicazione del comodato d’uso gratuito, vediamo alcuni esempi.
In generale, si ricorre al comodato d’uso gratuito in ambito familiare, si pensi ad un nonno o ad un papà che conceda l’utilizzo della propria auto ad un figlio o nipote appena patentato o ad un parente che per ragioni di lavoro deve spostarsi e non possiede un mezzo proprio.
Anche nell’ambito delle organizzazioni senza scopo di lucro accade che alcuni soggetti privati decidano di concedere l’uso gratuito all’organizzazione per aiutare la comunità.
A differenza del comodato d’uso gratuito immobile, il contratto d’uso gratuito auto non deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate. La registrazione deve invece essere effettuata presso la Motorizzazione Civile, al fine di modificare l’intestatario del veicolo sulla carta di circolazione.
Attenzione perché vi sono dei casi in cui la registrazione del contratto non è obbligatoria, come ad esempio se l’auto viene concessa al comodatario per un periodo inferiore a 30 giorni, se il comodatario è un familiare convivente con il comodante, oppure se l’auto viene concessa come fringe benefit ai dipendenti dell’azienda.
Se il contratto di comodato uso gratuito auto deve essere registrato, il comodatario deve provvedere alla registrazione entro 30 giorni dalla sottoscrizione del contratto o comunque dalla modifica dell’utilizzatore effettivo. La procedura di registrazione prevede la compilazione del modello TT2119, il versamento di una tassa di 16,00 € su conto corrente postale 4028 e di una tassa di 10,20 € su conto corrente postale 9001, e la consegna di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del proprietario dell’auto.
La mancata registrazione del contratto d’uso gratuito auto può comportare sanzioni amministrative salate per il comodatario, che può essere soggetto a una multa da 705 a 3526 euro. Inoltre, il proprietario dell’auto deve recarsi presso la Motorizzazione Civile per cancellare l’intestazione temporanea quando il contratto di comodato giunge alla sua naturale scadenza o quando il comodatario viola i propri obblighi e deve restituire immediatamente l’auto.
Adesso che abbiamo compreso la materia generale, possiamo vedere come procedere concretamente alla scrittura di un contratto di comodato d’uso gratuito auto.
In particolare, questi sono gli elementi che non dovrebbero mancare
-Intestazione del contratto, in questa sezione, inserire i dati del proprietario dell’auto e dell’altro soggetto che riceve in uso l’auto. In particolare, indicare i loro nomi completi, indirizzi, numeri di telefono e di documento d’identità.
-Oggetto del contratto, specificare l’oggetto del contratto, ovvero l’auto che viene concessa in uso gratuito. In particolare, indicare la marca, il modello, l’anno di immatricolazione e il numero di targa dell’auto.
-Durata del contratto, indicare la durata del contratto, ovvero la data di inizio e di fine del comodato d’uso gratuito auto. In caso di proroga, specificare anche i termini della stessa.
-Clausola di manutenzione dell’auto, indicare le responsabilità del comodatario in merito alla manutenzione dell’auto. In particolare, specificare che il comodatario dovrà tenere l’auto in buone condizioni di manutenzione e effettuare eventuali riparazioni necessarie a proprie spese.
-Clausola di responsabilità civile, indicare le responsabilità del comodante e del comodatario in caso di danni causati dall’auto a terzi. In particolare, specificare che il comodatario sarà responsabile per eventuali danni causati dall’auto durante il periodo di utilizzo.
-Clausola di custodia dell’auto, indicare le responsabilità del comodatario in merito alla custodia dell’auto. In particolare, specificare che il comodatario dovrà custodire l’auto in modo sicuro.
-Clausola di restituzione dell’auto, indicare le modalità di restituzione dell’auto al termine del periodo di utilizzo. In particolare, specificare che l’auto dovrà essere restituita in buone condizioni di manutenzione e pulizia.
-Firma delle parti, le parti dovranno apporre le loro firme e indicare la data di firma del contratto.
Risulta essere importante ricordare che il contratto di comodato d’uso gratuito auto dovrebbe essere redatto in modo chiaro e completo, al fine di evitare fraintendimenti e controversie future. In caso di dubbi o incertezze, è possibile rivolgersi a un avvocato specializzato in diritto civile.
Fac Simile Contratto di Comodato d’Uso Gratuito Auto
Il fac simile contratto di comodato d’uso gratuito auto può essere scaricato e compilato con i dati mancanti seguendo le indicazioni fornite in precedenza.