In questa pagina mettiamo a disposizione un modello dichiarazione liberatoria spese condominiali Word e PDF editabile da compilare e stampare.
Come Scrivere una Dichiarazione Liberatoria Spese Condominiali
L’importanza dell’attestazione liberatoria riguardante lo stato di pagamento delle spese condominiali si manifesta con particolare rilevanza in occasione della compravendita di immobili inseriti in un contesto condominiale. Per il compratore è fondamentale essere informato su eventuali debiti o ritardi nei pagamenti delle spese condominiali da parte del venditore. Questo documento assicura trasparenza e previene possibili complicazioni future.
Nel processo di compravendita, è necessario affrontare la questione dell’attestazione liberatoria a partire dalla fase preliminare del contratto. È consigliabile stabilire un impegno da parte del venditore a ottenere, in tempo per il giorno del rogito, un documento ufficiale rilasciato dall’amministratore del condominio. Questo documento dovrebbe chiaramente indicare lo stato aggiornato dei pagamenti delle spese condominiali, in modo da fornire una panoramica dettagliata di tutti i versamenti effettuati fino a quel momento.
Un aspetto fondamentale da considerare è il vincolo di solidarietà esistente tra venditore e acquirente. Entrambe le parti risultano essere responsabili per il pagamento delle spese condominiali dell’anno antecedente all’acquisto e di quello in cui avviene la vendita. Questo significa che il nuovo proprietario potrebbe trovarsi nella situazione di dover pagare le spese condominiali arretrate a nome del precedente proprietario, per poi richiedere a quest’ultimo il rimborso di tali spese.
Pertanto, l’attestazione liberatoria si rivela uno strumento essenziale per garantire che tutte le parti coinvolte nella transazione immobiliare siano pienamente consapevoli delle responsabilità finanziarie e per evitare che l’acquirente si assuma oneri non previsti.
Il rilascio dell’attestazione liberatoria delle spese condominiali è una prerogativa del venditore. È questa figura, infatti, che è legittimata a richiedere all’amministratore del condominio tale documento. La ragione di questo è legata alla tutela della privacy, l’amministratore, per legge, non può fornire documenti riguardanti il condominio a persone che non ne fanno parte.
Il proprietario dell’immobile in vendita ha la possibilità di delegare un intermediario, quale un agente immobiliare o un legale, per ottenere l’attestazione liberatoria. Questa pratica è comune e permette al venditore di gestire la transazione con maggiore comodità, soprattutto in caso di impegni che rendono difficile il contatto diretto con l’amministratore.
L’attestazione richiesta in fase di compravendita immobiliare riguarda tipicamente lo stato delle spese condominiali relativamente al venditore. Però, la portata della richiesta può essere più ampia. Il codice civile non si riferisce specificamente allo stato dei pagamenti del singolo richiedente, ma piuttosto alla situazione generale degli oneri condominiali, è quindi possibile richiedere un quadro complessivo dello stato dei conti del condominio.
Si ritiene che il condomino abbia il diritto di richiedere informazioni anche sui pagamenti effettuati o meno dagli altri condomini. Questo accesso all’informazione rientra nell’ambito delle sue competenze di controllo della gestione condominiale e nell’interesse di tutelare il benessere e la corretta amministrazione dell’intero condominio. In tal modo, il venditore può ottenere una visione completa della situazione finanziaria del condominio, elemento che può rivelarsi fondamentale in fase di negoziazione e vendita dell’immobile.
Prima di emettere la dichiarazione liberatoria, l’amministratore è tenuto a effettuare un accurato controllo contabile sulla posizione del condomino venditore. L’attestazione deve essere dettagliata e comprendere sia l’anno in corso che gli anni precedenti, evidenziando eventuali morosità e specificando le voci di spesa a cui si riferiscono.
Bisogna sottolineare che l’attestazione liberatoria non esonera il venditore da debiti passati o futuri relativi al periodo in cui deteneva la proprietà dell’immobile. Pertanto, il pagamento di eventuali conguagli non liquidati al momento della richiesta può essere richiesto all’acquirente dell’immobile, sebbene quest’ultimo abbia diritto di rivalsa verso il venditore.
Inoltre, l’attestazione dovrebbe anche indicare se ci sono state delibere assembleari approvate ma non ancora eseguite o perfezionate, in particolare riguardo a lavori straordinari. Questo aspetto è importante in quanto, a meno che non vi sia un accordo diverso tra venditore e compratore, i costi dei lavori straordinari sono di solito a carico di chi era proprietario dell’immobile al momento dell’approvazione della delibera. Di conseguenza, se tali spese sono state deliberate prima della vendita, il venditore ne è responsabile, indipendentemente dal fatto che i lavori siano stati realizzati prima o dopo la vendita dell’immobile.
Fac Simile Liberatoria Condominiale Word
Il modello di dichiarazione liberatoria spese condominiali Word presente in questa pagina può essere scaricato e compilato inserendo i dati indicati in precedenza.
Fac Simile Liberatoria Spese Condominiali PDF Editabile
In questa sezione è disponibile un fac simile liberatoria condominiale PDF editabile da scaricare e compilare.