In questa pagina mettiamo a disposizione un modello lettera di sfratto per morosità Word e PDF editabile da compilare e stampare.
Si tratta di un fac simile che può essere utilizzato come esempio di sfratto per morosità.
Come Avviene Sfratto per Morosità
La casa rappresenta le gioie e i problemi di molte persone. Le gioie sono rappresentate soprattutto dalla sicurezza di avere un immobile per proprietà, mentre i problemi nascono dal pagamento delle tasse, di un mutuo spesso oneroso e dalle necessità di manutenzione.
Queste sono le problematiche che possono affliggere i possessori di un immobile mentre, per chi sceglie di essere in affitto, il rischio maggiore è rappresentato dallo sfratto.
In questa guida cercheremo di fare chiarezza sulla sua natura giuridica, sui casi che ne prevedono l’utilizzo, oltre alla tempistiche e alle modalità con cui viene applicato.
Iniziamo con il dire che lo sfratto è quella procedura formale, intimazione convalida di sfratto per morosità, attraverso la quale, il locatore, rappresentato da un legale, chiede al Giudice del Tribunale Ordinario Civile, l’emissione di un provvedimento esecutivo, in modo da ottenere la risoluzione del contratto di locazione.
I motivi alla base di uno sfratto possono essere diversi come, per esempio, la scadenza del contratto di locazione, la decisione del proprietario di riutilizzare l’alloggio per i motivi di necessità previsti dalla legge, un grave inadempimento degli obblighi contrattuali da parte dell’inquilino, e, per finire, il mancato pagamento del canone di affitto o delle quote condominiali protratto nel tempo. In questo ultimo caso, si può parlare di sfratto per morosità.
Per la richiesta di intimazione convalida sfratto per morosità al Giudice del Tribunale Civile il locatore deve presentare i seguenti documenti
-Copia del contratto di locazione, regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate.
-Copia delle ricevute pagamento affitto precedenti.
-Copia dei solleciti eventualmente inviati all’affittuario moroso.
Uno dei primi passi per ottenere questo tipo di sfratto quindi è l’invio di una lettera di messa in mora.
Si tratta di una lettera raccomandata scritta dal proprietario con cui questo sollecita il pagamento degli affitti arretrati.
Si deve provvedere al pagamento entro una certa data, ossia quindici giorni dal ricevimento della lettera.
Nel caso in cui questo sollecito non porti a risultati, il proprietario deve rivolgersi a un avvocato di fiducia per iniziare la vera e propria procedura di sfratto.
Questo significa che l’avvocato deve notificare l’intimazione di sfratto e la citazione per la convalida. Si tratta, in parole povere, di un atto che contiene i motivi dello sfratto e la data in cui l’inquilino moroso deve comparire davanti al Giudice.
Tra la notificazione dell’intimazione di sfratto e il giorno dell’udienza devono passare almeno venti giorni.
Risulta essere importante che l’inquilino sia presente all’udienza, perchè in quella sede potrà risolvere la morosità, evitando di dovere rilasciare l’immobile.
Se l’inquilino in questione non si presenta all’udienza oppure non si oppone e non risana la morosità, il Giudice convalida lo sfratto, che diviene esecutivo e, dunque, ha formalmente effetto entro 60 giorni. A questo punto il provvedimento del viene quindi inviato in cancelleria perché venga apposta la formula esecutiva.
Da parte sua, l’inquilino può presentarsi in udienza e chiedere al Giudice un periodo di tempo in cui si impegna a pagare e saldare la sua morosità. Questa procedura viene chiamata Termine di garanzia. Il Giudice può concedere fino a tre, quattro o sei mesi per pagare, ma solo nei casi di locazioni abitative e non commerciali. Per quanto riguarda gli anziani ultra sessantacinquenni, disoccupati, cassaintegrati e diversamente abili la proroga può essere anche superiore. Se l’inquilino non intende saldare il proprio debito e continua a non voler lasciare l’immobile, nonostante il provvedimento fissato dal Giudice, il proprietario, sempre attraverso il proprio avvocato, deve notificargli l’atto di precetto in cui gli viene intimato di rilasciare l’immobile entro circa 10 giorni dalla notifica. In difetto si procederà con l’esecuzione forzata.
Se anche l’atto di precetto non da i frutti sperati, il passo successivo è la monitoria di sgombero, o avviso di sloggio. Si tratta di un atto in cui l’Ufficiale Giudiziario del Tribunale comunica all’inquilino il giorno e l’ora esatti in cui si procederà ad eseguire materialmente lo sfratto, se necessario con l’intervento della forza pubblica. Per finire, una volta eseguito lo sfratto e cambiate le serrature, viene redatto un verbale di rilascio immobile in cui l’Ufficiale Giudiziario certifica l’avvenuto sfratto.
Modello Sfratto per Morosità Word
Il modello di sfratto per morosità Word presente in questa pagina può essere scaricato e modificato inserendo i dati mancanti.
Fac Simile Sfratto per Morosità PDF Editabile
Di seguito è disponibile un modello di lettera di sfratto per morosità PDF editabile da scaricare.